guasto

1 Dicembre 2015

ADNKRONOS 01/12/2015 H10:18

Un componente difettoso e le azioni successive dell’equipaggio sono stati la causa del disastro dell’Airbus A320 della compagnia aerea low cost malese AirAsia,precipitato nel mar di Giava lo scorso dicembre con 162 persone a bordo mentre era in volo dall’Indonesia a Singapore. Lo ha annunciato oggi la commissione d’indagine dell’aviazione civile indonesiana, aggiungendo che la reazione dei piloti in risposta al malfunzionamento a contribuito allo schianto

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Secondo gli inquirenti, durante il volo si è verificato un guasto al sistema di controllo del timone, causato da una giuntura leggermente incrinata in una scheda elettronica, che ha portato il computer di bordo ad inviare allarmi ripetuti ai quali i piloti hanno risposto resettando il sistema, un metodo utilizzato in precedenza per risolvere il problema. La manovra però, attuata tra l’altro nel corso di avverse condizioni meteo, ha disinnescato l’autopilota e l’aereo ha cominciato a ruotare su se stesso iniziando uno stallo prolungato che l’equipaggio non è stato in grado di correggere.

Secondo i registri di manutenzione dell’apparecchio, il computer di bordo aveva registrato ripetuti malfunzionamenti del Rudder Travel Limiter (un limitatore di movimento del timone): 23 in totale l’anno prima dell’incidente e quattro durante i quaranta minuti che sono trascorsi tra il decollo da Surabaya e la scomparsa dai radar.

FONTE:www.adnkronos.com/


11 Luglio 2015

A terra per 2 ore tutti i voli della United per problemi informatici

Guasto prima negli Usa e poi nel resto del mondo. Bloccati 3500 aerei

Tutti i voli della United Airlines sono stati lasciati a terra prima negli stati Uniti e poi nel resto del mondo, per un problema al sistema informatico per circa due ore. Bloccati circa 3500 voli. Lo stop è cominciato alle 8 ora della costa est degli Usa, le 14 in Italia.

Disagi
La compagnia, di base a Chicago, ha lavorato a lungo prima di risolvere il problema Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe stata un perdita totale di connettività all’interno del sistema informatico della compagnia. Il 2 giugno scorso per circa un ora era avvenuto qualcosa di analogo, sempre per problemi legati al sistema informatico. Molti passeggeri hanno pubblicato sul web le foto dei monitor in diversi aeroporti con lettere al posto degli orari. Al momento, sono sconosciute le cause del problema informatico che ha riguardato l’intera rete United Airlines e non si può escludere che si sia trattato di un attacco hacker.

Fonte: www.corriere.it/



Atterraggio straordinario per un aereo diretto da Dusseldorf. In serata i passeggeri sono ripartiti

PESCARA – Atterraggio straordinario per il volo Ryanair FR 05558 Pescara-Dusseldorf partito alle 15 dal capoluogo adriatico.

A causa di un problema ai flaps (le superfici del bordo d’uscita delle ali) il pilota, dopo circa un’ora di volo ha preferito tornare indietro e l’aereo è atterrato nuovamente nell’aeroporto d’Abruzzo. Sulla pista, come da prassi in questi casi, c’era una squadra dei Vigili del fuoco, ma le operazioni si sono svolte senza problemi.

Oltre all’equipaggio, sono 113, tra cui molti tedeschi, i passeggeri che erano a bordo del velivolo. Assistiti dal personale della Saga, la società che gestisce lo scalo pescarese, i viaggiatori hanno atteso fino alle 19.30 per ripartire a bordo dell’aereo arrivato proprio da Dusseldorf.

Sono ripartiti senza problemi in serata i passeggeri del volo Ryanair FR 05558 Pescara-Dusseldorf che, dopo essere decollato alle 15:00, era stato costretto a tornare indietro e ad atterrare nuovamente nel capoluogo adriatico. All’origine dell’atterraggio straordinario, fanno sapere dalla Saga, la società che gestisce lo scalo, ci sarebbe un «problema tecnico ad un sensore» e non ai flaps, come riferito inizialmente.

Fonte:www.ilmattino.it



(AGI) – Sydney, 5 mar. – Un aereo della Qantas in volo sull’Australia si e’ trasformato in un vero inferno per passeggeri ed equipaggio a causa di un guasto all’impianto di areazione che ha portato la temperatura interna a quasi 40 gradi.

Due passeggeri sono stati ricoverati per disidratazione e altri 50, insieme all’equipaggio, sono finiti sotto osservazione per un colpo di calore.

L’aereo della QantasLink decollato da Sydney alla volta dell’isola di Lord Howe e’ stato costretto dal problema tecnico a rientrare nello scalo di partenza. Dalla compagnia du bandiera australiana non hanno saputo confermare la temperatura raggiunta all’interno del velivolo, ma alcuni resoconti hanno parlato di quasi 40 gradi.

Dopo il decollo sugli aerei si attiva il riscaldamento che mantiene la temperatura a bordo costante a fronte di temperature esterne che sono di decine di gradi sotto lo zero.

Fonte:www.agi.it



(AGI) – Tokyo, 9 gen. – L’inizio del 2013 si sta rivelando un incubo per la Boeing e il suo gioiello, il 787 Dreamliner. Oggi si e’ registrato il terzo guasto in tre giorni, tutti senza causare alcun ferito.
 

Dopo l’incendio scoppiato in un pannello elettrico a bordo di un 787 della Japan Airlines all’aeroporto Logan di Boston lunedi’, la perdita di carburante di ieri sempre nello stesso scalo ad un secondo Dreamiliner, oggi e’ stata la volta di un altro 787 della ‘All Nippon Airways’ che ha avuto un problema ai freni.

L’avveniristico bireattore in materiali compositi che lo rendono il 15% piu’ leggero, doveva decollare dalla prefettura di Yamaguchi alla volta di Tokyo ma il volo e’ stato annullato.

Il Dreamliner ha avuto un storia travagliata segnata da 3 anni di ritardi. Il primo esemplare doveva essere consegnato nel 2008 ma non arrivo’ prima del 2011. Le compagnie nipponiche sono state finora le principali acquirenti.

Fonte:www.agi.it


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