illegale

19 Ottobre 2016

NOVI. L’accusa ha quasi dell’incredibile: smaltimento illegale come rifiuto di una parte di un ultraleggero…

E a finire sotto processo è il commerciante d’auto quarantatreenne, A. M. di Novi, che due anni fa era stato bloccato dai carabinieri a bordo di un furgone.
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Un normale controllo stradale che ha però lasciato di stucco i militari, visto che il modenese stava trasportando non solo un pezzo di aereo, ma anche un verricello, dei tappeti, del ferro e del polistirolo.

A quel punto per M. è scattata l’accusa di trasporto di rifiuti senza autorizzazione. Una vicenda che ora è sfociata in un processo – in tribunale a Reggio – davanti al giudice Stefano Catellani. Secondo quanto accertato dai carabinieri su quel furgone c’erano trecento chilogrammi di materiali: un calcolo fatto facendo la differenza fra la tara del veicolo e quanto trasportato.

Ma in aula l’imputato si è difeso, dicendo che è un appassionato del volo e che ha un hangar a Correggio.

In quel periodo – stando sempre al racconto del commerciante di Novi – stava sgombrando la struttura per rifare la pavimentazione e non poteva far altro che trasferire temporaneamente alcune cose dall’hangar a casa sua a Novi.

Mentre il ferro e il polistirolo l’ha poi correttamente smaltito in discarica.
«Stiamo parlando – dice ai cronisti l’avvocato difensore Luca Artioli – di oggetti privati, non siamo all’interno di un’attività imprenditoriale. E non era certo intenzione del mio assistito smaltire tutti quei materiali».

Si torna in aula il 21 novembre per discussione e sentenza.(t.s.)

Fonte:gazzettadimodena.gelocal.it/


9 Dicembre 2012

Denunciate Ryanair e Vueling all’Antitrust

È una cattiva abitudine nota, sanzionata dall Antitrust nel giugno scorso, perché illegale, ma che stenta a sparire da parte di Ryanair e Vueling, per questo oggi di nuovo segnalate all’Antitrust da Altroconsumo: far pagare un sovrapprezzo a chi salda con carta di credito l’acquisto online di biglietti aerei.

La pratica era diffusa; dopo la multa sei mesi fa dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato Altroconsumo ha voluto verificare se l’impegno preso da sette delle maggiori compagnie aeree di adeguarsi alla legge, entro il 30 novembre 2012 e altre entro il 1 dicembre 2012 sia stato rispettato.

Cinque compagnie sono risultate in regola con le richieste dell’Antitrust: Air Italy; Alitalia; Blue Panorama; Easyjet; Wizzair.

Ryanair e Vueling continuano ad applicare un sovrapprezzo, realizzando così una pratica commerciale scorretta in barba al decreto legislativo 11/2010 che ha recepito in Italia la Direttiva europea sui servizi di pagamento. Altroconsumo le ha segnalate oggi all’Antitrust, chiedendo che l’Autorità intervenga immediatamente.

La normativa parla chiaro: i consumatori non possono essere penalizzati, pagando un prezzo più caro perché adottano un sistema di pagamento particolare. L’offerta del prezzo finale al consumatore deve essere uguale per tutti; è possibile l’opposto: prevedere uno sconto rispetto al prezzo pubblicizzato quando il consumatore utilizzi una certa carta di pagamento.

Questi i risultati dello screening di Altroconsumo sulle sette compagnie aeree, da cui è scaturita la denuncia.

AirItaly

La compagnia si è adeguata. Adesso, fin dall’inizio della procedura d’acquisto, viene pubblicizzato il prezzo completo.

Alitalia

La compagnia si è adeguata. Ora il prezzo pubblicizzato è quello completo, include tutte le spese e, al momento del pagamento, non c’è nessuna spesa aggiuntiva quando si indica la propria carta di credito.

BluePanorama

Anche la Blue Panorama si è adeguata al provvedimento dell’Antitrust.

Easyjet

Anche in questo caso il prezzo pubblicizzato è ora quello completo. La compagnia, però, riconosce (e lo può fare, secondo la legge) uno sconto del 2,5% a chi paga con carta di debito (Visa o Maestro).

Ryanair

La compagnia low cost irlandese non rispetta ancora le regole e la pratica scorretta continua. A chi paga i biglietti con carta di credito, infatti, viene imposta una commissione pari al 2% del totale da pagare. In particolare viene applicata per carte Visa, Mastercard, Ryanair Visa e Mastercard. Questa non è richiesta per i pagamenti con Mastercard Prepagata, Ryanair Cash Passport, Visa Electron, Visa Connect e Visa Debit.

Vueling

La low cost spagnola continua ad applicare la pratica scorretta. Fa pagare spese aggiuntive diverse a seconda del tipo di carta utilizzata per il pagamento. I possessori di American Express e Diners Club dovranno pagare 13 euro, 11 euro per carte di credito Mastercard e Visa, pagano 7,50 euro le carte di debito Mastercard e Visa Electron. Gli unici a non pagare nessuna commissione sono i possessori della carta Vueling Visa: peccato che non sia distribuita in Italia.

Wizzair

La compagnia ora rispetta le regole. Le spese di 12 euro che vengono sommate al prezzo del biglietto vengono indicate sin dall’inizio e non sono legate al pagamento con carta.

Fonte:www.datamanager.it


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