Nel 2008 (sempre il 4 gennaio) scompare un veivolo con 8 italiani. Gli altri misteri.
Si tratta della rotta dall’arcipelago di Los Roques (in foto la mappa), dove ben 4 incidenti simili si sono verificati negli ultimi anni.
Sembra di guardare una delle serie televisive più famose degli ultimi anni: Lost, dove gli aerei spariscono in un altro mondo.
Il caso più recente, prima di quello di Missoni, è nel 2008, e per una sinistra coincidenza proprio il 4 gennaio; e ancora nel 2006, nel 2004 e nel 1997.
Nel 2008 scompare un aereo con 8 italiani
Torniamo indietro a 5 anni fa. E’ il 4 gennaio del 2008 e un velivolo da turismo della compagnia Transaven viene inghiottito dalle acque di Los Roques con 14 passeggeri a bordo, di cui 8 italiani (in foto sotto la foto dei nostri connazionali scomparsi).
Oggi: l’ipotesi narcotrafficanti
Proprio ieri il settimanale Oggi ha pubblicato le trascrizioni del via libera al decollo da parte della torre di controllo, sottolineando che le persone a bordo erano 18 e non 14.
L’ipotesi è dunque che i 4 passeggeri in più sarebbero stati narcotrafficanti che avrebbero dirottato il velivolo da utilizzare successivamente per il trasporto di cocaina.
Negli ultimi 15 anni – ricorda infatti il settimanale – in Venezuela sono scomparsi più di 30 aerei, molti dei quali dirottati appunto dai signori della droga.
Gli altri incidenti: nel 2006, 2004 e 1997
Ancora, nel 2006, scomparve invece un Cessna: a bordo Franco Rotunno Diaz, Vincenzo Efrain Rotunno Oteiza e Gabriel Venturi Ariza. I resti del velivolo vennero ritrovati mesi dopo, nessun superstite.
E un altro aereo scomparso nel 2004. Si trattava di un Beechcraft Bonanza, guidato da Antonio Buzzi: a bordo anche le due figlie, Barbara e Betty, e il genero Franco Rosetta.
Infine, più indietro nel tempo, ecco il caso del 1997, anche questo avvolto nel mistero. Era il 2 marzo di quell’anno quando un Cessna 402 con a bordo due coniugi veneti, Mario Parolo e Teresa de Bellis, partito da Caracas e diretto a Los Roques non è mai arrivato a destinazione.