esperienza

13 Novembre 2016

E’ disponibile per iOS e Android il videogioco ufficiale delle Frecce Tricolori il suo nome è “Frecce Tricolori Flight Simulator”, ed il suo costo è di 4.99€ sia su Google Play che Apple Store.

Realizzato da RORTOS, azienda italiana leader mondiale nei simulatori di volo, promette d’essere un esperienza davvero realistica ed esaltante, un gioco dove sarai un pilota della Pattuglia Acrobatica Nazionale, meglio nota come Frecce Tricolori.

Di LaSere

Il comandante delle Frecce Tricolori, maggiore Mirco Caffelli ha detto: “La cura dei dettagli grafici, l’alta definizione degli scenari ed il realismo della simulazione di questo gioco permetterà’ finalmente ai nostri appassionati, di sedersi ai comandi dei velivoli della PAN e provare, in parte, le emozioni dei voli in formazione, la fatica richiesta dal duro addestramento ed il successo di un eccellente lavoro di squadra”.

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All’interno del gioco sono presenti alcuni acquisti in app per lo sblocco di tre nuovi velivoli, ma totalmente opzionali; piloterai uno dei 10 jet Mb339 PAN, Eurofighter Tornado, F-104 Starfighter, per realizzare le famose acrobazie per cui tutti conoscono le nostre frecce.
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Nella sezione piloti e hangar, potrai conoscere meglio tutti i piloti sfogliando le loro schede ed esplorare i veicoli nei dettagli all’interno dell’hangar 3D.

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Le opzioni sono infinite, grazie al meteo realistico le condizioni climatiche influenzeranno la risposta del veicolo, potrai scegliere in che ruolo giocare e provare tutte le virate più famose.

Una volta imparate le configurazioni a Rombo, Cigno, Piramidone e molte altre, cimentati nell’otto cubano e nella virata di Immelmann e sarai pronto per un esibizione.

Sulla carta un simulatore davvero interessante e ricco, aspettiamo di provarlo, ma siamo sicuri non deluderà le aspettative, conoscendo le capacità di Rortos.

FONTE: www.fantagiochi.it


9 Novembre 2016

In un briefing con la stampa il Maggiore dell’aeronautica russa Oleg Chesnokov ha spiegato le peculiarità dell’impiego degli elicotteri nello scenario siriano.

L’esperienza di impiego degli elicotteri militari in Siria ha permesso di sviluppare nuove tecniche contro le difese aeree nemiche, ha detto ai giornalisti il Capo dell’addestramento dell’aviazione dell’esercito, il Generale Maggiore Oleg Chesnokov.

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Le modalità di utilizzo dell’aviazione militare in qualsiasi conflitto, tra cui ora quello in Siria, vengono analizzate con attenzione. Vengono individuati i punti di forza e di debolezza sia in fase di preparazione del personale di volo sia durante l’impiego degli aeromobili.

A seconda della geografia vengono eseguite attività specifiche adatte al contesto locale e vengono trovate e analizzate nuove tattiche per superare i mezzi della difesa aerea nemica” ha detto Chesnokov.

Il generale ha aggiunto che sulla base di queste analisi, sono state sviluppate raccomandazioni destinate agli equipaggi da combattimento dell’aviazione russa di stanza a Torzhok, mentre “nuove tecniche d’addestramento militare vengono prese in considerazione“.

ll conflitto armato in corso in Siria dura dal marzo 2011. La Russia ha iniziato a sferrare attacchi aerei contro i terroristi il 30 settembre 2015, dopo la richiesta di assistenza militare da parte del presidente Bashar al-Assad.

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Partecipano alle operazioni contro i terroristi gli equipaggi dei bombardieri dell’aviazione Tu-160, Tu-95MS, Tu-22M3, i caccia-bombardieri Su-34, i caccia Su-30CM, i bombardieri Su-24, Su-25, gli aerei da trasporto Il-76 e anche elicotteri di batteria e di trasporto dell’aviazione dell’esercito. Venerdì in Russia si celebra la Giornata dell’aviazione.

La storia di queste truppe risale al 1948, quando a Serpuchov, Mosca è stata costituita la prima unità di elicotteri.

Fonte: it.sputniknews.com


10 Ottobre 2013

Al quarto tentativo l’uomo è riuscito nell’impresa pur non avendo alcuna esperienza di volo

LONDRA – Terrore nei cieli inglesi: l’unico passeggero di un aereo si è ritrovato ai comandi del velivolo dopo che il pilota è stato colto da un malore improvviso. L’uomo, che non aveva mai pilotato un aereo prima di quel momento, è riuscito ad atterrare al quarto tentativo, anche grazie all’aiuto arrivato da terra. Il lieto fine, però, non c’è stato: il pilota non ce l’ha fatta, ed è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.
Tutto è accaduto martedì sera nei cieli del North Lincolnshire, nel nord-est dell’Inghilterra. Il pilota ha fatto appena in tempo a dare l’allarme prima che le sue condizioni si aggravassero ulteriormente. A quel punto, è toccato al passeggero prendere i comandi, guidato via radio dalla torre di controllo. L’aereo è stato fatto atterrare all’aeroporto di Humberside, non senza difficoltà: il carrello ha colpito l’asfalto, alla fine il velivolo ha alzato il muso, si è posizionato e finito la corsa. “Un’impresa straordinaria, quella compiuta dal passeggero – ha raccontato l’istruttore di volo Roy Murray alla Bbc – “Non conosceva le strumentazioni, non riusciva ad accendere le luci e ha dovuto praticamente atterrare alla cieca”.

Fonte:www.modenaonline.info

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