Missoni, i misteri della rotta maledetta

Proseguono al momento senza esito le ricerche dell’areo scomparso in Venezuela. A bordo Vittorio Missoni con la moglie Maurizia e gli amici bresciani Eda Scalvenzi e Guido Foresti. Aggiornamenti in tempo reale

C’era Vittorio Missoni, figlio di Ottavio e Rosita, tra i quattro italiani che viaggiavano su un bimotore Britten Norman BN2 Islander, decollato dall’arcipelago di Los Roques e diretto all’aeroporto Maiquetia di Caracas, scomparso da ieri. Sull’aereo da turismo, anno 1968, con Missoni viaggiavano la moglie Maurizia Castiglioni, e una coppia di amici, Eda Scalvenzi e Guido Foresti, nonchè il pilota e il co-pilota. L’ultimo contatto del pilota con la torre di controllo – scrive El Nacional – è stato fatto a 10 miglia dalla capitale. I turisti avevano soggiornato a Gran Roque L’aereo era decollato dallo scalo di Los Roques e doveva atterrare all’aeroporto internazionale Simon Bolivar di Maiquetia, circa 20 chilometri da Caracas.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE

ORE 21,30 GOVERNO VENEZUELA: MASSIMI SFORZI RICERCA

 “Gli organismi coinvolti nelle ricerche» dell’aereo disperso venerdì a Los Roques “non diminuiscono l’intensità” del proprio lavoro: lo sottolinea il governo venezuelano, precisando che l’obiettivo è quello di “individuare l’aereo, l’equipaggio e i passeggeri”. Nel ricordare che fin da subito dopo la scomparsa, “i ministeri degli esteri dell’Italia e del Venezuela sono stati in costante comunicazione”, la nota del governo segnala “la riunione avuta ieri con i familiari”, incontro nel quale “sono state date informazioni sulle misure e i risultati” del lavoro svolto da parte di “una squadra interdisciplinare” di Caracas.

ORE 19 POLEMICA SICUREZZA

Sul sito di microblogging è scoppiato la polemica sulla sicurezza dei bimotori, spesso degli anni settanta, che vanno e vengono da Los Roques. A leggere le reti sociali, pare che i venezuelani non siano per niente sorpresi da quanto è accaduto in queste ore. “Chi controlla nel nostro paese la sicurezza aerea? E chi garantisce la manutenzione dei mezzi? sono le domande più frequenti. E ancora: “poveri turistas italianos”, chi verifica lo stato di quegli aerei di m…?”. Suscitano invece perplessità le voci rimbalzate dall’Italia, in base alle quali nella scomparsa dell’aereo ci possa essere il coinvolgimento dei narcos o un sequestro del velivolo”.

ORE 18,30 LA VERIFICA DELL’SMS E L’IPOTESI DIROTTAMENTO

 “Nel caso attuale è importante il fatto che il cellulare del figlio di Foresti avrebbe ricevuto un messaggio sms di disponibilità. Sarebbe importante registrare l’orario esatto in cui l’operatore ha registrato l’sms, se avviene a distanza di molto tempo, quando ormai l’aeroplano avrebbe dovuto essere in acqua, secondo l’autonomia di carburante, il fatto che si attivi vuol dire che il telefono non è in acqua ma a terra”. Lo ha detto il comandante Renzo Dentesano, esperto di sicurezza in volo, a Tgcom24 che ne ha fornito una sintesi. “Per quanto riguarda – ha proseguito l’esperto – la fascia in cui potrebbe essere, ho identificato la costa che va da Caracas verso la Bolivia, in cui c’è la possibilità di atterrare”. “La rotta c’entra davvero poco – ha aggiunto il comandante -. Per quanto riguarda l’incidente del 2008, sono venuto in possesso di un documento dove si vede una traccia approssimativa che segnala la virata di questo piccolo aereo da trasporto che perde quota abbassandosi a pelo d’acqua. Quello che ho ipotizzato nel caso di 5 anni fa è un dirottamento. Avevo cercato di segnalare ai rappresentati italiani sul posto. Le ricerche non hanno portato a nulla, non un rottame è stato trovato. Razionalmente la ricostruzione porta a un dirottamento”.

ORE 18 GHIRARDI: “VITTORIA PARMA DEDICATA A FAMIGLIE” “Dedico questa vittoria alle famiglie Foresti e Missoni, che stanno vivendo con grande apprensione la vicenda dell’aereo scomparso in Venezuela. Va a loro il mio grande abbraccio nella speranza che tutto finisca bene e che possano ritrovare i loro cari il prima possibile”. Questa la dedica speciale – dopo la vittoria calcistica del Parma sul Palermo – del presidente crociato Tommaso Ghirardi, che ha specificato: “la famiglia Foresti è molto vicina alla mia società, in particolare al mio collaboratore Alberto Volpi”, che è il responsabile del progetto Parma Brand.

ORE 16,20 AEREO AVEVA CARBURANTE PER 3 ORE

L’aereo su cui viaggiava Vittorio Missoni aveva carburante sufficiente per coprire circa 3 ore di volo. Lo sottolineano fonti dell’inchiesta citati dai media venezuelani. Il tempo di volo della rotta Gran Roque-Caracas è in media di 45 minuti.

ORE 16,10 OTTANTA UOMINI IMPEGNATI

Vanno avanti ricerche nelle acque dell’arcipelago di Los Roques: lo rendono noto fonti del centro di coordinamento delle ricerche all’aeroporto ‘aiquetia di Caracas, precisando che stamani le condizioni del tempo nell’area non sono buone. “C’è il mare grosso. Abbiamo nella zona due navi della marina e un aereo che vola a bassa quota, mentre gli elicotteri operativi nella zona sono al momento rientrati”, hanno precisato le fonti all’ANSA, aggiungendo che sono impegnati nelle ricerche un’ottantina di persone dei diversi mezzi..

ORE 16 DUBBI SU GPS A BORDO AEREO

Secondo le leggi venezuelane, è obbligatorio che i velivoli, come quello scomparso abbiano un Gps: lo affermano i media di Caracas, precisando però che non si sa se in effetti l’aereo avesse l’apparecchiatura nè se, in tal caso, sia stata attivata dai piloti. “Le autorità non sono riuscite a chiarire se l’aereo avesse un’apparecchiatura speciale di emergenza dal nome Baliza 406 mhz, un Gps che permette la trasmissione di coordinate precise” nel caso di situazioni di emergenza, afferma il quotidiano di Caracas El Universal. “Questo tipo di apparecchiature è obbligatorio ma – precisa il giornale – non si sa l’aereo l’aveva e, in tal caso, se era stato attivato dai piloti”

ORE 15,30 SINDACO SUMIRAGO,OTTAVIO E ROSITA PROVATI “Ci hanno detto che sono molto preoccupati ma fiduciosi. Con Ottavio e Rosita non ho parlato, stanno riposando perchè sono provati»: lo ha detto il sindaco di Sumirago, Mauro Croci che, con il vicesindaco è andato poco fa a fare visita nell’azienda Missoni. Uscendo dall’edificio, Croci si è avvicinato ai cronisti e ha brevemente spiegato di aver portato i saluti della comunità e di aver parlato per qualche minuto con il direttore generale della Missoni, Paolo Marchetti. (ANSA).

ORE 14,30 MOGLIE COPILOTA IN ATTESA: “‘ESASPERANTE” Nora Andrada, la moglie di Juan Ferrer, copilota dell’aereo scomparso venerdì, si trova in una sala d’aspetto dell’aeroporto di Maiquetia, a Caracas, insieme a un gruppo di 5-6 familiari, in attesa di parlare con le autorità che seguono la vicenda. “È esasperante non avere notizie” di quanto è successo, ha detto la donna all’ANSA. Ferrer, 45 anni, copilotava l’aereo insieme a German Marchant, 72 anni.

ORE 13,30 L’ATROCE SOSPETTO

 “Una brutta notizia per chi conosce e ama quei luoghi d’incanto – ha detto all’Adnkronos il regista e coreografo Luciano Cannito, che con la compagna Rossella Brescia avrebbe dovuto essere sull’aereo -. Ma possibile che nessuno si sia mai domandato perchè negli ultimi anni sono scomparsi così tanti aerei? La spiegazione me la diede proprio sull’isola qualche tempo fa, un professore universitario. Gli ufo, gli extraterrestri, il triangolo delle Bermuda non c’entrano nulla. I mini velivoli vengono semplicemente sequestrati dai narcotrafficanti. Per questo motivo non si sono mai trovati i corpi dei turisti”.

ORE 13 SI MOBILITA ANCHE BEPPE GRILLO

Anche Beppe Grillo si mobilita perchè si faccia luce sul giallo di Los Roques, invitando “chi avesse notizie di Vittorio Missoni scomparso con alcuni amici durante un volo aereo in Venezuela” a “mettersi in contatto con la famiglia inviando una mail” all’indirizzo che viene riportato nel post pubblicato sul suo blog.

ORE 12,40 OTTAVIO: “DITEMI COSA E’ SUCCESSO”

 “Noi continuiamo a sperare”, “siamo angosciati ma decisi a non mollare”, una delle ipotesi è il “dirottamento”. Lo dice al Giornale Bruno Ragazzi, compagno di Angela Missoni, sorella di Vittorio. L’uomo spiega di aver ricevuto la notizia in Oman, dove si trovava con Angela, Rosita e Ottavio Missoni. “Una delle possibilità – spiega Ragazzi – è il dirottamento. Le sole certezze sono la mancanza di notizie e la presenza nella zona di una criminalità agguerrita. Ne parlai con Vittorio quando ci disse che avrebbe passato le vacanze in Venezuela. Gli chiesi perchè non in un Paese più tranquillo e lui rispose che Los Roques è il paradiso dei pescatori. Vittorio ha la passione della pesca”. L’uomo racconta come hanno appreso la notizia: «L’amica che all’ultimo momento non si è imbarcata ha telefonato ad Angela. Purtroppo Rosita era vicina e ha capito subito che era successo qualcosa di grosso. Tai (Ottavio, ndr) invece è andato a dormire ma all’alba si e svegliato e quando ci ha visti riuniti intorno al telefono della figlia ha fatto una battuta delle sue. Ha detto: “Ho 92 anni ma non sono rimbambito, ditemi cosa è successo”.

ORE 12 IL MISTERO DEL MESSAGGINO

Un mistero nel giallo. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, un messaggio dal cellulare dell’imprenditore Guido Foresti, uno dei 4 a bordo dell’aereo scomparso, è arrivato in Italia nella notte tra venerdì e sabato, cioè quando l’aereo era già scomparso da ore. “Sono di nuovo raggiungibile. Chiama ora”. Cesare, uno dei due figli dei Foresti, ha letto e richiamato imemdiatamente. Ma ancora una volta il telefonino del padre è risultato irraggiungibile.

ORE 11,15 L’APPELLO DEL FIGLIO

“Please help us find my father!”: vi preghiamo di aiutarci a trovare mio padre. È in una sola frase, scritta in inglese su Twitter, che Ottavio Missoni jr lancia l’appello per ritrovare il padre Vittorio, disperso insieme alla compagna e a una coppia di amici, nelle acque venezuelane al largo di Los Roques.

ORE 10.45 ATTESA A SUMIRAGO, DOMANI AZIENDA APERTA

Si è svolta anche stamani, come già accaduto ieri mattina, una riunione operativa dei dirigenti della Missoni negli uffici dell’azienda a Sumirago. A quanto si è appreso si tratta di riunioni tecniche. Il direttore generale, Paolo Marchetti ha nel frattempo fatto sapere che l’attività dell’azienda riprenderà regolarmente domani dopo la pausa natalizia e ha ribadito che la famiglia chiede il rispetto della privacy Intanto nella adiacente villa di famiglia scorrono ore di angosciosa attesa, i genitori di Vittorio, Ottavio e Rosita, rientrati dalla vacanze, e la sorella Angela attendono nel massimo riserbo l’evolversi della situazione.

ORE 9

Nessuna traccia per ora dell’areo scomparso. con quattro italiani a bordo, tra questi Vittorio Missoni e la moglie,. Le ricderche puntano ora verso un’area più a ovest di Los Roques: lo affermano i tecnici venezuelani che stanno cercando il velivolo “sia all’esterno dell’arcipelago sia nelle acque interne tra le 42 isole e isolotti dello stesso”. “Le correnti marine si spostano da est a ovest e nel caso in cui ci fosse qualche oggetto a galla è probabile che emerga proprio in quella direzione”, hanno precisato all’ANSA le fonti, indicando inoltre che nelle ultime ore le condizioni del mare sono peggiorate, rendendo un po’ più difficili le ricerche. I diversi mezzi e gli uomini impiegati, in totale circa 85 tra la marina e l’aviazione, hanno portato finora avanti le ricerche – è stato precisato – in tre aree principali della zona di Los Roques per un totale di circa 35 ore.

DOMENICA ORE 8 DOVEVA ESSERCI LA BALLERINA ROSSELLA BRESCIA

Sull’aereo scomparso, si è appreso, avrebbero dovuto esserci anche il regista e coreografo Luciano Cannito, direttore del Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo e la compagna Rossella Brescia. “Avevamo preso i biglietti per ritornare in Venezuela a Los Roques. Ma la prima di Schiaccianocì al S. Carlo di Napoli ci ha salvato da una fine certa. Forse è presto per dirlo. Ma io e Rossella non ritorneremo più in quell’isola da sogno”.

Fonte:http://milombardia.gazzetta.it

PIERGIORGIO GOLDONI

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