prima emergenza

23 Dicembre 2013

Bando da 7,3 milioni per avere a disposizione tre mezzi nell’arco di 12 ore. La Protezione Civile li utilizzerà per le emergenze.

TRIESTE. Un elicottero pronto in 15 minuti in situazioni d’emergenza. Un altro, eventualmente, disponibile in due ore. E un terzo in volo entro 12 ore. La Protezione Civile deve contare anche sui servizi aerei – operativi da 23 anni in Fvg – e la giunta regionale provvede. Vicino alla scadenza (14 marzo 2014) il contratto con il precedente fornitore, si apre la gara per un nuovo accordo triennale, eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni, da complessivi 7.320.000 euro, un incremento del 13% rispetto ai 6.480.000 del periodo 2008-2014. «È una cifra importante ma che non deve stupire – commenta l’assessore competente Paolo Panontin –, tenuto conto che il costo dell’utilizzo dei mezzi viaggia attorno ai 26 euro al minuto».

Di qui il calcolo di una spesa attorno a 1,2 milioni all’anno, poi spalmata su un contratto di tre anni più tre, non per acquistare elicotteri ma per averne a disposizione da uno a tre per il soccorso in emergenza anche in zona montana e la ricerca di persone disperse (ne è servito uno proprio di recente in Carnia per individuare una donna che si era smarrita nei boschi), per il controllo e lo spegnimento degli incendi (tra il Carso e le Giulie ben 12 l’estate scorsa), per il trasporto di attrezzature e personale specializzato in aree di difficile accesso, per la ricognizione di zone a rischio e infine per le esercitazioni proprio della Protezione Civile.

Per tutto il periodo di validità del contratto, si legge nel bando, la ditta aggiudicataria garantisce la disponibilità di una base operativa, e delle relative certificazioni previste, ubicata in regione in posizione baricentrica rispetto alla zona montana, nella quale schierare gli elicotteri destinati al servizio. Il velivolo di prima emergenza, fa sapere il direttore della Protezione Civile Fvg Guglielmo Berlasso, si trova infatti sempre o a Ronchi dei Legionari o a Tolmezzo. «A volte serve sul Carso, altre volte in montagna», spiega. «Negli ultimi anni – aggiunge l’assessore Panontin – il servizio è risultato fondamentale per agevolare e accelerare le attività della Protezione civile a salvaguardia della pubblica incolumità garantendo tempestività, efficienza e ampio successo delle operazioni anche in contesti transfrontalieri».

Non resta che attendere la migliore offerta via gara europea dopo che cinque anni fa a prevalere fu la Elifriulia di Ronchi (poi in Ati con Helica di Amaro) con sedi operative anche a Cortina, Tolmezzo e Roma.

Dalle due piste regionali sono partiti gli AS 350 Écureuil del gruppo francese Eurocopter con caratteristiche ben precise: peso a vuoto 1.400 kg, peso massimo al decollo con carichi esterni non inferiore a 2.700 kg, velocità massima non inferiore a 140 nodi, motore a turbine di potenza massima non inferiore a 557 Kw, gancio baricentrico di capacità non inferiore a 1.350 kg, porta scorrevole sul lato sinistro, disponibilità di almeno 5 sedili passeggeri, volume bagagliai di almeno un metro cubo. «Questi mezzi esprimono il miglior rapporto qualità/prezzo/prestazioni – chiarisce ancora Berlasso –, data la possibilità di trasportare 1,4 tonnellate di acqua».

La ditta dovrà anche garantire nel contratto la disponibilità di almeno tre piloti (con esperienza minima di volo di almeno 1.500 ore in qualità di comando, di cui almeno 500 ore di lavoro aereo per trasporti al gancio baricentrico), tre tecnici di terra e quattro operatori addetti all’assistenza. E ancora, oltre all’obbligo di mantenere la piena disponibilità di uno dei tre elicotteri del servizio e relativo equipaggio per l’attivazione immediata, ossia con decollo entro 15 minuti dall’attivazione da parte della Sala operativa regionale, dovrà pure mettere in agenda una miglioria rispetto all’attuale assetto: prevedere in situazioni di particolare emergenza l’ampliamento della flotta base di tre aeromobili con ulteriori elicotteri operativi entro 36 ore dall’attivazione della Protezione Civile.

Fonte:http://ilpiccolo.gelocal.it


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