Boeing 787

24 Aprile 2016

Guai per l’aereo di nuova generazione…

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Roma, 23 apr. (askanews) – Le autorità statunitensi hanno chiesto alla Boeing di effettuare delle riparazioni “urgenti” su uno dei due motori che alimentano il modello 787, l’aereo di nuova generazione, che rischia di spegnersi in fase di crociera.

La richiesta fa seguito a un incidente avvenuto in volo lo scorso 29 gennaio su un 787 della Japan Airlines, che effettuava la tratta Vancouver-Tokyo.
Lo ha spiegato l’agenzia dell’aviazione americana (Faa) sul suo sito internet.

Fonte:www.askanews.it/


4 Febbraio 2016

I motori d’aereo Rolls-Royce, realizzati in parte in Irpinia, finiscono in una maxi commessa.
La Norwegian Air shuttle, compagnia aerea low cost norvegese, ha ordinato, infatti, motori Rolls-Royce Trent 1000 per 19 nuovi aerei Boeing 787 Dreamliner

Norwegian Air shuttle

Il motore Rolls-Royce Trent 1000 è già in parte costruito in Italia dalla società Fly, ala trentina del gruppo metallurgico veneto Forgital, e da EMA – Europea Microfusioni Aerospaziali, azienda irpina che risiede a Morra De Sanctis.

Rolls-Royce si è aggiudicata l’ordine da $2,7mld da Norwegian per motori e servizi per 19 Boeing 787 Dreamliner.
I motori sono costruiti parzialmente in Italia ed in particolare in Trentino ed in Campania.

All’interno dell’ordine un pacchetto di servizio a lungo termine TotalCare per questi motori e per altri che equipaggeranno 11 Boeing 787 che la compagnia aerea norvegese ha già ordinato con contratti di leasing.

Il valore dell’ordine ammonta a 2,7mld di dollari.

Fonte:www.irpinianews.it/


1 Agosto 2015

L’intruso scovato un paio di ore dopo il decollo del volo Air India dall’aeroporto della capitale indiana. Scene di panico a bordo. Il Dreamliner costretto a rientrare

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Emergenza, ad alta quota, per un topo avvistato a bordo di un aereo della compagnia di bandiera indiana Air India. Proprio così. Il volo era diretto a Milano. L’inaspettato «ospite» ha scatenato il panico tra i passeggeri costringendo il velivolo a tornare a New Delhi. La notizia è stata riportata, venerdì, dal «The Times of India».

Inversione di rotta

L’incidente è successo un paio di ore dopo il decollo del volo di linea AI-123 dall’Aeroporto Internazionale della capitale indiana. A bordo del Dreamliner c’erano circa 200 passeggeri, tra cui diversi italiani. Quando l’aereo si trovava sui cieli del Pakistan, alcuni di loro hanno visto un roditore passare tra i sedili e hanno subito avvertito l’equipaggio. Secondo il giornale, in questi casi «il regolamento prevede che l’aereo debba atterrare al più presto» per liberarsi dell’intruso. Il pilota ha quindi fatto subito un’inversione di rotta, ma essendo un volo intercontinentale ha dovuto svuotare i serbatoi che erano pieni prima di atterrare di nuovo a Delhi.

Passeggeri ripartiti con un ritardo di 4 ore

L’episodio è stato confermato da un portavoce di Air India. «Il Delhi-Milano di ieri – ha detto – è stato costretto a tornare indietro a causa del sospetto avvistamento di un topo». Anche se la sua presenza del roditore «non è stata confermata» è stato deciso di far tornare indietro l’aereo per precauzione. «Prima di tutto – ha aggiunto – viene la sicurezza dei passeggeri». Il velivolo è quindi stato ispezionato e sottoposto a una accurata disinfestazione, mentre i passeggeri sono ripartiti su un altro aereo, ma con un ritardo di oltre quattro ore. Il portavoce non ha specificato se è stato trovato il topo, ma ha aggiunto che sarà avviata un’indagine.

Non è il primo caso

È la seconda volta in un mese che un volo di Air India è stato sospeso per la presenza di un roditore. Alla fine di maggio è successo a Leh, nella regione himalayana del Ladakh, quando a bordo sono stati trovati alcuni topi. Secondo un esperto pilota, la presenza di questi animali nella cabina può portare a una catastrofe in quanto possono danneggiare l’impianto elettrico rosicchiando i fili. Tuttavia, continua, «si tratta di un problema universale che capita in tutto il mondo perché spesso i topi si nascondono nelle casse del cibo che viene caricato a bordo».

 

Fonte:http://www.corriere.it/


23 Gennaio 2013

Boeing 787 Il 787 Dreamliner della Boeing resta a terra a livello globale: Usa, Giappone, India e Cile hanno vietato l’uso dell’innovativo velivolo, il primo nuovo aereo messo a punto dal gruppo americano nell’ultimo decennio, fino alla diffusione di ulteriori disposizioni. Mentre l’Ue, secondo il New York Times, si avvia a farlo, portando il blocco verso la totalità dei 50 velivoli finora consegnati nel mondo da Boeing.

La serie di incidenti avuti in rapida successione dal sette gennaio sui modelli dei vettori nipponici Jal e ANA ha spinto le autorità alla prudenza. Ieri, infatti, un 787 di All Nippon Airways (ANA) è stato costretto a un atterraggio di emergenza per i timori di un principio d’incendio dovuti a problemi riscontrati alla batteria.

La Federal Aviation Authority (FAA), l’autorità sulla sicurezza aerea americana, ha ordinato lo stop dei sei Boeing nella flotta della United Airlines, seguita a stretto giro dal ministero dei Trasporti giapponese sui 17 aerei di ANA e sui sette di Jal, già a terra da ieri su base volontaria per “tutti gli accertamenti necessari”.

“A seguito alla decisione della FAA, ai Boeing 787 sarà rilasciato il permesso di decollare solo quando la sicurezza sia della batteria sia dell’impianto elettrico sarà certa”, ha detto il viceministro dei Trasporti nipponico, Hiroshi Kajiyama.
Nel mirino sono finite le batterie agli ioni di litio della GS Yuasa, la compagnia giapponese con sede a Kyoto e nota per la qualità dei suoi prodotti, che ha promesso “dettagliati esami sull’accaduto”.

La Boeing (-3,4% i titoli a Wall Street), dal canto suo, è fiduciosa sulla sicurezza del 787: “Prenderemo tutte le azioni necessarie nei prossimi giorni per assicurare ai nostri clienti e ai passeggeri che il 787 è sicuro”, ha affermato in una nota l’amministratore delegato, Jim McNerney, dopo la richiesta delle autorità Usa di sospendere i voli dei 787 Dreamliner. Boeing, in tal senso, è “impegnata a sostenere la Federal Aviation Administration e a trovare risposte il prima possibile”.

Fonte:www.huffingtonpost.it


30 Settembre 2012

Bangalore, India – Nessun problema per i passeggeri e l’equipaggio

(WAPA) – Uno dei due aerei Boeing 787 Dreamliner di Air India, entrati da pochi giorni nella flotta della linea aerea dopo un ritardo di quattro anni nella consegna(AVIONEWS), è stato coinvolto nella mattinata di giovedì 27 settembre 2012 in un bird-strike all’aeroporto di Bangalore.

Il volo AI 803 di Air India, proveniente da Delhi, era in fase di atterraggio all’incirca alle 9:00 ora locale nello scalo della metropoli nel sud del Paese con 127 passeggeri a bordo, quando è entrato in collisione con un gruppo di uccelli: fortunatamente l’atterraggio si è svolto senza problemi, non ci sono quindi state conseguenze né per i viaggiatori né per i membri dell’equipaggio, secondo quanto riferito da fonti dello scalo indiano.

Un portavoce della compagnia ha affermato che anche l’aereo non ha subito danni, tanto da poter regolarmente ripartire per il viaggio di ritorno verso Nuova Delhi.

Air India ha un ordine aperto con Boeing per 27 Boeing 787 Dreamliner: l’inizio delle consegne era previsto per il 2008, ma uno slittamento del programma, la difficoltà nel trovare un accordo tra costruttore e governo indiano sulle forme di compensazione per i ritardi e, negli ultimi tempi, anche problemi relativi alla motorizzazione dell’aereo (AVIONEWS), hanno fatto ritardare l’entrata dell’aeromobile nella flotta del vettore sino a pochi giorni fa.

Fonte:www.avionews.it


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