russe

22 Ottobre 2016

La flotta, tra cui la portaerei Admiral Kuznecov, è probabilmente diretta in Siria, dove la Russia ha già una decina di navi e partecipa ai bombardamenti contro l’opposizione armata al governo di Bashar al Assad.

 

La flotta sta passando in acque internazionali ma è comunque sorvegliata dalla marina britannica.

marinarussa

I leader europei hanno duramente condannato Mosca per il sostegno ad Assad nei bombardamenti su Aleppo, ma all’ultimo Consiglio europeo non si sono accordati su nuove sanzioni.

Intanto la Russia ha annunciato un prolungamento di 24 ore della tregua umanitaria ad Aleppo, che durerà fino alla sera del 22 ottobre.

Fonte: www.internazionale.it/


13 Aprile 2014

Kiev, Ucraina – Una delle immagini mostra una pista d’atterraggio “Che prima non c’era”

(WAPA) – La Nato ha rilasciato una serie di foto che mostrano come la Federazione Russa stia concentrando molte truppe ed equipaggiamenti, inclusi numerosi aerei ed elicotteri, lungo il confine con l’Ucraina, alimentando la tensione internazionale generata dall’occupazione della Crimea.

Gary Deakin, direttore del Comprehensive Crisis Operations and Management Center dell’alleanza atlantica, ha definito le forze di Mosca nell’area “In grado di muoversi velocemente se gli venisse ordinato. Si tratta di una preoccupazione, perché rappresenta una vera minaccia per l’Ucraina”.

Una delle immagini mostra 21 elicotteri su una pista d’atterraggio “Che prima non c’era”, costruita in un campo nei pressi della città di Belgorod, a circa 40 km dal confine ucraino. Nei pressi si trovano anche allineati 40 carri armati e 100 veicoli di fanteria, “Sebbene non ci sia traccia di una base permanente”. Secondo Deakin il fatto che i mezzi non siano camuffati “Significa che sei pronto ad andare o che vuoi essere visto”.

Alcune delle foto mostrano alcune basi temporanee nei pressi del Mar d’Azov (una sezione settentrionale del Mar Nero), non lontano dalla Crimea. In una è possibile riconoscere alcuni aerei caccia come dei Sukhoi Su-24, Sukhoi 27 e MiG-31, che secondo Deakin “Possono raggiungere l’Ucraina in pochi minuti”.

Il Sukhoi Su-27 (nome in codice Nato: Flanker) è un caccia per superiorità aerea entrato in servizio nel 1984. I principali operatori sono le aeronautiche militari di Russia e Cina. Gli esemplari costruiti sono poco meno di 700. Sukhoi si è basata sul Su-27 per sviluppare vari altri modelli, come il Su-30, il Su-33 Flanker-D, il Su-34 Fullback ed il Su-35 Flanker-E.

Il Sukhoi Su-24 (nome in codice Nato: Fencer) è un aereo da attacco bimotore onnitempo, attualmente operato da Russia ed Ucraina, oltre che da alcuni Stati africani e medio-orientali.

Il Mikoyan MiG-31 (nome in codice Nato: Foxhound) è un aereo caccia intercettore supersonico sviluppato per sostituire il MiG-25 “Foxbat”. È attualmente utilizzato solamente dalle aeronautiche militari di Russia e Kazakistan. (Avionews)
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Fonte:www.avionews.it


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