privato

13 Aprile 2016

Presentato il programma «Always getting better»: nuove tariffe per gruppi e scolaresche e un jet privato a 5 mila euro all’ora.

Dopo l’incontro con il ministro
Delrio: «Pronti a tornare ad Alghero e Pescara se il governo taglia le tasse»

 

«Se il governo entro giugno elimina l’aumento della tassa di imbarco, siamo pronti a tornare ad Alghero, Pescara e Crotone già dal prossimo autunno». 

raychamp
A parlare è Micheal O’Leary, amministratore delegato di Ryanair che a Dublino, in occasione di una conferenza stampa, si sofferma anche sull’incontro avuto di recente con il ministro dei trasporti Graziano Delrio. Oggetto del contendere quei 2,5 euro in più di tassa di imbarco aggiunti dal 2016 che la compagnia irlandese non ha mai digerito.

Tanto da farle annunciare, pochi mesi fa, la smobilitazione di alcune basi a partire da ottobre. «Il governo italiano ha aumentato le tasse di circa il 40% (da 6,50 euro a 9 euro, ndr) per sussidiare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia — ha specificato O’Leary — e noi abbiamo preso le nostre decisioni.

L’incontro con il ministro Delrio è stato molto costruttivo e se il governo fa marcia indietro, la facciamo anche noi».

I nuovi aerei
A Dublino la compagnia low cost ha presentato le ulteriori iniziative di miglioramento a due anni dal lancio del programma “Always Getting Better” con cui ‘O Leary ha completamentre stravolto l’immagine del vettore, fino ad arrivare, notizia di questi giorni, a lanciare un jet privato per il segmento business. Era il 2013 quando Ryanair annunciò a sorpresa una stima di taglio sugli utili, preambolo del cambiamento della compagnia, oggi primo vettore in Italia con 30 milioni di passeggeri.

E la strategia gentile degli ultimi anni sembrerebbe aver funzionato: «È aumentato il riempimento degli aerei – ha spiegato O’Leary – e sono raddoppiati i profitti, passati da circa 500 milioni di euro nell’anno fiscale 2014 a oltre 1,2 miliardi di previsione per quest’anno. I passeggeri sono cresciuti da 80 a 106 milioni e pensiamo di arrivare a 160 entro il 2024».

Tra le novità annunciate a Dublino, il nuovo stile Ryanair con i nuovissimi Boeing 737 con più spazio per le gambe, sedili più confortevoli e tariffe più flessibili. Già 40 di questo nuovi aeromobili (su una flotta di 350) sono operativi, ma bisognerà aspettare il 2024 per vedere la flotta irlandese rinnovata per il 70%.

Le nuove regole per i bagagli
Presentati anche servizi extra come cambio del posto, acquisto del fast-track, prenotazione del parcheggio o del transfer dall’aeroporto in città.

La low cost introduce anche tariffe dedicate per gruppi e scolaresche mentre saranno a breve semplificate quelle per i bagagli che passeranno a giugno da 108 opzioni a sei. Anche per i bagagli, come per i biglietti aerei, i prezzi cambieranno a seconda del momento in cui si acquista il volo ma, novità che sarà particolarmente gradita dai passeggeri, le tariffe saranno le stesse sia online che in aeroporto.

Dopo anni a differenziarsi dalle compagnie tradizionali, Ryanair ha anche annunciato il lancio di un programma fedeltà simile in tutto e per tutto a quello dei vettori tradizionali.

Si chiama “My Ryanair Club” e offrirà sconti e voli gratuiti ai passeggeri più fedeli (un volo di ritorno in omaggio ogni 12 comprati in un anno). «Mentre il primo e il secondo anno del programma vertevano sul cambiare le aree che i clienti non apprezzavano e nel migliorare l’offerta esistente — ha spiegato Kenny Jacobs, chief marketing officer Ryanair — il terzo anno si concentrerà sull’accelerazione e innovazione digitale.

L’unica cosa che non cambierà saranno le nostre tariffe basse». Ma la compagnia irlandese sta puntando anche al segmento business per cui ha appena lanciato il corporate jet, un Boeing da 60 posti riservato alle aziende, al costo di cinque mila euro l’ora di volo. «Meno di quanto costa un biglietto business intercontinentale di una compagnia di bandiera» ha voluto specificare O’Leary.

In questo caso il vettore low cost, che in passato si è fatto conoscere per i suoi modi bruschi e poco eleganti, non bada a spese e offre a bordo un menu gourmet e lo Champagne.

Fonte:  www.corriere.it/



Clean Sky, bando da 35 mln

Dagli aerei regionali verdi agli aeromobili intelligenti: scade il prossimo 18 aprile il bando europeo da 35 milioni di euro per finanziare la ricerca e lo sviluppo tecnologico. A lanciarlo è l’impresa comune (Joint technology initiative-Jti) Clean Sky che contribuisce all’attuazione del Settimo Programma Quadro e in particolare del tema 7 “Trasporti (inclusa l’aeronautica)” del programma specifico “Cooperazione”. Si tratta di un partenariato pubblico-privato che mira ad accelerare gli sviluppi innovativi tecnologici e a ridurre il tempo necessario per commercializzare nuovi prodotti di trasporto aereo sensibili dal punto di vista ambientale.

Fonte:http://denaro.it


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