sondaggio

5 Dicembre 2013

L’istituto Demoskopea sta intervistando i cittadini sui diritti degli stranieri sui problemi di criminalità nei quartieri e sui sistemi per evitare furti in casa.

Una mappa dei luoghi insicuri secondo i modenesi, il via libera al diritto di voto e l’apertura di moschee e luoghi di culto per stranieri sotto la Ghirlandina. Sono due tra i principali temi che il Comune di Modena affronta nel sondaggio telefonico, affidato all’istituto milanese Demoskopea, in corso di svolgimento in questi giorni. Obiettivo: tastare il polso dei modenesi su temi quanto mai attuali come la criminalità e l’incremento della percezione di insicurezza, ma anche il rapporto con chi proveniente dall’estero ha deciso di abitare, vivere e lavorare in città. Tante le domande che vengono sottoposte ai modenesi in un sondaggio della durata di circa 15 minuti.

LA PAGELLA. Si parte con una sorta di “pagella della città”: viene richiesto di valutare con un “molto, abbastanza o poco” i livelli di sicurezza stradale a Modena, il livello di criminalità, la sicurezza ambientale, l’assistenza e i servizi forniti sul fronte del welfare, la sicurezza economica della nostra realtà, la sicurezza sui luoghi del lavoro. Dal generale si passa poi al primo dei due principali temi di indagine al centro del sondaggio: sicurezza e criminalità.

COSA VI FA PAURA? E qui, sulla scia dell’indiscutibile escalation di reati legati soprattutto alla microcriminalità nel corso dell’ultimo anno, i modenesi sono chiamati a raccontare cosa avviene a Modena e soprattutto nella zona in cui risiedono. Viene così chiesto se si ritiene, o meno, sicuro il quartiere in cui si vive, e se lo è più o meno rispetto ad altri della città; se si conoscono persone che sono rimaste vittime di furti o violenze nel corso dell’ultimo periodo, se nel quartiere di residenza ci siano rifiuti abbandonati, siringhe, gruppi di persone che disturbano, ubriachi molesti, locali rumorosi; e ancora: se per le strade del proprio quartiere ci sono tossicodipendenti, spacciatori, prostitute, persone che si rendono protagoniste di atti vandalici.

CASE FORTINO? Poi si passa al capitolo furti e sicurezza delle abitazioni. Alla persona intervistata viene chiesto se sia a conoscenza di furti avvenuti negli ultimi tre anni nella zona in cui vive, se ha subito furti. Il Comune vuole sapere dall’istituto che conduce il sondaggio come i modenesi si difendono. Ad esempio, se si ha o si pensa di acquistare un’arma, se si è in possesso di una assicurazione contro i furti, o di una sulla vita, se si è dotata la propria casa di sistemi antifurto, porte blindate, inferriate, telecamere e se si ha intenzione di partecipare a corsi di autodifesa personale. Il sondaggio sulla criminalità prosegue con la richiesta di elencare quali sono le vie e le zone ritenute insicure del proprio quartiere e perché. Ultima annotazione riguarda uno dei progetti di riqualificazione avviato dal Comune, quello per via Attiraglio. L’intervistato è invitato a spiegare se ne è a conoscenza e se ritiene che tale progetto sia servito oppure no.

NOI E GLI STRANIERI. Dalla sicurezza si passa al tema stranieri e immigrati, con una serie di domande che vanno a toccare temi quantomai “spinosi” soprattutto sul fronte della polemica politica. Ad esempio, quello della cittadinanza: se sia giusto o meno dare il diritto di voto amministrativo (per il sindaco, ad esempio) agli stranieri, dopo alcuni anni di vita e lavoro a Modena. Si passa poi al diritto di cittadinanza ai bimbi nati in Italia da genitori stranieri (ius soli), al diritto di aprire luoghi di culto nella nostra città, alla possibilità di partecipare alle graduatorie per ottenere case popolari o altri servizi al pari degli italiani. Si chiede se sia giusto che per la concessione di questi diritti o servizi gli stranieri siano trattati allo stesso modo dei modenesi o se si ritenga che ci debba essere una sorta di diritto di prelazione per gli italiani rispetto agli stranieri. Infine viene chiesto un giudizio sul rispetto delle regole e degli usi italiani da parte degli stranieri e se secondo l’intervistato tutti questi stranieri non finiscano con il togliere lavoro agli italiani…

MODENA DEL DUEMILA. Come si può intuire un carnet di domande che potrebbe fornire una fotografia attuale su come i modenesi si pongano sul tema sicurezza, criminalità e accoglienza degli stranieri. Non resta che attendere i risultati e le percentuali. Risultati che potrebbero risultate particolarmente interessanti, soprattutto in prospettiva politica. E che potrebbero tornare utili a chi si prepara programmi elettorali per guidare la città dopo dieci anni di era Pighi.

Fonte:http://gazzettadimodena.gelocal.it


11 Gennaio 2013

Durante i viaggi in aereo, capita che qualcuno nella fretta di scendere dal velivolo dimentichi a bordo qualche oggetto.

Un sondaggio ha evidenziato che ad una persona su tre è capitato di dimenticare qualcosa in aereo, e ha individuato gli oggetti che vengono dimenticati più di frequente.

Ecco i 10 oggetti dimenticati più spesso sugli aerei

Durante i viaggi in aereo, capita che qualcuno nella fretta di scendere dal velivolo dimentichi a bordo qualche oggetto. Un sondaggio ha evidenziato che ad una persona su tre è capitato di dimenticare qualcosa in aereo, e ha individuato gli oggetti che vengono dimenticati più di frequente.

 In cima alla lista ci sono degli oggetti abbastanza prevedibili: libri, cellulari e giornali sono gli oggetti dimenticati più spesso in aereo.

Quel che colpisce però è la presenza (anche se più indietro) nella lista di oggetti insoliti come le mutande (quanti se le tolgono e poi non fanno caso che non le hanno addosso quando scendono dall?aereo?), dentiere e anelli nuziali.

Casi limite quelli di passeggeri che hanno dimenticato ?piccolezze? come tromboni, frigoriferi o quadri.

Ecco comunque la lista dei 10 oggetti più comunemente dimenticati:

  1. Libri (18%)
  2. Telefoni cellulari (9%)
  3. Giornali / riviste  (8%)
  4. Vestiti (8%)
  5. Occhiali da vista / da sole (8%)
  6. Cuffie (6%)
  7. Passaporto / carta di identità (5%)
  8. Macchina fotografica (3%)
  9. iPad (3%)
  10. Cibo (3%)

 

Fonte: notizie.delmondo.info

Fonte:http://social-news.net1news


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