Baia di San Francisco

27 Ottobre 2013

C’è un misterioso hangar nella baia di San Francisco che potrebbe rivoluzionare la storia del web. Si parla di server, dell’enorme energia che consumano e della necessità di raffreddarli.

Google sta progettando delle chiatte dove custodire i propri data center nell’oceano? A chiederselo è Cnet. Per capire la portata della notizia (non ancora confermata) si può pensare a quel 2% del consumo totale dell’energia elettrica degli Stati Uniti che negli ultimi anni è stata “mangiata” dai Data Center, i centri di raccolta dati dei colossi del web, di Google Yahoo, Facebook, quei centri che raccolgono miliardi in formazioni e hanno sollevato tanto l’attenzione dell’Nsa, la National Security Agency al centro dello scandalo Data Gate.

Oppure si può pensare a come una nave in acque internazionali contenente miliardi di dati non può essere sottoposta alle legge sulla sicurezza degli Usa, quelle norme che hanno portato l’Nsa a richiedere informazioni ai giganti del web. Si parla di un brevetto della durata di cinque anni per costruire basi off-shore dove contenere i data center.

CNET ipotizza che Big-G sia in qualche modo collegato con il misterioso edificio numero 3 di Treasure Island nella baia di San Francisco. Un edificio che sembra essere la base per una chiatta per ospitare un data center galleggiante. Due settimane fa, intanto, un edificio molto simile è stato rimorchiato su una chiatta nel porto di Portland, nel Maine. Mercoledì scorso, il Portland Herald ha ipotizzato che la chiatta possa avere qualcosa a che fare con il brevetto di un data center galleggiante.

Il brevetto di Google presentato nel 2008 descrive un data center su una nave perennemente alimentato da correnti oceaniche: utilizza l’acqua del mare per raffreddare i server. Secondo Daniel Terdiman di Cnet “le impronte digitali di Google sono dappertutto”. La zona è stata posta sotto un alto livello di sorveglianza, ma sono proprio le immagine satellitari offerte da Google a svelare qualcosa.

Jonathan Koomey, ricercatore di Stanford ed esperto in data center, afferma sia tutto possibile: il problema dell’acqua salata come fonte di raffreddamento sarebbe superabile facilmente. L’hangar è posto sotto una ferrea sorveglianza. Come racconta il reporter di Cnet all’entrata un cartello intima: “State entrando in un edificio sicuro. Si prega di lasciare smart phone, telefono cellulare con fotocamera, videocamera, e o altri dispositivi audio / video”.
laura.bogliolo@ilmessaggero.it

Fonte:www.ilmessaggero.it


28 Dicembre 2012

L’Aeroporto Internazionale di San Francisco (IATA: SFO, ICAO: KSFO) è aeroporto situato a circa 21 km dal centro di San Francisco in California, Stati Uniti d’America.

L’aeroporto offre collegamenti aerei con gran parte del Nord America e verso i principali hub dell’Europa, dell’Asia e dell’Australia.

L’aeroporto internazionale di San Francisco è il più grande dell’area della Baia di San Francisco ed è il secondo della California dopo l’Aeroporto internazionale di Los Angeles.

Compagnie aeree e destinazioni

  

Terminal 1

Boarding Area B

Boarding Area C

Terminal 2

Il terminal 2 è stato riaperto il 14 Aprile 2011 dopo un rinnovamento durato 4 anni. American Airlines e Virgin America operano da questo terminal.

  • American Airlines: Boston, Chicago-O’Hare, Dallas/Fort Worth, Honolulu, Los Angeles, Miami, New York-JFK
  • Virgin America: Boston, Fort Lauderdale, Las Vegas, Los Angeles, New York-JFK, Orange County, San Diego, Seattle/Tacoma, Washington-Dulles

Terminal 3

Boarding Area E

Boarding Area F

  • United Airlines: Austin, Baltimore, Boston, Chicago-O’Hare, Dallas/Fort Worth, Denver, Honolulu, Houston-Intercontinental, Kahului, Kona, Las Vegas, Lihue, Los Angeles, Minneapolis/St. Paul, New York-JFK, Newark, Orange County, Orlando, Philadelphia, Phoenix, Pittsburgh, Portland (OR), Reno/Tahoe, Salt Lake City, San Diego, Seattle/Tacoma, St. Louis, Toronto-Pearson, Vancouver, Washington-Dulles
  • United Express operato da SkyWest Airlines: Albuquerque, Aspen [stagionale], Bakersfield, Boise, Bozeman [stagionale], Burbank, Calgary, Chico, Colorado Springs, Crescent City, Edmonton, Eugene, Eureka/Arcata, Fresno, Kansas City, Klamath Falls, Medford, Modesto, Monterey, North Bend, Ontario, Orange County, Palm Springs, Pasco, Phoenix, Portland (OR), Redding, Redmond/Bend, Reno/Tahoe, Sacramento, Salt Lake City, San Antonio, San Luis Obispo, Santa Barbara, San Diego, Spokane, Tucson, Vancouver, Victoria

Terminal Internazionali

Boarding Area A

Boarding Area G

Aeroporto Internazionale di San Francisco
SFOApril2005.JPG
IATA: SFO – ICAO: KSFO
Descrizione
Nome impianto Aeroporto Internazionale di San Francisco
Tipologia civile
Esercente San Francisco Airport Commission
Stato Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato Flag of California.svg California
Posizione San Francisco
Altitudine AMSL 4 m
Coordinate 37°37′08″N 122°22′30″W / 37.61889°N 122.375°O / 37.61889; -122.375Coordinate: 37°37′08″N 122°22′30″W / 37.61889°N 122.375°O / 37.61889; -122.375 (Mappa)
 
Mappa di localizzazione  
KSFO è posizionata in Stati Uniti d'America

KSFO
Sito web http://FlySFO.com
Piste
Orientamento (QFU) Lunghezza Superficie
10L/28R 3 618 m asfalto
10R/28L 3 231 m asfalto
1R/19L 2 636 m asfalto
Statistiche (2011)
Passeggeri in transito 41 035 642

 

Fonte:http://it.wikipedia.org


SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.