Befana

28 Gennaio 2015

Suggestivo viaggio sull’Altopiano di Asiago…

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Ore 10,28:Una giornata meravigliosa ed un cielo blu da cartolina per un volo che dall’Aeroporto di Modena-Marzaglia ci ha portati a sorvolare Carpi, il fiume Po a sud est di Ostglia, Legnago, l’Avio Superficie di Montagnana, Thiene, a nord di Vicenza fino ad arrivare alla nostra destinazione, l’Altopiano di Asiago.

Prima di atterrare ci siamo diretti verso le montagne ad ovest di Asiago sconfinando in Trentino Alto Adige sorvolando Barco, Santa Giuliana e Lochere lasciandoci poi incantare dalla meraviglia di Caldonazzo e Levico bagnati dagli omonimi laghi.

Dopo l’atterraggio, attorno alle 12, uno Spritz seduti nell’area antistante il Ristorante “3409 piedi” godendoci il meraviglioso panorama, il singolare nome deriva proprio dalla quota dell’altopiano 3409 piedi, cioè 1009 metri circa, nel quale poi abbiamo mangiato .

Alle 14,15 siamo poi ridecollati per rientrare verso Modena, dopo un volo di circa un’ora.

Purtroppo è stato un vero peccato aver lasciato una località così particolare e nello stesso tempo rilassante ma purtroppo anche le favole finiscono e domani si ricomincia a lavorare….

 
http://www.youreporter.it/video_Gita_della_Befana_ad_Asiago-FOTO
 
 
http://www.youreporter.it/video_Gita_della_Befana_ad_Asiago-_FULL_LIVE_AUDIO
 
 
 
 
 

PG


12 Gennaio 2014

70 anni fa’ il tragico bombardamento di Pontedera

Raccontaci i tuoi ricordi dei giorni del bombardamento della città

L’iniziativa per il settantesimo anniversario degli eventi: si cercano foto e testimonianze. Serviranno a realizzare un dvd e altro materiale.

È l’anno del settantesimo anniversario del bombardamento di Pontedera.Le bombe, sulla città, caddero il giorno dell’Epifania, e ci furono attacchi ripetuti anche il 18, il 21 e 22 gennaio del 1944.L’evento ha fatto scattare un’iniziativa alla “Tagete Edizioni” di Pontedera, che il nostro giornale seguirà con attenzione, e che culminerà nella produzione di un dvd con i racconti, filmati dei portagonisti, che ripropongono le sensazioni, i ricordi e le emozioni di quelle giornate.

«Alcune persone le abbiamo già contattate – spiega Michele Quirici di Tagete che cura l’iniziativa insieme con Valentina Filidei– Abbiamo raccolto le prime interviste. Ma ne cerchiamo altre».Da qui l’appello: «Cerchiamo persone che abbiano immagini fotografiche di quei bombardamenti – spiega Quirici – ma anche che si facciano intervistare: a febbraio vorremmo produrre e presentare un dvd con tutte le registrazioni che abbiamo realizzato». «Quelle giornate furono davvero terribili – prosegue Michele Quirici – anche perché Pontedera era, all’epoca, uno snodo importante e strategico. E non solo per la presenza della Piaggio, all’interno della quale si realizzavano aerei. La Piaggio era una industria bellica a tutti gli effetti. C’era l’esigenza di distruggerla. Ma da Pontedera passava la ferrovia che collegava Pisa a Firenze. E da qui anche il percorso ferrato fino a Lucca».

La prima giornata di bombardamenti, quella del sei gennaio, per fortuna non fece troppi danni.«Né danni, né vittime – continua Quirici – Fu un bombardamento mirato: le bombe furono sganciate sullo stabilimento della Piaggio e alla stazione ferroviaria». Mentre non fu così per il successivo bombardamento, quello del 18.«Ci furono una decina di morti, vennero distrutte case e palazzi, divelte le strade – prosegue Quirici – la città, impaurita e terrorizzata si svuotò. Molti , quasi tutti i pontederesi sfollarono. Tanto che quando fu bombardata di nuovo, pochi giorni dopo, il 21 e il 22, la città era vuota, non c’era nessuno. Le bombe fecero soltanto altre macerie».

All’iniziativa della Tagete si affianca anche il Tirreno: le interviste raccolte e le foto che saranno inviate dai lettori, insieme ai loro racconti di quei giorni, verranno pubblicati sul sito web.

«Ho visto gli aerei che sganciavano gli ordigni»: i bombardamenti di Pontedera-Video

GUARDA VIDEO

http://video.gelocal.it/iltirreno/locale/ho-visto-gli-aerei-che-sganciavano-gli-ordigni-i-bombardamenti-di-pontedera/24427/24936

Le prime interviste raccolte dalla voce dei testimoni dei tragici giorni di gennaio del 1944, quando la città fu bombardata a più riprese. Il primo episodio il giorno della Befana, poi il 18, il 21 e il 22 di gennaio di settant’anni fa.

Fonte:http://iltirreno.gelocal.it


6 Gennaio 2014

Come iniziare l’anno volatorio nel migliore dei modi

Unendo l’utile al dilettevole , il buon Loris ha invitato Cristiano, allievo pilota dell’Aero Club di Modena ed il sottoscritto, a fare un volo sul Lago di Garda a bordo del “Piper-28 180 I-MODU (c\n 8-8190188)”  approfittando anche del  “Proficiency Check” , il volo di controllo periodico con l’istruttore di volo che avrebbe dovuto fare in questi giorni.

Decollati da Mazaglia abbiamo fatto rotta verso l’NDB di Gazoldo e di li verso Peschiera.

La visibilità era ottima sia verso SUD, dalla parte dell’Appennino Tosco-Emiliano che verso NORD.

Gia durante il decollo per la pista 29 si potevano vedere alla nostra destra le Dolomiti e più in la le Alpi.

Arrivati sul Lago di Garda abbiamo sorvolato la penisola su cui sorge il Castello di Sirmione.

La cornice naturale del Monte Baldo e del Monte Altissimo a EST , il Monte Pizzoccolo ed il Monte Spino ad OVEST  ricoperti di neve facevano risaltare ancor di più il blu e a tratti il turchese delle acque del grande lago.

Un regalo inatteso per la Festa dell’ Epifania ed una giornata quasi primaverile per inaugurare il nuovo anno volatorio dell’Aero Club di Modena.

GUARDA VIDEO

http://www.youreporter.it/video_Il_volo_della_Befana_sul_Lago_di_Garda

Per

 www.aeroclubmodena.it

Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni


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