2016 Giugno

Tutte le news dall’Aeroclub di Modena

10 Giugno 2016

Domenica 5 Giugno, attorno alle 17,30  atterra proveniente dall’Aéroport International Nice Côte d’Azur il Piper PA-46-500TP Malibu Meridian I-ECPM (c\n 4697108)   ormai consolidata presenza sull’Aeroporto marzagliotto….

SAM_6541 SAM_6542 SAM_6544 SAM_6545 Giovedì 9 Giugno attorno alle 12,30 atterra direttamente dal Václav Havel Airport Prague Aviatická (Praga)  un meraviglioso Pilatus PC-12/47E OK-PCD (c/n 1369), il quale ripartirà l‘indomani…

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E proprio Venerdì 10 Giugno attorno alle 10,20 atterra un bellissimo e rarissimo Cessna C-180K N180WJ (c/n 180-52873) del 1977, con una stupenda livrea blu scuro attraversata da una riga bianco rossa, con ali e piani orizzontali di coda anch’essi bianchi.

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Il blu della fusoliera ricorda la mimetica usata dagli aerei della U.S.NAVY durante il conflitto in Corea

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Mirco Pecorari

Ad attenderlo, il nostro amico Mirco Pecorari, (ww.mircopecorari.com ) figura di rilievo nel mondo aeronautico e non solo, per quanto riguarda le livree dei velivoli, arrivato in aeroporto proprio per studiare assieme al proprietario del Cessna una nuova livrea.

 

Alle 17,00 infine il PC-12 Ceco stacca le ruote dalla pista modenese diretto a nord verso Praga

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P.G.

 


5 Giugno 2016

Le bizzarrie del meteo in questo ponte non ci hanno permesso grandi raid verso amene località balneari d’oltre costa ma il caso ha voluto che proprio in una pausa tra le dette bizzarrie, mi son trovato a far compagnia ad Alberto a bordo del suo Rockwell Commmander C-114, in un meraviglioso volo al tramonto che dapprima ci ha visti sorvolare la zona ovest della città, sull’Ippodromo della Ghirlandina, dove si tiene la manifestazione Voliamo con varie mongolfiere ed altri divertimenti.

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Poi ci siamo diretti verso sud sulle colline, sorvolando il Fiume Secchia a cavallo delle province di Modena e Reggio Emilia.

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Sassuolo,Veggia, Maranello ,Castellarano ziczagando tra cumuletti più o meno grandi,su su fino  a lambire la sommità triangolare del Monte Ventasso, sormontata da una “nube a vela” che aggrappata al lato est della montagna sembrava quasi sventolare.

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Poi abbiamo sorvolato la Pietra di Bismantova ed il Monte Valestra, dalla forma inconfondibile. Il castello di Carpiteti svettava nel verde”irlandese” delle lussureggianti colline illuminate da raggi dorati di sole calante che filtravano tra i cumuli sparsi.Rockwell Commader 114

Un volo meraviglioso e pieno di poesia….

P.G.


2 Giugno 2016

E’ l’ultimo frutto del programma One Off di Maranello, che permette di creare un pezzo unico per clienti (molto) facoltosi che decidono il design della vettura. Il prezzo? E’ top secret, ma..

di Omar Abu Eideh | 1 giugno 2016

 

Si chiama 458 MM Speciale ed è l’ultimo bolide prodotto dalla Ferrari. La sua particolarità? Ne esistesoltanto una al mondo e non ne saranno prodotte altre: esatto, si tratta di un esemplare unicodisegnato appositamente dalla Scuderia italiana per un (facoltosissimo) cliente britannico.
Infatti i più informati sanno c he in Ferrari esistono due ferr1 ferr2 ferr3 ferr4

programmi di personalizzazione paralleli: col primo, denominato “Tailor Made”, si possono scegliere colori della carrozzeria dedicati o su campione oltreché sellerie e finizioni fuori catalogo. Il secondo invece si chiama “One Off”: è ancora più esclusivo e permette di farsi fabbricare dalla Ferrari un’auto praticamente unica.

Il cliente infatti ha un ruolo decisionaleenorme sul design finale della vettura, che viene costruita sulle medesime specifiche tecniche di un modello già in produzione.

In particolare la 458 MM Speciale basa telaio e meccanica su quelli della 458 Speciale, ultima coupé a motore centrale diMaranello motorizzata da un V8 aspirato da 4.5 litri di cilindrata e 605 CV di potenza. La supercar in questione è stata disegnata dal Centro Stile Ferrari – sotto la direzione di Flavio Manzoni – che ha messo su carta le indicazioni delproprietario, a cominciare dalla vetratura ad “effetto visiera”: in pratica parabrezza e finestrini laterali sembrano essere un unico complesso grazie al montante anteriore verniciato in nero.

Tuttavia le unicità della emme-emme passano anche per la livrea “Bianco Italia triplo strato” – con tanto di banda tricolore – per i cerchi in lega dallo styling appositamente concepito e per la carrozzeria in alluminiofatta a mano con paraurti anteriore e posteriore in fibra di carbonio. Mentre all’interno è un trionfo dipelle color cioccolato con cuciture bianche e rivestimenti in CFRP.

Considerando che le Ferrari hanno un design strettamente funzionale ai flussi dell’aria, si evince con chiarezza come la 458 MM Speciale sia stata oggetto di uno studio aerodinamico dedicato, di cui fanno parte le aperture laterali sulle fiancate – servono per raffreddare il vano motore – e le modifiche apportate al frontale ed al retrotreno, ora dotato di un nuovo spoiler fisso.

In sintesi si tratta di un mezzo su cui i reparti di ingegneria e stile si sono dedicati a pieno per venire incontro ai gusti di unapersona: un po’ come quando da bambini si disegna l’auto dei propri sogni. Solo che qui a realizzarli è lacasa automobilistica più famosa del mondo.
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Tutto questo ovviamente ha il suo prezzo, gelosamente tenuto riservato, al pari dell’identità del committente: quest’ultimo ha un potere decisionale talmente elevato da decidere che l’azienda non divulghi né foto né dati tecnici ufficiali del mezzo, come successo per la F12 SP America, gt di cui non esiste una documentazione pubblica del costruttore.Per altre realizzazioni di questo calibro invece sono state addirittura divulgate foto col proprietario che posa accanto all’auto: è il caso della SP12 EC del mitico Eric Clapton.
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Come scritto poc’anzi, in ogni caso il “prezzo di listino” rimane segreto: tuttavia a titolo di paragone basti sapere che la F60 America, spider su base F12berlinetta, è stata costruita in 10 esemplari del valore di 2.5 milioni di euro cadauno, senza che la clientela potesse influenzare le scelte stilistiche fatte dalla Ferrari. Se tanto mi dà tanto….

Fonte:www.ilfattoquotidiano.it/

 


2 Giugno 2016

Un allarme è scattato nell’aeroporto di Colonia-Bonn perché una persona avrebbe attraversato l’area dei controlli di sicurezza eludendo le ispezioni.

Lo riportano alcuni siti online di quotidiani tedeschi, tra cui Sueddeutsche Zeitung e Bild.
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L’uomo non è stato ancora individuato e preso. Per questo motivo tutti i voli sono stati fermati.

Secondo Bild si tratta di 5 aerei. Tutti i velivoli sono rientrati ai terminali. Non è la prima volta che all’aeroporto di Colonia-Bonn scatta un allarme del genere.

All’inizio di marzo una poliziotta in abiti civili aveva attraversato il check-in dei controlli facendo scattare l’allarme poi rientrato.

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Fonte:www.swissinfo.ch/


2 Giugno 2016

Una vita tra le nuvole quella di Bette Burke-Nash, la più anziana hostess ancora in attività.

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A 80 anni compiuti, infatti, lavora ancora a bordo degli aerei della Us Airways.

Era il lontano 1958 quando cominciò a lavorare per la Eastern Air Lines.

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A quel tempo essere una hostess era come salire sul palco, o essere sottoposte a un esame. Era elegante, e anche romantico“, ha spiegato Burke-Nash in un’intervista di qualche mese fa al Boston Globe.

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Per lavorare però doveva prima frequentare un corso di buone maniere e quando era di turno in prima classe servire i passeggeri in guanti bianchi con stoviglie di porcellana.

In quegli anni le hostess non potevano sposarsi o avere figli, dovevano seguire una dieta severa e a 32 anni dovevano abbandonare il servizio a bordo.
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Le regole sono cambiate così come l’abbigliamento e l’approccio nei confronti dei passeggeri. Per questo nonna hostess è ancora in volo.

Fonte:www.leggo.it/


2 Giugno 2016

Da Lockerbie nel 1998 al volo Mh370 della Malaysia scomparso nel nulla nel 2014, numerosi sono anche i misteri che hanno riguardato molti degli incidenti.

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La scomparsa del volo MS804 dell’ Egyptair nei cieli tra la Grecia e l’Egitto è solo l’ultimo, in ordine di tempo, di una lunga scia di disastri aerei degli ultimi anni.

Da Lockerbie nel 1998 al volo Mh370 della Malaysia scomparso nel nulla nel 2014, numerosi sono anche i misteri che hanno riguardato molti degli incidenti.
Ecco una breve cronologia di alcuni dei principali disastri aerei degli ultimi decenni.

1998: Il 21 dicembre un Boeing 747-121 Londra-Ny della Pan Am esplode in volo per un esplosivo al plastico, sopra la cittadina di Lockerbie, in Scozia. Morirono 270 persone. Dell’attentato fu accusato Gheddafi e costretta la Libia a pagare i danni e a consegnare l’attentatore.

2007: il volo della brasiliana Tam Linhas Aèreas finisce fuoripista nell’atterraggio all’aeroporto Congonhas di San Paolo. Muoiono quasi 200 persone. 2008.

Madrid un MD-82 della compagnia Spanair appena decollato per le Canarie si incendia, va fuori pista e si spezza in due. 154 morti.

2009: il volo Air France 447 partito da Rio e diretto a Parigi precipita nell’Oceano Atlantico: 228 i morti.

2010: in aprile, un Tupolev-Tu 154 con a bordo il presidente della Polonia, Lech Kaczynski, si schianta all’aeroporto di Smolensk. Con lui muoiono altre 94 persone.

A maggio, un aereo di Air India Express esce di pista a Mangalore, 160 morti.

2012: un volo della nigeriana Dana Air, si schianta su un edificio a due piani a Lagos: 163 i morti. 2014: è l’anno nero per la Malaysia Airlines. Il volo MH370 scompare misteriosamente a marzo con 239 persone a bordo, in viaggio da Kuala Lumpur a Pechino. Un frammento d’ala è stato trovato l’anno scorso sull’isola della Rèunion. Ancora mistero sull’accaduto.

Il 17 luglio nei cieli dell’Ucraina orientale viene abbattuto dall’esplosione di un missile l’MH17. 298 morti.

2015: il 24 marzo il volo Germanwings 9525 precipita sulle Alpi francesi. 150 i morti, compreso il copilota Andreas Lubitz che ha fatto volontariamente schiantare l’aereo.

Il 31 ottobre l’Airbus 321 della compagnia Kogalymavia, decollato da Sharm el-Sheikh diretto a San Pietroburgo, si schianta dopo l’esplosione di una bomba artigianale rivendicata dall’Isis. 224 i morti.

Fonte:www.ilgiornale.it/

 


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