protezione civile

25 Agosto 2016

E’ stato istituito un punto di raccolta presso l’Autodromo.
Domani, Venerdi 26 agosto, dalle 09.30 alle 20.00 l’Autodromo sarà aperto per la raccolta e lo stoccaggio del materiale per le popolazioni terremotate.

aiuti terremoto

Si partirà alla volta di Rieti, Piazza Mazzini, alle 08.00 del sabato mattina per la consegna degli aiuti.
Chiunque volesse partecipare potrà farlo portando il materiale richiesto negli orari indicati.
La Protezione Civile ha indicato cosa occorre:
• coperte
• ciabatte
• assorbenti igienici
• pannolini
• taniche d’acqua per lavarsi
• spazzolini da denti
• dentifrici
• salviette
• bicchieri, piatti e posate di plastica
• giocattoli e abiti per bambini
• Alimenti per animali
• Torce e altri metodi di illuminazione

In Autodromo verranno raccolti solo gli aiuti indicati e non materiale di altro genere.
Campani Group Radio Bruno MAC AUTO Divisione GOMME @Club Motori di Modena – Scuderia Modena Corse


9 Agosto 2015

La protezione civile prolunga lo stato di allerta fino a lunedì.Previsioni l’anticiclone africano subirà un’attenuazione per il passaggio di una perturbazione che interesserà dapprima il Nord Ovest e poi il Centro Sud.

MODENA. Caldo, molto caldo fino a lunedi’. Non se ne va dall’Emilia-Romagna la massa d´aria subtropicale rovente e questo comporta il fatto che le temperatura saranno ancora decisamente elevate. Almeno fino a mezzogiorno di lunedi’.

L’allerta caldo della Protezione Civile era stata allungata fino alle 18 di questo pomeriggio, ma oggi e’ stata prorogata ancora per altre 42 ore.

PREVISIONE IN EMILIA ROMAGNA

Fino a lunedi‘ permarranno quindi condizioni di caldo intenso, con temperature massime diffusamente superiori a 35 gradi in pianura e nelle zone di prima collina, piu’ basse di qualche grado sulla costa”, si legge nella comunicazione della Protezione Civile. Si segnala anche, “complice la presenza di nuvolosita’, un probabile aumento delle temperature notturne nella notte fra domenica e lunedi’ con valori che nei centri urbani potrebbero non scendere sotto i 26 gradi. Valori che associati a tassi di umidita’ elevati daranno luogo a spiccate condizioni di disagio bioclimatico”, avverte ancora la Protezione civile.

PREVISIONI NAZIONALI.

“Ha le ore contate l’anticiclone africano che ha determinato una nuova intensa ondata di caldo sulla nostra Penisola”. A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge. “Raggiunta la sua massima intensità, la bolla di calore tenderà a sgonfiarsi da domenica ad opera di più fresche correnti in arrivo dal Nord Atlantico che dilagheranno da nord a sud

Da domenica caldo in attenuazione.

Il Nord Ovest e la Lombardia saranno le prime regioni ad essere interessate dalla perturbazione in arrivo dalla Franciacon qualche temporale qua e là, localmente forte, ed una attenuazione della canicola. Sul resto d’Italia sole e caldo eccetto per temporali di calore pomeridiani sui rilievi del Centro Sud e della Sicilia.

 

Tra lunedì e martedì la bassa pressione che si è formata sul Mediterraneo si muoverà dalla Corsica verso il basso Tirreno. Acquazzoni e temporali interesseranno anche il Centro, specie il versante Tirrenico, e poi il Sud dove insisteranno fino a metà settimana. “Di conseguenza anche le temperature subiranno un generale calo e si riporteranno intorno alle medie del periodo” – concludono da www.3bmeteo.com

 

Fonte: http://gazzettadimodena.gelocal.it/

 

 



A causa della contrazione delle risorse sarà molto difficile che la Protezione Civile confermi la dotazione anticendio per la Sardegna. Insomma, al momento niente Canadair per la nostra isola nell’Estate 2013.

Addio Canadair: Dopo la battaglia dello scorso anno, quando solo all’ultimo si riuscì ad avere tre aerei antincendio dalla Protezione Civile, due su Olbia e uno su Cagliari (inizialmente la base degli aerei era stata indicata unicamente nel capoluogo regionale per poter intervenire più velocemente anche sulla Sicilia), riparte la guerra per avere i Canadair a protezione del patrimonio boschivo, ma anche di turisti e residenti, della Sardegna.

L’allarme lo ha lanciato il Presidente Cappellacci: “La Protezione civile ha risposto alla nostra richiesta di confermare la dotazione antincendio dello scorso anno, due Canadair a Olbia e uno a Cagliari, dicendoci che a causa della contrazione delle risorse sarà molto difficile (a causa della spending review voluta dal Governo Monti i Canadair sono passati da 33 a 14, più cinque a rotazione in manutenzione, ndr). Noi, come già lo scorso anno, faremo una battaglia perché non si può fare economia quando ci sono in gioco vite umane. Intendiamo dare battaglia fino alla fine, ma sarà importante unire la voce di tutte le comunità locali perché ci sia un grido unico che possa arrivare nelle stanze romane. Per quanto riguarda la nostra competenza stiamo mettendo a punto la campagna antincendio con l’obiettivo di rafforzare il controllo a terra. Certo, non dico che la nostra azione possa controbilanciare o compensare la smobilitazione del fronte aereo“.

Così la Regione potenzierà le squadre a terra e in Gallura i comuni pensano di autotassarsi, malgrado la forte crisi economica, per potersi dotare di una piccola flotta antincendio “privata”. Vien da chiedersi a cosa serva lo Stato se si dimostra incapace di adempiere anche ai propri compiti di protezione civile, tanto per capirci di proteggere la popolazione da rischi e pericoli come quello documento da queste foto, che io stesso scattai l’anno scorso dal balcone di casa.

Fonte:http://sardegna.blogosfere.it



Tra Lido di Dante e Classe

Il rogo è sotto controllo. In fumo quaranta ettari di verde, il sindaco: “Hiroshima ambientale”

Ravenna,  20 luglio 2012 – E’ continuato per tutta la notte, ma è sotto controllo l’incendio nella pineta tra Lido di Dante e Classe. Complessivamente, si è esteso per quaranta ettari (guarda le foto). Le fiamme si sono sviluppate sulla lingua di area alberata che dalla foce del Bevano giunge sino a 500 metri dai campeggi nel centro abitato di Lido di Dante.

Sul posto sono intervenuti protezione civile, forestale e vigili del fuoco, con il supporto di forze dell’ordine e polizia municipale.

Quanto alle cause del rogo, la pista dolosa è caldissima e lo stesso sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ieri ha affermato: “L’incendio è stato causato dall’uomo. Se casualmente o dolosamente, lo si appurerà in seguito”.

DICHIARAZIONE DEL SINDACO MATTEUCCI

“Dopo tre incendi in tre mesi (Bevanella, pineta di Lido di Classe e quello di ieri a Lido di Dante), è bene che io ribadisca con forza un concetto. Tutte le nostre pinete sono assolutamente sigillate, sulla base dei nostri strumenti urbanistici, ad ogni ipotesi di cementificazione che riguardi anche un solo metro quadrato.
L’incendio di queste ore ha inferto un danno micidiale che a Ravenna non ha precedenti. Sono andati in malore 40 ettari di pineta. Vista di giorno fa l’effetto di una Hiroshima ambientale.

Adesso la comunità e le istituzioni affronteranno il tema della rigenerazione ambientale dell’area distrutta dal fuoco: bisogna partire subito, ma sarà un’ impresa che durerà decenni.
E’ stato l’uomo. Colpevole casualità o crimine ambientale lo diranno le indagini. Istintivamente tutti pensiamo al dolo. In entrambi i casi, dopo questa tragedia ambientale, dovremo fare un’ attenta valutazione sui regimi di fruizione e di protezione di queste aree di pregio ambientale di valore mondiale.
Ringrazio Vigili del Fuoco, Forestale, forze dell’ordine, Polizia municipale e volontari che in queste ore si sono prodigati con grande professionalità ed abnegazione”.

Fonte:www.ilrestodelcarlino.it


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