BERSANI E IL PARADOSSO DELLE PORTAEREI SENZA AEREI

24 Gennaio 2013da PIERGIORGIO GOLDONI

«Bisogna assolutamente rivedere e limitare le spese militari degli F-35 perché le nostre priorità sono altre. La nostra priorità non sono i caccia, ma il lavoro.»

Come se non avesse detto abbastanza cose di sinistra, il segretario del PD Bersani abbraccia anche le facili tesi antimilitariste pur di vellicare il popolo pacifista che, trovando la sua naturale collocazione politica in Rivoluzione Civile di Ingroia, può pregiudicargli il raggiungimento della maggioranza assoluta in Senato e, quindi, il Governo.

I fatti, come riportati in data odierna sul Corriere della Sera, non stanno esattamente nei termini indicati da un aspirante premier in affanno; e infatti nella fabbrica in provincia di Novara dove si costruiranno i jet e a cui verrà affidata la cura della manutenzione degli stessi per tutta l’area europea e mediterranea non l’hanno presa bene.

Proprio in previsione di questi progetti la fabbrica in cui nasceranno gli F-35 (i 90 italiani, gli 85 olandesi, i 24 spagnoli, tanto per cominciare) è stata attrezzata ed è adesso la più grande in Europa per l’assemblaggio di velivoli militari: un ridimensionamento del nostro investimento militare, necessariamente si porterà dietro un ridimensionamento anche dei posti di lavoro e dei capitali investiti.

Tanto più che le aziende che partecipano alla costruzione del caccia supertecnologico sono sparse in tutta la Penisola. Così ne tratteggia l’impatto sociale il capo di una fabbrica campana che partecipa al programma: «Daremo lavoro a diecimila tecnici per i prossimi cinquant’anni».

Ma a preoccuparsi non sono soltanto i lavoratori all’assemblaggio del jet che il segretario “al Lambrusco”del PD ritiene di tutelare riducendo le unità da acquisire. Anche nelle alte sfere militari ci si allarma per un restringimento della nostra capacità di difesa, qualora il proposito fosse perseguito realmente: i jet che ci siamo impegnati ad acquistare, infatti, andranno a sostituire quelli di vecchia generazione, ormai desueti e oltre il limite dello sfruttamento.

Fonte:www.ultimenotizie.we-news.com

PIERGIORGIO GOLDONI

SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.