Toscana

4 Novembre 2016

Botti e vibrazioni spaventano gran parte della Toscana. “Ma non è stato un bang sonico”, precisano fonti militari. I Tornado erano partiti dall’aeroporto militare di Ghedi, in provincia di Brescia

di Francesco Turchi e Stefano Taglione

EMPOLI. C’è chi ha sentito un boato, chi due, chi addirittura tre. Accompagnati da vibrazioni degli infissi. In tutta la Toscana. La mente di tutti, intorno alle 17 di giovedì 3 novembre, è andata subito al terremoto, anche alla luce dello sciame sismico che sta interessando la Valdelsa, dove si registrano scosse a ripetizione da una decina di giorni a questa parte.

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Ma stavolta il sisma non c’entra niente. Come ha confermato al Tirreno l’Aeronautica militare si è “trattato di un passaggio molto rumoroso di due Tornado partiti dall’aeroporto militare di Ghedi”, in provincia di Brescia, che stavano compiendo un’esercitazione sui nostri cieli. “Ma non è stato un bang sonico”, hanno precisato fonti militari. Ghedi è sede del Sesto stormo dell’Aeronautica militare.

L’INGV: NESSUN TERREMOTO
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia aveva subito precisato che non si era trattato di un terremoto. “I nostri sismometri non hanno registrato alcun terremoto in quella fascia oraria – ha spiegato Gilberto Saccorotti, direttore dell’Ingv di Pisa -. però delle piccole vibrazioni, effettivamente ci sono state.

Si tratta di onde sonore, che si propagano nell’atmosfera e poi raggiungono il terreno: i tuoni più forti, per esempi, vengono registrati dai sismometri”. I forti boati sono stati avvertiti praticamente in tutta la Toscana: “Le ipotesi sono due – è stata l’iniziale ipotesi del sismologo -: o si tratta di un piccolo meteorite, ma mi sembra alquanto difficile, perché in quel caso avrebbe anche impattato il terreno e ne avremmo la prova.

Oppure, più probabilmente è un boom sonico, causato da un aereo che ha superato il limite del suono”.

Carlo Meletti, responsabile del Centro pericolosità sismica dell’Ingv, proprio in quel momento (fra le 17 e le 17,10 di giovedì 3) era al lavoro.«Ero in sala sismica a Roma e abbiamo controllato subito che cosa fosse successo – afferma Meletti – e assolutamente ciò che si è sentito non è stato un terremoto. L’hanno avvertito in quasi tutta la Toscana: abbiamo ricevuto segnalazioni da Lucca alla Versilia e anche mia moglie, a Pisa, ha sentito un forte boato. Sicuramente non è stato un evento sismico».

Le segnalazioni. Segnalazioni erano giunte sia nelle nostre redazioni che al 115. Centinaia, poi, le segnalazioni sulla nostra pagina Facebook . «Abbiamo ricevuto delle segnalazioni da Massa, ma senza richieste di intervento – spiegano dal Comando regionale dei vigili del fuoco della Toscana – e non sappiamo dire che cosa possa essere successo: forse un aereo militare che ha infranto la barriera del suono».

Anche la prefettura di Firenze ha chiesto informazioni sul possibile passaggio di un aereo nei cieli della Toscana alla base militare di Grosseto, sede del quarto stormo dell’Aeronautica militare, da cui partono i velivoli per la difesa dello spazio aereo del nostro paese.

BANG SONICO: I PRECEDENTI IN TOSCANA
Un episodio simile in Toscana era successo già il 28 gennaio del 2015 . Allora due Eurofighter si alzarono in volo da Grosseto per intercettare un velivolo sospetto, che non aveva comunicato la sua posizione. Il frastuono fece pensare a un sisma in varie zone della Toscana e dell’Emilia.
Un episodio simile nella nostra regione era successo anche più recentemente, ovvero il 6 aprile scorso , ma senza avere riscontri certi da parte dell’Aeronautica.

Fonte: iltirreno.gelocal.it/


2 Settembre 2015

Già proprio un finale di ferie col botto quello di questa domenica.

Un inaspettato quanto graditissimo volo all’Isola d’Elba in compagnia di Santino, Elvio, Giancarlo e Gino per una bella scorpacciata di pesce sul golfo di Marina di Campo.

Decollati dall’Aeroporto di Modena-Marzaglia a bordo del Piper Pa 32R-301 “Saratoga” SP I-TECO (c/n 32R-8113038), abbiamo fatto quota  salendo a 7000 piedi (2100 metri circa) .

La rotta, classica per i trasferimenti sull’isola al largo della costa toscana prevedeva  il sorvolo del VOR di Firenze, un radioaiuto di navigazione, per poi dirigere verso i  punti di riporto VFR-IFR (cioè usati sia per il volo a vista che per quello strumentale ) il Ginar ed il Marel.

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Dopo aver sorpassato questi punti abbiamo cominciato la discesa per l’Isola d’Elba.

Sorvolato Capo d’Enfola ci siamo infilati nella “V” creata dalla due colline che sovrastano l’Aeroporto di Campo, poi giù verso la striscia d’asfalto.

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Parcheggiato l’aereo nella zona dell’aviazione generale, a sud del terminal, sull’erba è arrivato il pulmino del Marshall che ci ha portati fino al piazzale antistante il  terminal  sul quale era parcheggiato un bellissimo Dornier Do 328-110 HB-AER (c\n 3066) della Compagnia Aerea svizzera SkyWork Airlines in partenza per Berna. (info @ www.flyskywork.com )

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Usciti dal terminal abbiamo aspettato per qualche minuto la navetta che in poco meno di dieci minuti ci ha portato a Marina di Campo, dove  ci aspettava il Ristorante PizzeriaIl Golfo”.

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Questo ristorante proprietà di una famiglia proveniente da Sorrento si divide in due parti principali, quella “fissa” e quella “mobile…”

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La parte fissa è il ristorante vero e proprio, con alcune ampie sale che, comunicano tra loro tramite larghe porte ad arco, la parte mobile, una tensostruttura di 10×8, si trova al di la della strada, cioè… stradina, abbarbicata sulla scogliera sottostante a 4,5 metri dal mare con una splendida ringhiera in legno dalla quale si può ammirare l’intero golfo e Marina di Campo davanti a noi, a sinistra invece si può scorgere l’appuntita Isola di Montecristo.

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Il pranzo, ovviamente a base di pesce…

L’antipasto,  costituito da un gamberone alla griglia, una frittella di granchio, una Capasanta con crudità di stagione a dadini in besciamella e due fettone di salmone affumicato.

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Il primo piatto invece era la specialità della casa: Scialatielli al Golfo. Una specie di tagliatellona all’uovo grossolana e spessa fatta a mano e presentata in una maniera molto simile agli Spaghetti allo Scoglio, quindi con Cozze, Vongole Gamberetti, il tutto annaffiato da un gradevolissimo bianco frizzante  Maestralino Gancia.

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In fine macedonia con gelato e caffè.

Tra una portata e l’altra avevamo anche la possibilità di osservare atterraggi e decolli degli aerei in arrivo ed in partenza dall’Aeroporto elbano.

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Dopo aver seguito la vittoriosa impresa sul circuito di Silverstone del Valentino nazionale, grazie all’ I-PAD MINI di Elvio, siamo risaliti sulla navetta che ci ha portati in aeroporto.

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Pagate le  tasse d’atterraggio, siamo rientrati nel terminal .

Dopo i controlli al metal detector, siamo usciti sul piazzale in attesa del Marshall che ci avrebbe riportati all’aereo.

Davanti a noi era parcheggiato un panciuto Let 410 UVP-E Turbolet OK-SLD (c\n 022634) della Compagnia Aerea Cecoslovacca Silver Air  (info  @ silverairitalia.it ) proveniente da Lugano e atterrato pochi minuti prima.

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Accanto al Let 410  era parcheggiata un’altra meraviglia volante un PC-12\47E T7-PBL  (c\n 1205-immatricolato nella Repubblica di San Marino) della Fly7 Executive Aviation ( info @ academy.fly7.ch/fly7.htm  )

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Arrivato il Marshall siamo saliti sul furgone che ci ha riportati all’aereo per tornare a casa.

Mentre stavamo rullando verso la  pista è atterrato uno stupendo Bombardier Dash 8 Q314 OE-LIC (c\n 503) della compagnia aerea austriaca InterSky (info @www.flyintersky.com proveniente da Berna.

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Il volo di ritorno ha ripercorso a ritroso la medesima rotta del mattino, solo qualche piccola turbolenza durante lo scollinamento ma nulla di chè.

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Beh che dire, proprio un finale di ferie col botto, ma sì… ci voleva…

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E da domani si ricomincia a lavorare, anche le cose belle hanno una fine…

GUARDA VIDEO

www.youreporter.it/video_Finale_di_vacanza_col_botto

www.youreporter.it/video_Finale_di_vacanza_col_botto_2

P.G.


20 Giugno 2015

“Rand Robinson” KR-2  I-KRFN

Ore 10.10, un piccolo velivolo sorvola ad altissima velocità il sottovento della pista 29 dell’Aeroporto di Marzaglia, per poi atterrare sullo scalo modenese.

Si tratta del formidabile “Rand Robinson” KR-2 I-KRFN (c/n 9478), un vero e proprio velivolo tascabile.

Guarda Video

Il pilota dopo aver atteso l’arrivo delle personecon le quali avrva appuntamento è ridecollato vesro la sua base in Toscana

P.G.


19 Aprile 2013

La compagnia low cost amplia l’offerta di voli dall’aeroporto di Fontanarossa: le frequenze per la Toscana aumenteranno ulteriormente da ottobre

CATANIA. Da oggi la compagnia aerea low-cost Volotea offre nuove frequenze supplementari per i passeggeri siciliani che devono decollare alla volta della Liguria o della Toscana. Da giugno sono previsti collegamenti extra ogni mercoledì dall’aeroporto di Catania verso Genova, mentre da settembre, al tradizionale calendario della low-cost verso Firenze si aggiungeranno due voli settimanali, il martedì e il sabato, frequenze che aumenteranno ulteriormente a partire da ottobre, quando il collegamento tra Sicilia e Toscana diventerà operativo anche il mercoledì. Le frequenze aggiuntive verranno quindi operate secondo il seguente calendario, sia in andata sia in ritorno: dal 26 giugno al 4 settembre ogni mercoledì voli aggiuntivi da Catania a Genova; dal 10 al 28 settembre ogni martedì e sabato e dal 2 al 30 ottobre ogni mercoledì voli aggiuntivi da Catania a Firenze.

Fonte:www.gds.it


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