schianto

21 Aprile 2014

(AGI – Helsinki, 20 apr. – Un aereo con 11 persone a bordo, tutti paracadutisti amatoriali, si e’ schiantato oggi a Jamijarvi, nella Finlandia dell’ovest. Otto persone sono morte e tre sono riuscite a salvarsi, incluso il pilota, saltando dall’aereo prima dell’impatto a terra. Secondo una prima ricostruzione l’aereo, un Comp Air 8, avrebbe avuto un problema ai motori. L’aeroporto di Jamijarvi in Finlandia e’ noto agli amatori dei lanci con il paracadute.

Fonte:www.agi.it


17 Novembre 2013

Ha tentato di atterrare due o forse tre volte, poi si è schiantato al suolo ed è esploso. Così sono morte le 50 persone, 44 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, che viaggiavano a bordo di un Boeing 737 delle linee regionali del Tatarstan, Russia centrale. L’incidente è avvenuto alle 19.25 ora locale (le 16.25 in Italia) all’aeroporto di Kazan, capitale della regione, a 700 km a est di Mosca, che poi è stato chiuso.

«Secondo le prime informazioni, tutte le persone che erano sull’aereo sono morte», ha annunciato la portavoce del ministero russo delle Emergenze, Irina Rossious, precisando che a bordo non c’erano bambini. Secondo testimoni, l’aereo ha perso quota molto velocemente ed è esploso al momento dell’impatto col suolo. Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme dopo un’ora ma per i passeggeri non c’è stato nulla da fare. Nessuno è sopravvissuto. I corpi delle vittime sono stati tutti ritrovati vicino al luogo in cui il velivolo si è schiantato. Ancora ignote le cause dello schianto, fonti della sicurezza hanno ipotizzato un errore del pilota. Le tv locali hanno descritto condizioni del tempo avverse con forti venti, nuvole e temperature sotto lo zero.

La terza pista è naturalmente quella del guasto tecnico. Il presidente Vladimir Putin ha costituito una commissione di inchiesta per indagare sulle ragioni dell’incidente. Negli ultimi anni in Russia sono aumentati gli incidenti nel trasporto aereo, tanto che le autorità hanno ordinato di sostituire gli apparecchi più vetusti, di progettazione sovietica, e lanciato una verifica su molte compagnie aeree, specie quelle minori che operano sull’immenso territorio della Federazione, dove spesso per spostarsi la via dei cieli è l’unica opzione. Nell’aprile del 2012, 31 persone morirono nello schianto di un aereo poco dopo il decollo in Siberia. A settembre del 2011, 44 persone rimasero uccise nell’incidente di uno Yak-42 vicino alla città di Yaroslav. Nel 2010, la Russia e le ex repubbliche sovietiche hanno registrato un tasso di incidenti tre volte superiore alla media mondiale, secondo i dati della International Air Transport Association.

Fonte:http://foto.ilmessaggero.it



L’incidente nell’aeroporto di Birmingham, in Alabama. Morti i due piloti, mentre a terra non c’è stato nessun ferito. Lo schianto poco prima dell’alba.

BIRMINGHAM (Alabama) – Un aereo cargo della Ups si è schiantato durante l’atterraggio all’aeroporto di Birmingham, in Alabama. A bordo c’erano pilota e co-pilota, entrambi morti, mentre il sindaco della città ha fatto sapere che nessuno a terra è rimasto ferito.

L’incidente è avvenuto subito prima dell’alba. L’aereo, un Airbus 330, era partito da Louisville, in Kentucky. Il velivolo si è spezzato in più parti e secondo le prime ricostruzioni si sarebbe trattato di un problema di carburante.

Secondo due testimoni che vivono nei pressi dell’aeroporto, l’aereo faceva uno strano rumore, “sembrava come se avesse finito il carburante. Poi, pochi minuti, l’esplosione”. L’aereo, sempre secondo i testimoni, era già in fiamme nei secondi precedenti allo schianto.

IL VIDEO DEI PRIMI SOCCORSI

I vigili del fuoco sono impegnati a domare le fiamme di un incendio che si è sviluppato dopo lo schianto, e ha definito la situazione attuale di “caos controllato”.

Fonte:www.repubblica.it



Un aereo acrobatico è precipitato durante una esibizione alle porte di Madrid: il velivolo ha perso il controllo e si è andato a schiantare contro un hangar. Morto il pilota 34enne

Si trattava ‘Hispano Aviación HA-200 Saeta , un monomotore a getto da addestramento avanzato ad ala bassa sviluppato dall’azienda aeronautica spagnola Hispano Aviación nei tardi anni cinquanta e prodotto negli anni sessanta

guarda video

http://www.guardian.co.uk/world/video/2013/may/06/plane-crash-madrid-air-show-video

Fonte:

www.lastampa.it 

 www.guardian.co.uk



E’ la più grande tragedia del calcio italiano: scompare l’intera squadra con campioni del calibro di Mazzola, Loik, Gabetto, Ossola: rientravano da un’amichevole a Lisbona, una partita d’addio al calcio di Josè Ferreira del Benfica. 

La più grande tragedia che abbia mai colpito il calcio italiano avviene alle 17,05 del 4 maggio 1949. Il trimotore Fiat N. 212, l’aereo che trasporta i giocatori del grande Torino di ritorno da una partita a Lisbona, si schianta contro la collina di Superga.

Il boato rimbomba nella nebbia, è la fine di un sogno: la leggenda granata, la rosa invincibile dei cinque scudetti consecutivi e dei 10 giocatori su 11 prestati alla Nazionale, svanisce nell’incidente, seppellita dalla sorte avversa e dal corredo accessorio di dolore e morte messe apposta lì, per pesare sul cuore. Scompare l’intera squadra con campioni del calibro di Mazzola, Loik, Gabetto, Ossola: rientravano da un’amichevole a Lisbona, una partita d’addio al calcio di Josè Ferreira del Benfica che volle il Grande Torino per celebrare l’evento.

E’ una storia italiana, una delle tante che la Domenica del Corriere raccoglie lungo lo Stivale e porta nelle case del Belpaese. Novelle d’altri tempi: prima del motore e del boom economico, dopo l’epoca delle Mascelle e delle lotte partigiane, con poco pane e tanta fame tra Pozzo e il Minculpop, l’attentato a Togliatti, fino a scollinare tra Peppone e don Camillo. Guelfi e ghibellini, bianconeri e granata, amanti di Coppi e pazzi per Gino, divisi dalla politica e dalle pallottole, dalla guerra persa e quella civile che spacca in due il cuore della nazione, ma tutti uniti dalle vittorie dei campioni. Imprese epiche, ritratti a carboncino carichi di simboli e di tenera tristezza, proiezione di un popolo che, a fatica, riparte dopo il disastro bellico.

L’uomo e la montagna, i crampi che mordono e i muscoli che scoppiano in mezzo al campo, ruote a tracolla e borracce passate, sbuffi e spintoni sotto porta, i colli dello Stelvio e dell’Izoard dove giacciono le stele di Fausto e Bartali, l’area di rigore e il destino raccolto in undici metri: il ciclismo e il calcio alfieri di un’epoca, nello sport come nella vita, che verrà spazzata via dal fato. Grani di sale strofinati sulla pelle, spolverati su profonde ferite aperte che il tempo e i ricordi nascondono nelle curve della memoria. 

Perché la vita è così: prende e dà, non chiede il permesso, decide e basta, t’imbratta l’anima con la malinconia anche se il tuo nome è leggenda.

Fontehttp://calcio.fanpage.it



Nessun superstite. Un incidente aereo in Afghanistan si è verificato nella giornata di ieri. La caduta dell’aereo, in un video terrificante, è stata ripresa grazie ad una dashcam installata su un’auto.

GUARDA VIDEO

http://www.youreporter.it/video_Afghanistan_747_USA_precipita_Non_e_un_incidente

L’aereo caduto è un Boeing 747 cargo di una compagnia americana: poco dopo essere decollato dalla base di Bagram è precipitato per cause ancora ignote al suolo. Sette i morti. Gli Usa, in prima battuta, hanno negato che si trattasse di un incidente.

I talebani hanno rivendicato l’attentato che è stato però smentito dalla Nato

Fonte:www.huffingtonpost.it



Durante un’esercitazione anti hooligan: un agente è morto e almeno quattro sono feriti.

Sulla zona nevicava

Due elicotteri della polizia tedesca sono entrati in collisione sopra lo stadio Olimpico di Berlino. L’incidente è avvenuto nel corso di un’esercitazione e ha causato un morto e almeno quattro feriti.

LA TORMENTA – Giovedì a Berlino era in programma una simulazione di intervento in caso di violenze allo stadio ed erano coinvolti almeno 400 agenti. Tra le cause della tragedia, avvenuta intorno alle 10.30, c’è il maltempo: sulla capitale tedesca stava nevicando.

GUARDA VIDEO 

http://video.corriere.it/germania-elicotteri-si-scontrano-volo-morto/40868398-922e-11e2-9bc7-5a8f13477f3e

ORIENTAMENTO – Un testimone oculare ha riferito all’emittente N-tv che c’erano in volo tre elicotteri, e che all’improvviso si è scatenata una tempesta di neve. Uno dei piloti avrebbe perso il senso dell’orientamento e cercato di atterrare nello spazio occupato da un altro velivolo. Gli elicotteri servivano a indicare agli agenti a terra i movimenti dei finti hooligan (altri agenti) tra lo stadio e la vicina stazione. Il campo dove si sono schiantati i velivoli è proprio a ridosso dello stadio: durante la Guerra Fredda era l’impianto usato dalle forze armate britanniche, e ora è aperto alle scuole e al pubblico in generale.

Fonte:www.corriere.it


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