Commissione Europea

15 Aprile 2014

Bruxelles, Belgio – Per la 23esima volta…

(WAPA) – La Commissione europea ha aggiornato per la 23esima volta la lista dei vettori aerei soggetti a divieto o a restrizioni operativi all’interno dell’Unione europea -meglio nota come “L’elenco della sicurezza aerea europea” . Sulla base delle informazioni di sicurezza provenienti da varie fonti ed audizioni dinanzi al Comitato per la sicurezza aerea europea, la Commissione ha deciso di eliminare dall’elenco tutte le compagnie di Swaziland. Ci sono anche notizie positive per le Filippine, dove Cebu Pacific Air può operare nella Ue e per il Kazakistan, dove il vettore aereo nazionale Air Astana è autorizzato ad aumentare il numero dei suoi voli verso l’Ue.

Il nuovo elenco sostituisce ed aggiorna il precedente, adottato nel dicembre 2013.

Oltre alle compagnie aeree di Swaziland, anche la filippina Cebu Pacific Air è stata rimossa dalla lista. Dopo la rimozione dall’elenco lo scorso anno di Philippine Airlines, questa è vista come un’ulteriore prova del progressivo miglioramento della safety nelle Filippine. Air Astana del Kazakhstan ha visto la restrizione sulla quantità di collegamenti che può operare dal 2009 in ambito Ue. Tutte le altre compagnie kazake rimangono bandite fino a quando le autorità locali hanno applicato un sistema sostenibile a supervisionare effettivamente la sicurezza di questi vettori. Il miglioramento è stato notato in Libia, che manterrà le sue restrizioni volontarie di non volare verso l’Ue -che hanno applicato dopo la rivoluzione libica- così come in molti altri Paesi i cui vettori sono sulla lista di sicurezza, quali Sudan, Mozambico e Zambia. Si spera che la continuazione di questo progresso possa portare in futuro a risultati positivi.

La decisione della Commissione si basa sul parere unanime del comitato di sicurezza aerea europea, che si è riunito dal 25 al 27 marzo 2014. L’Eu Air Safety Committee è composto da esperti di sicurezza aerea della Commissione, da ciascuno dei 28 Stati membri dell’Unione, ma anche provenienti dalla Norvegia, dall’Islanda e dalla Svizzera, ed infine dall’Easa (European Aviation Safety Agency). La decisione della Commissione ha anche ricevuto un parere positivo dal Parlamento e dal consiglio dei ministri continentali.

informazioni di base

L’elenco aggiornato comprende tutti i vettori certificati in 20 Stati, per un totale di 294 compagnie completamente bandite dai cieli dell’Unione europea: Afghanistan, Angola, Benin, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Eritrea, Gabon (con l’eccezione di tre compagnie aeree che operano con determinate restrizioni e condizioni), Indonesia (con l’eccezione di 5 compagnie aeree), Kazakistan (con l’eccezione di un vettore che opera secondo determinate restrizioni e condizioni), Kirghizistan, Liberia, Mozambico, Nepal, Filippine (con l’eccezione di due compagnie aeree), Sierra Leone, São Tomé e Príncipe, Sudan e Zambia. La lista comprende anche due vettori aerei individuali: Blue Wing Airlines del Suriname e Meridian Airways del Ghana, per un totale complessivo di 296 compagnie aeree.

Inoltre, l’elenco include 10 vettori soggetti a restrizioni operative e quindi autorizzati ad operare nell’Ue secondo rigide condizioni: Air Astana dal Kazakhstan, Afrijet, Gabon Airlines e SN2AG dal Gabon, Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Airlift International dal Ghana, Air Service Comores dalle Comore, Iran Air dell’Iran, Taag Angolan Airlines dall’Angola ed Air Madagascar dal Madagascar.

E’ possibile visualizzare l’elenco integrale (27 pagine) nella sezione “Speciali” sul lato sinistro dell’home-page italiana di AVIONEWS. (Avionews)
(006)

Fonte:www.avionews.it



Timori per monopolio che aumenterebbe tariffe…

(ANSA) – BRUXELLES, 23 APR – La Commissione Europea ha annunciato oggi l’apertura di un’inchiesta approfondita sul nuovo progetto di fusione tra Olympic Air e Aegean Airlines, le due principali compagnie aeree greche. La Commissione teme che l’operazione porti ad aumenti di prezzi e servizi piu’ scarsi su molte rotte greche dove la nuova entita’ avrebbe il monopolio o comunque una posizione molto forte. La Commissione ha fino al 3 settembre per decidere se la operazione sarebbe un effettivo impedimento della concorrenza nello spazio economico europeo.

”Abbiamo il diritto di assicurare che i passeggeri greci e chi visita la Grecia possano viaggiare con tariffe competitive, soprattutto in questi tempi di crisi”, ha detto il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia. L’antitrust Ue aveva gia’ bloccato un progetto di fusione Olympic-Aegean a gennaio 2011.(ANSA).

Fonte:www.ansa.it


11 Dicembre 2012

Sbloccati 670 milioni di euro

“La Commissione europea ha accolto la richiesta italiana di erogare, attraverso il Fondo di solidarietà, 670 milioni di euro a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia colpite dal terremoto del 20 maggio”. Lo annuncia palazzo Chigi in una nota.

“In data odierna – si legge in un comunicato diffuso dal governo – il Commissario europeo Johannes Hahn e il Sottosegretario Catricala’, su delega del Presidente del Consiglio, hanno firmato la Convenzione che consente l’erogazione dei fondi. L’attivazione del fondo e’ il risultato dell’intenso lavoro svolto dal Presidente del Consiglio, in raccordo con il Ministro per gli Affari europei, per assicurare la rapida erogazione degli aiuti ed evitare il blocco dovuto ai negoziati sulla rettifica del bilancio europeo per il 2012. A novembre il Presidente del Parlamento europeo e il Presidente della Commissione, a seguito di alcune conversazioni telefoniche con il Presidente del Consiglio, si erano impegnati a facilitare la piu’ rapida conclusione delle procedure per lo sblocco dei fondi”.

“I fondi sbloccati dalla Commissione – prosegue il comunicato – serviranno, tra le altre cose, per garantire il ripristino immediato delle infrastrutture scolastiche e sanitarie e per gli interventi urgenti sul sistema idraulico, idrico, elettrico, fognario e stradale. Saranno inoltre destinati alle spese di soccorso e assistenza, a quelle per gli alloggi alternativi delle famiglie che hanno perso la prima casa, oltre che alla messa in sicurezza del patrimonio culturale”.

Fonte:www.rainews24.rai.it


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