ala a delta

10 Agosto 2015

Lunedì aeromodellistico all’Aero Club di Modena, buona la presenza e la varietà di modelli, peccato per il meteo che con spruzzate d’acqua, sprazzi di sole” bollente”, passaggi di formazioni temporalesche nere come la pece sull’Appenino,vento quasi freddo e gran scroscio finale alle 16,00 ha condizionato il parte dell’esibizione dei “piloti“giunti dal anche dal Veneto….

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Prototipo a con ala a delta

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Da sottolineate le due bellissime performance, l’ultima addirittura sotto uno scroscio d’acqua di Aldo Badiali ai comandi del Bell AH1S “Cobra” a turbina.

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Bell AH1S “Cobra”

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Un po sfortunato invece con lo L-39 dell’Aviazione Militare Ceca che proprio non voleva saperne di mettersi in moto

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L-39 dell’Aviazione Militare Ceca

Interessante il volo del,  Gryphon Evo di Cesare Solmi e del prototipo a con ala a delta presentato dagli amici veneti.

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Gryphon Evo

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Speriamo in un Lunedì post Ferragosto più soleggiato

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 P.G.


5 Agosto 2015


(AGI) – Londra, 5 ago. – L’obiettivo di volare la Londra e New York in appena un’ora potrebbe essere piu’ vicino. Il colosso aeronautico europeo Airbus ha depositato il 14 luglio negli Usa il brevetto di un nuovo aereo ipersonico, (Ultra-Rapid Air Vehicle) ribattezzato informalmente “Concorde 2” in grado di volare a 4,5 volte la velocita’ del suono (1 Mach) dove il ‘babbo’, realizzato negli ani ’70, si fermava a Mach 2.

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Il nuovo aereo, che manterra’ la grande ala a delta come il Concorde, sara’ spinto da una combinazione di motori: due jet convenzionali attacati alla fusoliera, da due razzi da missile sulla coda e da due ramjet (statoreattori) propulsi da un mix di ossigeno e idrogeno sotto le ali.

Sara’ un aereo esclusivamente per super Vip: a differenza del Concorde, frutto della collaborazione anglo-francese (messo in pensione nel 2003, tre anni dopo dopo il tragico incidente del 24 luglio 2000 a Parigi) che trasportava fino a 120 passeggeri, l’erede ne avra’ a bordo massimo 20.

L’aereo, che sara’ in grado di operare da normali aeroporti, impieghera’ i due normali motori a reazione per decollare ed atterrare. Una volta raggiunta la velocita’ di Mach 1 i suoi motori a jet saranno spenti e fatti rientrare nella fusoliera.

Contemporaneamente saranno azionati i motori a razzo che lo faranno impennare quasi in verticale verticale.

Una volta raggiunta la quota di crociera di 35 km l’aereo procedera’ in volo orizzontale, saranno spenti i razzi e saranno attivati i ramjet (statoreattori) che lo faranno accelerale fino ad una velocita’ massima di mach 4,5 pari a 5.480 kmh.

A garantire la stabilita’ nelle fasi di transizione dal volo orizzontale a verticale le due derive alle estremita’ delle ali che potranno ruotare dalla posizione orizzontale, in linea con le ali, a quella verticale. (AGI)

 

 

Fonte:www.agi.it


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