feriti

30 Ottobre 2016

Paura durante la fase di rullaggio pre-decollo dell’aereo dell’American Airlines che dallo scalo internazionale O’Hare di Chicago avrebbe dovuto raggiungere Miami.

 

Secondo i media locali, durante la fase di rullaggio del Boing 767-300 del volo AA383, verso le 14.30 (ora locale) il pilota ha fermato il velivolo segnalando che da una gomma del carrello in avaria si sarebbe innescato un incendio sull’ala destra e che avrebbe ordinato l’evacuazione ai 161 passeggeri e agli altri 8 membri dell’equipaggio.

chicaboing
Altri media locali indicano invece il rogo di un motore.
Quello che è certo è che si è originata un’alta colonna di fumo nero visibile a grande distanza mentre in passeggeri hanno lasciato l’aereo usando gli scivoli di emergenza.

Proprio in quei momenti nell’aeroporto era in corso un’esercitazione dei vigili del fuoco e questo ha creato inizialmente confusione nelle comunicazioni anche se poi al tempo stesso questo ha permesso un intervento rapidissimo sulla pista visto che i mezzi e i pompieri erano già operativi.

https://youtu.be/mP1R8icwhl4
Fra i passeggeri ci sarebbero nove feriti lievi: quando le fiamme si sono sviluppate sull’ala destra i passeggeri si sono riversati precipitosamente sul lato sinistro della carlinga.

I serbatoi di carburante avio, che erano pieni visto che l’aereo era pronto al decollo, sono in gran parte installati all’interno delle ali e questo spiega la forza dell’incendio.

Frammenti della gomma potrebbero essere stati aspirati dal motore causandone l’incendio.

https://youtu.be/otcfwhru7cA

Fonte: www.ilmessaggero.it/  Fonte:24/7 EYES

Fonte:VIRAL VIDEO

 

 


21 Maggio 2015

L’incidente a un chilometro dall’Aeroroporto Paolucci di Pavullo. A bordo due persone, una ricoverata all’Ospedale di Baggiovara, l’altra a Bologna

Un aereo ultraleggero con due persone a bordo è precipitato, attorno alle 10.20, a Pavullo. il velivolo è caduto a circa un chilometro di distanza dall’Aeroporto Paolucci. Le due persone a bordo sono state ricoverate: una all’ospedale di Baggiovara e una a Bologna. Sono in gravi condizioni.

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L’area dove il piccolo aereo è caduto è stata recintata. Non si conoscono mancora i dettagli dell’incidnete, non è chiaro se l’aereo fosse in fase di decollo dal Paolucci o si stesse preparando la discesa per atterrare sulla pista.

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Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it/

 

 

 

 

 


3 Febbraio 2013

La Compagnia sostiene: colpa del forte vento…

Due persone in codice rosso. L’incidente a un Atr 72 Alitalia, ma operato dalla romena Carpatair, proveniente da Pisa con 50 persone a bordo. Passeggeri ascoltati dalla polizia

Un aereo Alitalia Atr 72 proveniente da Pisa e in atterraggio all’aeroporto di Roma, Fiumicino, è finito fuori pista per circa 300 metri. Il primo bilancio dell’incidente è di sedici feriti, e di questi due ricoverati in codice rosso negli ospedali di Roma. Gli altri passeggeri che hanno riportato contusioni, soprattutto dagli oggetti usciti dalle cappelliere, sono stati medicati nell’infermeria dell’aeroporto. I feriti più gravi sono un’assistente di volo e un passeggero: la prima avrebbe subito danni alla colonna vertebrale ed è stata traspotata in elisoccorso al Policlinico Gemelli, il secondo è ricoverato al San Camillo con una frattura del femore. A bordo c’erano 46 persone e 4 membri di equipaggio.

IL FORTE VENTO – Intorno alle 23.45 è arrivata la nota ufficiale di Alitalia. L’incidente è stato causato «dal forte vento». La nota precisa che «tutti i passeggeri che necessitavano di cure e di accertamenti ulteriori sono stati portati in ospedale. Di essi solo uno ha riportato una frattura del femore. Alitalia ha attivato, per i parenti dei passeggeri, il numero verde 800551350 dall’ Italia, e lo 00390665859051 per le chiamate dall’estero».

SOSPESA LA COLLABORAZIONE – La compagnia di bandiera comunica anche che è stata inoltre avviata un’inchiesta e contemporaneamente «sono stati sospesi tutti i voli operati da Carpatair per conto di Alitalia su Pisa e Bologna». L’accordo era in vigore dal 20 settembre 2011.

I DANNI – L’aereo, che può portare fino a 72 passeggeri, era decollato da Pisa alle 19.15 ed è atterrato a Roma alle 20.15. Uno dei passeggeri soccorso: «Tanta paura, alcuni di noi credevano di morire. A bordo urlavano tutti». Il veLivolo si trova sull’erba ed è leggermente inclinato su un lato ed ha un carrello rotto. Anche il sottopancia del muso dell’aereo presenta danni e alcuni detriti sono sparsi intorno al velivolo. Tutte le porte da entrambi i lati della fusoliera sono aperte e sul fianco sinistro è in funzione la scaletta di sicurezza.

GLI INCIDENTI PRECEDENTI – I tecnici stanno comunque valutando cosa ha provocato il fuori pista del velivolo, che è condotto dall’operatore romeno Carpatair, con sede a Timisoara. Non è la prima volta che la compagnia dell’Est Europa incappa in incidenti: solo nell’ultimo mese e mezzo si sono regitrati problemi proprio su un volo Pisa-Roma e su un collegamento da Ancona alla Capitale. Rimane, come sostiene Alitalia, maggiormente accreditata l’ipotesi del forte vento che in quel momento soffiava sulla zona dello scalo , ma è al vaglio anche quella di un errore umano. I due piloti dell’aereo sono stati sentiti dai dirigenti dello scalo per ricostruire le fasi dell’incidente. Sull’episodio sono state aperte due inchieste, una della Procura di Civitavecchia l’altra dall’Ansv (l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo). I vertici dell’aeroporto hanno chiarito che ci sono stati disagi ma che lo scalo è sempre rimasto aperto: il traffico è regolare ed è stata chiusa solo la pista 16, interessata all’incidente (guarda).

I PASSEGGERI ASCOLTATI DALLA POLIZIA – La polizia dell’aeroporto di Fiumicino, su indicazione del magistrato competente, ha già cominciato a raccogliere le deposizioni e le testimonianze dell’equipaggio e dei passeggeri dell’aereo andato fuori pista a Fiumicino. La maggior parte dei passeggeri ha trascoorso la notte ospite in un albergo. Per recuperare i bagagli a bordo dell’aereo si dovrà comunque attendere la conclusione delle operazioni di messa in sicurezza dell’Atr 72.

 



Le notizie battute dalle Agenzie di Stampa attribuiscono ormai estrema rilevanza all’evento tellurico che ha interessato l’Emilia Romagna.

ANSA indica che le vittime sono 3. Danni, crolli, feriti.

immagine articolo 23317Dal punto di vista scientifico, il terremoto ritorna in un’area che ormai da mesi è soggetta a scosse. Ma anche altre parti del Nord Italia, specie lo scorso febbraio, ebbero scosse di terremoto di una certa importanza.

Questa serie di eventi conferma che servono leggi speciali per la costruzione di edifici antisismici, come succede in Paesi a rischio come il nostro. Ma cosa aspettiamo per farle? Le vittime come è avvenuto adesso.
Italia, un Paese dove si parla, parla, ma i fatti concreti sono pochi.

La fonte della mappa è blog.libero.it/ e si osserva un’Italia quasi tutta a rischio terremoti.

Fonte:www.meteogiornale.it


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