Nuova Delhi, India – Grazie ad un accordo tra la compagnia e l’aeroporto di Hyderabad

WAPA) – Nei giorni scorsi un tribunale di Hyderabad, nello Stato dell’Andhra Pradesh (India) aveva emesso un mandato di arresto per il presidente del vettore aereo Kingfisher Airlines Vijay Mallya: gli assegni utilizzati per pagare i servizi di terra forniti dall’aeroporto locale alla compagnia, per un importo complessivo di circa due milioni di dollari, erano risultati scoperti (AVIONEWS).

L’aeroporto di Hyderabad, tramite una dichiarazione di uno dei suoi legali rilasciata giovedì 18 ottobre 2012 al quotidiano locale “Press Trust of India”, ha confermato che la vicenda è stata risolta, ed il mandato di arresto è stato quindi ritirato: “La faccenda è stata risolta dal nostro cliente, quindi abbiamo informato il tribunale dell’accordo”, ha affermato J B Chenna Keshava Rao, uno degli avvocati della società di gestione Gmr Hyderabad International Airport Ltd.

Secondo alcune fonti contattate dal quotidiano, Kingfisher avrebbe acconsentito a pagare quanto dovuto.

Ma se un problema sembra essere stato risolto, quella che una volta era la seconda più grande compagnia indiana ha ancora molte questioni da affrontare: gli aerei del vettore sono a terra dal 1° ottobre, e le autorità locali dell’aviazione civile sembrano aver esaurito la propria pazienza. “Domani (19 ottobre 2012, NdR) è l’ultimo giorno per rispondere alla richiesta del direttorato generale dell’aviazione civile di fornire un motivo per il quale Kingfisher dovrebbe continuare a volare.

Se non lo faranno, non daremo nessun tempo extra, e la loro licenza verrà sospesa”, ha affermato al quotidiano “Economic Times” un funzionario del ministero dell’aviazione. (Avionews)
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Fonte:www.avionews.it