lancio

14 Marzo 2015

Una suggestiva fotografia scattata pochi istanti prima di un lancio dal Cessna U206B Super Skywagon I-CJAO (C\N U2060782) di un gruppo di Paracadutisti dell’Esercito Italiano durante una campagna addestrativa sull’Aeroporto Ferdinando Bonazzi di Reggio Emilia.

FB_IMG_1425815212280

 

 

P.G.


25 Febbraio 2014

Emirates ha annunciato oggi il lancio di un servizio giornaliero verso Chicago, per l’aeroporto O’Hare International (Terminal 5), il prossimo 5 Agosto 2014. Il servizio sarà effettuato con un Boeing 777-200LR. Chicago diventerà così il nono gateway di Emirates negli USA, dopo l’inaugurazione dei collegamenti per Boston, previsti per il prossimo 10 Marzo.

Parlando della nuova rotta, Tim Clark, Presidente di Emirates Airline ha dichiarato: “Chicago è una destinazione degli Stati Uniti che Emirates ha sempre voluto servire. Come Dubai, Chicago è uno degli hub principali, a livello mondiale, per il commercio e per il trasporto, caratterizzato da una grande diversità culturale, noto per essere un motore economico del suo Stato.

Accogliamo con favore la possibilità di stabilire un ponte commerciale tra queste due grandi città e, attraverso il nostro hub di Dubai, potremo collegare in modo più efficiente i passeggeri nella zona di Chicago e le spedizioni con la nostra rete internazionale, che può contare, oltre a Dubai, su oltre 140 destinazioni in tutto il mondo. Si tratta di una buona notizia per il commercio e per il turismo di entrambe le città e per i lavori che si svolgono su entrambe, così come per i consumatori che potranno beneficiare di una maggiore scelta competitiva”.

“Chicago dà il benvenuto ad Emirates, una delle più importanti linee aeree internazionali al mondo”, ha dichiarato il Sindaco di Chicago Rahm Emanuel. “I collegamenti aerei sono fondamentali per il commercio e il turismo, e i voli non-stop giornalieri di Emirates provenienti da Dubai innalzeranno il livello della nostra connettività globale, e promuoveranno il nostro obiettivo di ospitare 55 milioni di visitatori entro il 2020; traguardo che a sua volta contribuirà a creare posti di lavoro non solo in aeroporto, ma in tutti i settori dell’industria del viaggio e del turismo di Chicago”.

Chicago è anche un hub significativo, e sede di molte delle più grandi aziende degli USA, tra cui Boeing, che è un importante partner di Emirates. Emirates è il più grande operatore di Boeing 777 nel mondo, con una flotta che conta attualmente 122 velivoli per passeggeri e 10 Boeing 777 cargo, ed è un cliente anche del nuovo velivolo della Boeing, il 777X, tanto da averne annunciato il più grande ordine singolo nella storia dell’aviazione commerciale per 150 di questi velivoli, nel Novembre 2013, pari ad un valore di 76 miliardi dollari. Il nuovo collegamento – volo EK235 – partirà dal Dubai International Airport alle 9:45 ed arriverà a Chicago alle 15:25. Il volo di ritorno, l’EK 236, partirà dall’aeroporto O’Hare alle 20:35 ed atterrerà a Dubai alle 19:10 del giorno successivo. Oltre ai passeggeri, il velivolo trasporterà fino a 17 tonnellate di merci per incrementare ulteriormente le capacità commerciali tra Dubai e Chicago. Emirates già opera due volte a settimana un servizio merci per Chicago e nel 2013 ha trasportato circa 7.400 tonnellate di merci in partenza dalla città e oltre 4.200 tonnellate per Chicago. I biglietti sono ora disponibili in vendita su www.emirates.com

(Ufficio Stampa Emirates)

 

Fonte:www.md80.it


18 Maggio 2013

Gli ordigni «come test» verso il mar del Giappone. Pechino preme per rimpiazzare il ministro della Difesa di Pyonyang

Era scomparso dai titoli dei giornali asiatici e occidentali da qualche settimana. Evidentemente Kim Jong-un, trentenne dittatore della Nord Corea ama la ribalta: sabato mattina ha rotto il silenzio facendo lanciare tre missili a corto raggio dalla costa orientale: l’allarme è stato dato dall’agenzia sudcoreana Yonhap, su informazioni del ministero della Difesa di Seul. Due ordigni sono stati sparati verso il mar del Giappone al mattino (quando in Europa era ancora notte) e uno nel pomeriggio ora locale.

 

ESERCITAZIONI – Le esercitazioni con Scud a corto raggio sono diventati ormai routine nella strategia della tensione instaurata da Kim Jong-un da quando ha ereditato il potere dal padre Kim Jong-il, morto nel dicembre del 2011. Ma qualcosa forse sta succedendo a Pyongyang: dopo le settimane di minacce durante le quali il regime ha stracciato la tregua con la Corea del Sud e chiuso l’area di cooperazione industriale speciale di Kaesong, il solo risultato è stato la condanna unanime da parte della comunità internazionale. Compresa la Cina, unico alleato importante del «regno eremita». Improvvisamente Kim è tornato in un cono d’ombra, abbandonando apparentemente i progetti di guerra. E qualche giorno fa la Corea del Nord ha silurato il suo ministro della Difesa, un duro che nel 2009-2010 era stato lo stratega degli attacchi contro obiettivi sudcoreani. Fonti di intelligence hanno detto alla radiotv tedesca Deutsche Welle che la Cina sta lavorando per sostituire Kim alla guida della Corea del Nord. Il rimpiazzo dovrebbe essere un altro Kim, il fratello maggiore Kim Jong-nam, 42 anni, che era l’erede designato ma nel 2001 fu bruciato quando si fece scoprire a Tokyo, con passaporto falso, nello stravagante tentativo di andare a visitare Disneyland.

LE PRESSIONI DI PECHINO – I segnali della pressione di Pechino su Kim sono diversi: dal blocco dei rapporti finanziari con la banca nordcoreana che riforniva di valuta il regime, all’improvviso siluramento del ministro della Difesa A Kim Jong-un, secondo queste fonti, verrebbe garantito esilio di lusso con la moglie in Cina. Qualcosa si sta muovendo nel Paese più difficile da interpretare del mondo: il giapponese Abe ha spedito il suo consigliere più fidato a Pyongyang (il leader nazionalista sul fronte nordcoreano è solidale con Seul e Pechino). E a Pechino è appena venuto il responsabile del Dipartimento di Stato Usa per la Nord Corea.

Fonte:www.corriere.it


SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.