fili dell’alta tensione


 

Il velivolo si è incendiato. Era partito da Caorle insieme a un
altro, sul quale viaggiava anche il figlio di una delle vittime

TREVISOUn aereo da turismo è caduto a Colfosco di Susegana, nel Trevigiano. Due persone sono morte. Il mezzo sarebbe finito contro le linee di alta tensione e poi è precipitato. L’ultraleggero, immatricolato in Svizzera, era partito insieme ad un altro velivolo dall’aviosuperficie di Caorle (Venezia).

I due occupanti avevano detto di voler fare un giro turistico sulla Pedemontana trevigiana. Durante il volo l’ultraleggero ha urtato i cavi dell’alta tensione, precipitando al suolo e incendiandosi. Accortisi dell’accaduto gli occupati del secondo aereo sono riusciti ad atterrare nella zona e a chiamare i soccorsi. Oltre alle squadre dei vigili del fuoco di Treviso, sul luogo dell’incidente si è recato anche un elicottero del comando di Mestre.

È un uomo di nazionalità neozelandese, da tempo residente in Veneto, una delle due persone morte nell’incidente che ha coinvolto un ultraleggero partito da Caorle e diretto a Susegana, precipitato a 50 metri dal greto del Piave. L’altra vittima è di nazionalità svizzera. A bordo del secondo velivolo, un aereo da turismo, si trovava il figlio del neozelandese, che ha assistito impotente all’accaduto insieme al pilota, svizzero.

L’ultraleggero, un Pipistrel interamente in carbonio e di nuova generazione, ha tranciato un cavo dell’alta tensione che attraversa il Piave. Forse per un errore, il pilota, che potrebbe aver seguito una traiettoria troppo bassa, è andato a finire contro un filo dell’elettrodotto da 130mila volt, prendendo immediatamente fuoco.

Entrambi i velivoli erano arrivati in mattinata a Caorle. I quattro occupanti – sottolinea il responsabile dell’ aviosuperficie, Mauro Di Biagio – avevano pranzato e poi erano decollati per compiere il giro nel Trevigiano. Già una settimana fa il Pipistrel era decollato dalla pista della località veneziana.

Tonte:www.gazzettino.it



I-BLGN Inaer Aviation  Eurocopter EC145 taken 29-03-2012 at Bergamo (Milan) - Orio Al Serio (BGY / LIME) airport, Italy by Giovanni CurtoC’era un varesino a bordo dell’elicottero precipitato sabato pomeriggio a Morbegno, in provincia di Sondrio. Stefano Turretta, assistente di volo 50enne di Albusciago, se l’è cavata con qualche ferita ed escoriazione e cinque giorni di prognosi riservata. Per il pilota Augusto Stazzonelli, 57enne di Viterbo si parla invece di un mese di prognosi. Tanta paura quindi ma fortunatamente nessuna grave conseguenza per i due che si trovavano a bordo dell’ EC145 della Inaer Aviation Italia con sede a Milano e in servizio per il 118 di Bergamo. Il varesino, ha una lunga esperienza in particolare a bordo degli elicotteri per l’elisoccorso, è un tecnico verricellista e si occupa della parte tecnica dei salvataggi. Sulla questione la procura di Sondrio ha deciso di aprire una inchiesta, guidata dal magistrato Stefano Latorre. L’elicottero si trovava in aria da poco e stava raggiungendo la base operativa della Inaer Aviation a Colico, in provincia di Lecco per fare carburante. A quel punto il mezzo ha cominciato ad avvitarsi su se stesso dopo aver urtato contro i fili dell’alta tensione ed è sparito nelle piante. Probabilmente non ha preso fuoco perche a corto di carburante

guarda video

http://www.youreporter.it/video_Precipita_Elisoccorso_-_Morbegno_21_07_2012_2

Fonte:www.insubriatv.tv – www.youreporter.it – www.planespotters.net


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