Los Roques, ampliato raggio ricerche aereo.

Scomparso dal radar con sei persone a bordo

CARACAS – Continuano le ricerche nell’arcipelago di Los Roques, in Venezuela (MAPPA), dopo la scomparsa dell’aereo da turismo su cui viaggiavano Vittorio Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e altri due italiani, Guido Foresti ed Elda Scalvenzi, oltre ai due piloti (VIDEO). La Protezione civile venezuelana ha confermato che sono in corso ricerche aeree e via mare, coordinate dal ministero dell’Interno in collaborazione con le autorità italiane. I mezzi aerei e marittimi, tra cui anche un sottomarino, stanno scandagliando le acque dell’arcipelago, ma finora non è stata trovata traccia del bimotore diretto all’aeroporto Simon Bolivar di Caracas, mai arrivato nella capitale.

Secondo quanto scrive l’edizione online del quotidiano locale “El Tiempo”, le autorità presumono che l’aereo sia precipitato in mare e che le correnti possano averlo trascinato verso ovest. Per questo il raggio d’azione delle ricerche – effettuate con elicotteri, aerei e lance della marina – è stato esteso a 150 chilometri dalla rotta dell’aereo,verso Boca de Aroa e San Juan de los Cayos.

 Il bimotore è sparito dai radar intorno alle 11 ora locale di venerdì e da allora non ci sono state segnalazioni. Vittorio Missoni, 58 anni, è amministratore delegato di Missoni Spa ed è l’ambasciatore del marchio nel mondo. La famiglia si è chiusa nel silenzio a Sumirago, nel varesotto, dove ha sede anche l’azienda.

“Please help us find my father!”: vi preghiamo di aiutarci a trovare mio padre. Ottavio Missoni jr ha lanciato su Twitter l’appello per ritrovare il padre Vittorio. “Noi continuiamo a sperare”, “siamo angosciati ma decisi a non mollare”, una delle ipotesi è il “dirottamento”, ha detto Bruno Ragazzi, compagno di Angela Missoni, sorella di Vittorio. “Una delle possibilità – ha spiegato – è il dirottamento. Le sole certezze sono la mancanza di notizie e la presenza nella zona di una criminalità agguerrita.

Anche Beppe Grillo si è mobilitato perché si faccia luce sul giallo di Los Roques, invitando “chi avesse notizie di Vittorio Missoni” a “mettersi in contatto con la famiglia inviando una mail” all’indirizzo che viene riportato nel post pubblicato sul suo blog.

Altre informazioni affiorano intanto sulla stampa venezuelana. Al momento della partenza da Gran Roque il velivolo aveva imbarcato carburante per tre ore di volo mentre il tragitto fino a Caracas si copre normalmente in circa 45 minuti. Ci sono dubbi, invece, sulla presenza di un apparecchio Gps a bordo, come obbligatorio secondo la legge venezuelana, e della sua eventuale attivazione. Infine, il giallo di un messaggino sms, ricevuto ieri da uno dei figli di Foresti, a bordo del bimotore insieme a Vittorio Missoni. Il messaggio “sono di nuovo raggiungibile”, potrebbe essere arrivato dopo la scomparsa dell’aereo per un ritardo di rete.

La scomparsa di questo bimotore si intreccia ad almeno altri due casi analoghi. Quello avvenuto sempre il 4 gennaio, ma del 2008 (VIDEO), di un altro velivolo che trasportava un gruppo di turisti, tra cui otto italiani, dei quali si sono perse le tracce. E quello del 1997 quando in un incidente praticamente identico scomparvero altri due italiani. Il 2 marzo 1997 un Cessna 402 siglato YV784, in volo sulla tratta Caracas-Los Roques, non arrivò a destinazione e scomparve nel nulla.

Fonte:www.repubblica.it

PIERGIORGIO GOLDONI

SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.