Russo

31 Ottobre 2015

Il volo era partito da Sharm el-Sheikh con 200 passeggeri adulti, 17 bambini e 7 membri dell’equipaggio. Non ci sono sopravvissuti. La sua destinazione era San Pietroburgo. L’Airbus aveva chiesto un atterraggio di emergenza per un’avaria.

Un aereo civile che trasportava 224 persone, 17 delle quali bambini, si è schiantato a 100 chilometri da Al-Arish, nel nord del Sinai, in Egitto. Non ci sono sopravvissuti. Il premier egiziano Sherif Ismail ha costituito un comitato di crisi al Cairo. I rottami sono stati individuati e la causa dell’incidente sarebbe un’avaria: lo comunica l’aviazione militare egiziana. C’è stato un rapido calo della velocità, da 400 orari ai 110. Poco prima di scomparire dai radar, volando a 9 mila metri di quota, il pilota aveva chiesto un atterraggio d’emergenza dopo aver cambiato rotta nel tentativo di raggiungere l’aeroporto più vicino, quello di Al Arish, che si trova a un centinaio di chilometri dal luogo dell’impatto. Poco dopo l’sos è iniziata la perdita di quota.

 

In questo momento la squadra dei soccorsi, con quarantacinque ambulanze, è sul luogo del disastro. L’aereo è completamente distrutto. Nella zona sono in corso combattimenti tra l’esercito egiziano e l’Isis, ma da quanto sta emergendo resta esclusa l’ipotesi di un atto di terrorismo, così come affermano fonti della sicurezza egiziana: «Si tratta di un guasto tecnico».

 

L’aereo della compagnia Kogalymavia, pieno di turisti, era partito da Sharm el-Sheikh con destinazione San Pietroburgo era decollato alle 6.51 ora di Mosca, 23 minuti dopo non ha contattato Larnaca (Cipro), come previsto, ed è scomparso dai radar.

La rotta che avrebbe dovuto tenere e quella tenuta dall’Airbus A-321

Inizialmente i controllori di volo della Turchia avevano smentito l’allarme lanciato dalle autorità dell’aviazione egiziana, riferendo di essere entrati in contatto con l’Airbus russo. Poco dopo, però, anche le autorità russe hanno confermato l’aereo era scomparso dai radar. Secondo le fonti russe a bordo c’erano 224 persone, 12 membri dell’equipaggio e 212 passeggeri, per lo più turisti russi di ritorno da una vacanza nella località balneare egiziana.

Fonte:www.lastampa.it


31 Ottobre 2015

Un volo di linea russo con 224 persone a bordo si è schiantato sulla penisola del Sinai, in Egitto.
Secondo le prime notizie, l’aereo avrebbe lasciato questa mattina Sharm el-Sheikh ed era diretto, pieno di turisti, in Russia.

Il premier egiziano Sherif Ismail ha confermato che l’aereo (217 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio) partito da Sharm el-Sheik e diretto a San Pietroburgo si è schiantato. Le squadre di ricerca egiziane hanno anche trovato i rottami appartenenti al volo russo. «Le forze per le ricerche ed i soccorsi hanno trovato rottami dell’Airbus A-321», ha affermato Ayman al-Moqdam, della Commissione sugli incidenti aerei egiziana, precisando che «una delegazione del ministero dell’Aviazione civile andrà immediatamente sul posto per avviare le indagini sulle cause dell’incidente». Le autorità, hanno riferito fonti dell’aviazione, hanno perso i contatti con il volo poco dopo il decollo da Sharm al-Sheikh. Tutti i passeggeri a bordo sarebbero stati turisti russi. Secondo altre informazioni, l’Airbus era diretto a San Pietroburgo ed era della compagnia russa Kogalymavia. I passeggeri sarebbero stati 217, mentre i membri dell’equipaggio sette.

Al momento dell’incidente nella regione non ci sarebbero state condizioni meteo proibitive. «Cerano delle nuvole, ma una visibilità tra i sei e gli otto chilometri», ha riferito una fonte.

C’erano anche 17 bambini tra i passeggeri del volo della Compagnia Aerea Russa Kogalymaia precipitato nel nord del Sinai 23 minuti dopo il decollo. Lo affermano le autorità egiziane citate dai media locali. Al momento non si conoscono le ragioni dell’incidente. I rottami dell’aereo sono stati individuati in una zona montagnosa nel centro del Sinai. Nella zona sono in corso ricerche.L’aereo civile russo è completamente distrutto e si teme che tutte le persone a bordo siano morte. Lo riferisce l’agenzia Tass. Secondo il governo egiziano, l’aereo si è schiantato a 100 chilometri da Al-Arish, nel nord del Sinai.

Nel frattempo, le autorità russe hanno precisato che l’aereo doveva atterrare alle 12:10. Mentre l’agenzia Interfax parla di 224 persone, l’Itar-Tass sostiene che a bordo dell’aereo ce ne fossero 219. Il ministero degli Esteri di Mosca ha fatto sapere che l’ambasciata russa al Cairo ha già contattato le autorità egiziane.

Poco prima di scomparire dai radar l’aereo russo aveva chiesto un atterraggio di emergenza. Lo riporta l’agenzia Tass citando una fonte dell’aeroporto internazionale del Cairo. Secondo la fonte citata dalla Tass, l’aereo stava volando a 9.000 metri di altezza quando il comandante ha contattato i controllori del traffico aereo e ha richiesto un atterraggio di emergenza a causa del malfunzionamento della stazione radio. I contatti con l’aereo sono stati persi subito dopo.

Fonte:www.ilmessaggero.it/


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