Jetranger

6 Febbraio 2016

…”Doppia visita” quest’oggi all’Aeroporto di Modena-Marzaglia…

 

Stamattina attorno alle 11,15 un bellissimo Bell 206B-2 JetRanger II G-BTFX (cn 1648), ha eseguito una serie di touch and go, allontanandosi poi verso Sassuolo per poi sorvolare nuovamente il campo di Marzaglia diretto verso nord.

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Alle 16,30 invece proveniente dall’Aeroporto di Carpi-Budrione è atterrato il Piper PA-46-500TP Malibu Meridian  I-ECPM (cn 4697108), il quale dopo una mezz’ora è decollato con tre passeggeri a bordo alla volta dell’Aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania-Fontanarossa.

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P.G.


13 Settembre 2012

Bell 206 è una famiglia di elicotteri leggeri mono e biturbina con rotore a due pale, sviluppata dall’azienda statunitense Bell Helicopter Textron dalla fine degli anni sessanta e tuttora in produzione. Il primo Bell 206 fu originariamente sviluppato per il programma Light Observation Helicopter dell’United States Army, ma non si aggiudicò il contratto. La Bell riprogettò la struttura modificandola per ospitare cinque posti e la commercializzò con successo sul mercato civile con il nome Bell 206A JetRanger. Il nuovo modello venne selezionato anche dall’esercito statunitense, che gli assegnò la denominazione OH-58 Kiowa. La Bell sviluppò una ulteriore versione a sette posti, cui diede il nome di LongRanger e che fu in seguito offerta anche in versione a due motori con il nome TwinRanger.

In Italia la versione JetRanger venne prodotta su licenza dall’Agusta con la denominazione Agusta-Bell AB206

Nell’ottobre 1961 la United States Army emise una specifica (RFP) per la fornitura di un elicottero leggero da ricognizione (Light Observation Helicopter – LOH). Al concorso risposero con un proprio progetto 12 aziende del settore tra le quali Fairchild-Hiller, Hughes Tool Co. Aircraft Division e la Bell che presentò il Model 206, selezionato dalla commissione per passare dalla fase progettuale a quella successiva ed al quale venne assegnata la denominazione ufficiale YHO-4A.

La Bell nel 1962 realizzò 5 prototipi da fornire alla U.S. Army per test di valutazione durante i quali i collaudatori giudicarono il modello sottopotenziato, un problema che probabilmente lo estromise dal concorso in quanto il loro YOH-4A non risultò tra i progetti che passarono alla fase successiva. In seguito la Bell tentò di introdurre il loro modello sul mercato civile riscuotendo però scarso interesse da parte dei potenziali acquirenti. A seguito di una ricerca di mercato si scoprì che questo era dovuto principalmente all’aspetto, poco gradito al pubblico, per cui incaricarono l’ufficio progetti di ridisegnare la parte anteriore della fusoliera in modo che risultasse esteticamente più elegante. Il modello così modificato assunse la linea che conserva tuttora e la nuova denominazione Model 206A JetRanger, conquistando il successo commerciale e diventando capostipite di una serie di modelli e sviluppi altrettanto fortunati.

Descrizione tecnica

Sviluppo

206L LongRanger

Il 206L LongRanger è una versione allungata che ha aumentato la capacità dagli originali 5 posti delle versioni 206A e 206B ai 7 di questo modello, ottenuto con l’allungamento di 762 mm (30 in) della fusoliera e consentendo l’inserimento di due nuovi posti affiancati tra la fila di sedili anteriori e posteriori. Dal 1975, anno della sua introduzione, venne prodotto in più di 1 000 esemplari nelle sue varie versioni disponibili. Nel 1981 ne venne realizzata una versione militare denominata 206L TexasRanger. La propulsione era affidata ad un turboalbero Allison 250-C20B, il britannico Rolls-Royce Model 250 realizzato su licenza, passato dal 250-C20B della versione iniziale alle più potenti 250-C28 che equipaggiava la 206L-1 e 250-C30P da 490 shp installato nei successivi 206L-3 e 206L-4.

Nel 2007 la Bell ha annunciato un programma atto ad aggiornare i 206L-1 ed L-3 allo standard L-4, ridenominando i due modelli 206L-1+ ed L-3+, i quali differiscono per un irrobustimento generale della struttura, una nuova trave di coda, un gruppo di trasmissione migliorato e motori aggiornati alle ultime specifiche. Questo ha portato dei miglioramenti in termini di prestazioni incrementando il valore di peso massimo al decollo di 300 lb.

Gemini ST e TwinRanger

Il primo sviluppo verso un nuovo modello basato sul 206 risale alla metà degli anni ottanta. Denominato Bell 400 TwinRanger rimase però allo stadio di prototipo e non entrò mai in produzione.

Nel 1989, la Tridair Helicopters iniziò lo sviluppo di una versione biturbina del LongRanger. Denominato Gemini ST. Il prototipo volò per la prima volta il 16 gennaio 1991. La certificazione FAA rilasciata il novembre successivo riguardava la conversione dai LongRanger 206L-1, L-3 ed L-4 alle specifiche Gemini ST. A metà del 1994 al Gemini ST venne concessa la prima certificazione come “Single/Twin aircraft”, che gli consente di operare sia come mono che come biturbina in tutte le fasi di volo.

Il Bell 206LT TwinRanger era un nuovo modello sviluppato dal 206L-4, equivalente al Tridair Gemini ST e del quale ne vennero prodotti, dal gennaio 1994 alla fine del 1997, solamente 13 esemplari. Il TwinRanger venne sostituito nella gamma dal nuovo Bell 427.

407

Derivato dal Model 206, il Bell 407 ed il suo corrispondente militare OH-58D, utilizzava un nuovo tipo di rotore a 4 pale, che abbinava un incremento nelle prestazioni con la riduzione delle vibrazioni e del rumore. Il previsto sviluppo del 407, denominato Bell 417, rimase alla fase di prototipo e non ebbe un seguito commerciale.

Storia operativa

Un Bell 206L-4 Long Ranger IV, utilizzato per riprese aeree dalla rete CTV British Columbia, mentre sta per prendere il volo dall’eliporto Harbour di Vancouver

Il JetRanger, introdotto sul mercato civile nel 1967, venne aggiornato tre volte, ma il suo aspetto rimase sostanzialmente invariato. Nel 1971 venne introdotto il primo modello aggiornato, il 206B JetRanger II, sostituito nel 1977 dal 206B-3 JetRanger III, che si distingueva per l’adozione di un nuovo rotore di coda e di una motorizzazione più potente.

Negli Stati Uniti è un modello molto popolare e riconosciuto grazie al suo intenso utilizzo nei servizi giornalistici sulle condizioni del traffico.

La U.S. Army, che gli diede la denominazione OH-50 Kiowa, lo selezionò per impiegarlo sostanzialmente nello stesso ruolo civile, mentre United States Navy, Marines, e United States Coast Guard usano una particolare versione 206, denominata TH-57 Sea Ranger, nella scuola di volo di NAS Whiting Field. La versione denominata TH-67 Creek viene impiegata dalla U.S. Army come addestratore per piloti elicotteristi. Il 206 LongRanger, al contrario del più corto JetRanger, grazie alle sue dimensioni è impiegato normalmente nel servizio di elisoccorso.

Nei piani di volo la designazione ICAO per JetRanger e LongRanger è B06.

Il 24 gennaio 2008 la Bell ha annunciato la sospensione della produzione del 206B-3 al termine dell’evasione degli ordini, prevista nel 2010.

Primati

Il Bell 206 detiene il primato di essere il primo elicottero ad aver effettuato il giro del mondo nel 1983 ai comandi dell’uomo d’affari australiano Dick Smith, impresa riuscita grazie al rifornimento effettuato in mare aperto tramite l’appontaggio su navi container.

Versioni

Un Bell 206L-3
Un Agusta-Bell AB-206A JetRanger dell’Esercito Italiano

Civili

  • Bell 206 – prototipo realizzato per concorrere al programma U.S. Army “LOH” del 1963, ridenominato YOH-4A e costruito in 5 esemplari.
  • Bell 206A – prima versione di serie, motorizzata con un turbolbero Allison 250-C18, ha ricevuto la certificazione FAA nel 1966. La corrispondente versione militare OH-58A Kiowa venne prodotta dal 1968.
    • Agusta-Bell 206A – versione prodotta su licenza dall’italiana Agusta
  • Bell 206A-1 – velivoli OH-58A modificati a rovescio per la certificazione civile della Federal Aviation Administration.
    • Agusta-Bell 206A-1 – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206B – versione dotata del più potente Allison 250-C20.
    • Agusta-Bell 206B – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206B-2 – aggiornamento del Bell 206B allo standard 206B-3
  • Bell 206B-3 – sviluppo dotato di motore Allison 250-C20J ed incremento al diametro del rotore di coda di 2 in per un miglior controllo di imbardata
  • Bell 206L LongRanger – versione allungata da sette posti motorizzata Allison 250-C20B
    • Agusta-Bell 206L LongRanger – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206L-1 LongRanger II – versione ad alte prestazioni motorizzata Allison 250-C28
    • Agusta-Bell 206B-1 – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206L-1+ LongRanger – aggiornamento Bell al modello 206L-4 dotata della più potente versione Allison 250-C30P
  • Bell 206L-3 LongRanger III – versione motorizzata Allison 250-C30P
    • Agusta-Bell 206B-3 – versione Agusta prodotta su licenza
  • Bell 206L-3+ LongRanger – aggiornamento Bell al modello 206L-4
  • Bell 206L-4 LongRanger IV – versione motorizzata 250-C30P con miglioramenti alla trasmissione
  • Bell 206LT TwinRanger – nuova produzione e conversioni biturbina del 206L; sostituito dal Bell 427.
  • Bell 407 – sviluppo basato sul 206L dotato di rotore quadripala
  • Bell 417 – sviluppo del 407 dotato di motore più potente; progetto cancellato

Militari

Bell 206L TexasRanger nel 1981
Un Bell 206 della Guardia costiera canadese
  • Bell 206AS – versione da esportazione per la Marina militare cilena
  • Bell OH-58 Kiowa – versione da ricognizione; sostituì l’OH-6A Cayuse.
  • TH-57A – 40 esemplari di 206A civili acquistati dalla U.S. Navy nel gennaio 1968 come addestratori e ridesignati “Sea Ranger”.
  • 206L TexasRanger – versione militare da esportazione realizzata nel 1981 in un solo esemplare; non avviata alla produzione
  • TH-57B – 45 esemplari di 206B-3 civili acquistati nel 1989 per rimpiazzare i TH-57A come addestratori per il volo a vista
  • TH-57C – 71 esemplari di 206B-3 civili acquistati prima del 1985 come addestratori e modificati nel pannello comandi per l’insegnamento al volo strumentale
  • TH-57D – programma di unificazione per la conversione ad un’unica cabina standard degli addestratori TH-57B e TH-57C
  • TH-67 Creek – 137 esemplari di 206B-3 civili acquistati nel 1993 come addestratori basici nella U.S. Army. 35 in configurazione VFR e 102 in configurazione IFR

Utilizzatori

Principali operatori mondiali del Bell 206.

 

Di seguito è riportata una lista con i maggiori operatori di questo elicottero

Bell 206
Bell 206B-3 JetRanger III della Western Power Distribution inglese[1]
Bell 206B-3 JetRanger III della Western Power Distribution inglese[1]
Descrizione
Tipo Elicottero leggero
Equipaggio 1 pilota più tre Passeggeri
Costruttore Bandiera degli Stati Uniti Bell Helicopter Textron
Bandiera dell'Italia Agusta (su licenza)
Data primo volo 8 dicembre 1962 (206)[2]
10 gennaio 1966 (206A)[3]
Data entrata in servizio 1967
Utilizzatore principale Bandiera degli Stati Uniti United States Army
Altri utilizzatori Bandiera degli Stati Uniti United States Navy
Bandiera dell'Italia Esercito Italiano
Altre varianti OH-58 Kiowa
Bell 407
Panha Shabaviz 2061
Dimensioni e pesi
 
Lunghezza 12,11 m
Altezza 2,83 m
Diametro rotore 10,16 m
Superficie rotore 81,1 m²
Peso a vuoto 777 kg
Peso max al decollo 1 451 kg
Propulsione
Motore 1 turbina Allison 250-C20J
Potenza 310 kW (420 shp)
Prestazioni
Velocità max 224 km/h (122 kt)
Autonomia 693 km
Tangenza 4 115 m (13 500 ft)
Note dati relativi alla variante 206B-3
sito web Bell helicopter

LE VERSIONI OPERANTI IN ITALIA  DELL’ AB-206

  

   

FONTE:http://it.wikipedia.org/


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