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3 Febbraio 2016

Mogadiscio – Potrebbe essere stata una bomba la causa dell’esplosione verificatasi martedì a bordo dell’Airbus A321 della compagnia aerea somala Daallo Airlines, in volo da Mogadiscio a Gibuti.

Ne e’ convinto Vladimir Vodopivec, il 64enne pilota serbo dell’aereo di linea, che, secondo il quotidiano Blic, ha confessato a un amico che la deflagrazione e’ stata causata da “una bomba”, senza fornire altri dettagli. L’esplosione e’ avvenuta 5 minuti poco dopo il decollo e ha aperto uno squarcio di 2 metri nella parte destra della fusoliera, innescando un incendio.

 

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Il pilota e’ tuttavia riuscito a effettuare un atterraggio di emergenza nello scalo di partenza. Secondo la polizia, due persone sono rimaste ferite.

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A bordo c’erano 74 passeggeri. Vodopivec ha spiegato che la deflagrazione non ha danneggiato i sistemi di navigazione, consentendogli – malgrado la depressurizzazione in cabina – di atterrare nell’aeroporto di Mogadiscio. Se l’aereo si fosse trovato ad una quota maggiore avrebbe causato una decompressione esplosiva (per la differenza di pressione tra l’esterno e l’interno del jet) che avrebbe distrutto il bireattore. (AGI)

Fonte:www.agi.it/


3 Febbraio 2016

Pilota italiano evita una strage….

Si apre uno squarcio sul fianco del velivolo dopo lo scoppio nella carlinga. Ma il pilota, Riccardo Bonaldi, con un atterraggio d’emergenza riesce a portare in salvo quasi tutti i passeggeri.

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18:43 – Esplosione in volo su un aereo della compagnia somala Daallo Airlines pochi minuti dopo il decollo. Il pilota, Riccardo Bonaldi, 24 anni, di Bergamo, ha dovuto eseguire un atterraggio di emergenza, riuscendo a evitare la strage sul volo partito da Mogadiscio e diretto al Gibuti. Due feriti e un disperso il bilancio finale di un incidente che avrebbe potuto essere molto più grave.
bombaereoLa deflagrazione è stata provocata dall’esplosione di una bomba a bordo, secondo quanto riferisce Ali Ahmed Jama, ministro dei Trasporti aerei e dell’aviazione civile. Il pilota, 24 anni, è riuscito ad affrontare a sangue freddo la situazione evitando il peggio. Lo scoppio è avvenuto nella carlinga del velivolo, un Airbus A321, soltanto sette minuti dopo il decollo. Sul fianco di un aereo si è aperto uno squarcio. A bordo c’erano 74 passeggeri. Tra i feriti uno è in gravi condizioni. Secondo alcune fonti locali ci sarebbe anche un morto.

Fonte:www.tgcom24.mediaset.it/


17 Novembre 2013

Sarebbe deceduto anche uno dei figli del governatore della Regione, il Tatarstan

Tra le 50 persone morte nello schianto di un Boeing 737 in Tatarstan, Russia centrale, c’e’ anche uno dei figli del presidente della regione, Rustam Minnikhanov. Stando alla lista dei passeggeri pubblicata su alcuni siti Irek, questo il nome della vittima, si trovava sull’aereo proveniente da Mosca ed esploso al momento dell’atterraggio all’aeroporto di Kazan

Ha tentato di atterrare due o forse tre volte, poi si è schiantato al suolo ed è esploso. Così sono morte le 50 persone, 44 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, che viaggiavano a bordo di un boeing 737 delle linee regionali del Tatarstan, Russia centrale. L’incidente è avvenuto alle 19.25 ora locale (le 16.25 in Italia) all’Aeroporto di Kazan, capitale della regione, a 700 km a est di Mosca, che poi è stato chiuso. “Secondo le prime informazioni, tutte le persone che erano sull’aereo sono morte”, ha annunciato la portavoce del ministero russo delle Emergenze, Irina Rossious, precisando che a bordo non c’erano bambini. Secondo testimoni, l’aereo ha perso quota molto velocemente ed è esploso al momento dell’impatto col suolo.

Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme dopo un’ora ma per i passeggeri non c’è stato nulla da fare. Nessuno è sopravvissuto.

I corpi delle vittime sono stati tutti ritrovati vicino al luogo in cui il velivolo si è schiantato. Ancora ignote le cause dello schianto, fonti della sicurezza hanno ipotizzato un errore del pilota. Le tv locali hanno descritto condizioni del tempo avverse con forti venti, nuvole e temperature sotto lo zero. La terza pista è naturalmente quella del guasto tecnico. Il presidente Vladimir Putin ha costituito una commissione di inchiesta per indagare sulle ragioni dell’incidente. Negli ultimi anni in Russia sono aumentati gli incidenti nel trasporto aereo, tanto che le autorità hanno ordinato di sostituire gli apparecchi più vetusti, di progettazione sovietica, e lanciato una verifica su molte compagnie aeree, specie quelle minori che operano sull’immenso territorio della Federazione, dove spesso per spostarsi la via dei cieli è l’unica opzione. Nell’aprile del 2012, 31 persone morirono nello schianto di un aereo poco dopo il decollo in Siberia. A settembre del 2011, 44 persone rimasero uccise nell’incidente di uno Yak-42 vicino alla città di Yaroslav. Nel 2010, la Russia e le ex repubbliche sovietiche hanno registrato un tasso di incidenti tre volte superiore alla media mondiale, secondo i dati della International Air Transport Association

Fonte: www.ansa.it



Manchester, Inghilterra. L’Airbus A330 della Thomas Cook Airlines con a bordo 325 passeggeri stava per decollare verso la Repubblica Dominicana quando il suo motore di destra è improvvisamente esploso.

GUARDA VIDEO

http://www.ilgiornale.it/video/esteri/motore-scoppia-momento-decollo-931268.html

Fortunatamente l’incidente è avvenuto durante le fasi di rullaggio per cui il pilota ha potuto facilmente arrestare il velivolo. Tanta paura ma per fortuna nessun pericolo per i passeggeri che sono stati smistati sui voli successivi.

Fonte:www.ilgiornale.it



Verso mezzogiorno è scoppiata la bombola del gas di una rosticceria in piazza della Repubblica: otto i feriti gravi. Le vittime sono di S.Ilario

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Strage al mercato di Guastalla in piazza della Repubblica dove, verso mezzogiorno, sono scoppiate due bombole di gas che alimentavano uno stand di rosticceria dove venivano arrostiti dei polli. A causa dell’esplosione tre donne sono morte. Si tratta della moglie del proprietario della rosticceria, Teresa, della figlia, Rossana Mango e della cognata che sono di S. Ilario. Ferito lievemente, invece, Francesco Mango, il padre di Rossana
Oltre alle tre donne morte ci sono almeno otto feriti in gravi condizioni, più un altro numero imprecisato di feriti lievi

I feriti più gravi sono quelli che si trovavano davanti alla rosticceria, in fila per prendere i polli, che sono rimasti investiti dalla esplosione. I primi ad arrivare sul luogo dell’esplosione hanno detto che sembrava di essere in una zona di guerra. Il palazzo dietro alla rosticceria, di cui non è rimasto quasi nulla, è completamente annerito e le macchine parcheggiate dietro distrutte dalla forza dell’esplosione. L’elicottero sta facendo la spola per portare gli ustionati al Maggiore di Parma

Sul posto sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco da Reggio e da Guastalla che hanno spento i focolai di incendio ancora rimasti, le forze dell’ordine e numerose ambulanze. Da luogo dell’esplosione, che si è udita nitidamente in tutta Guastalla, si è alzata una colonna di fumo enorme che si vedeva fino in lontananza. Anche il sindaco Giorgio Benaglia è accorso sul posto.

Fonte:www.reggionline.com


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