Già inaspettata in quanto, invitato all’ultimo da Mirko, Lorenzo e Roberto, a partecipare ad una”zingarata “ in terra di Slovenia.

La rotta quasi diretta prevedeva dopo il decollo da Modena-Marzaglia, il punto LUMAV, il quale ha preso il posto dell’ormai spento NDB di Ferrara.

Dopo il LUMAV sempre dritto verso il VOR di Chioggia, il punto ROTAR, che segna il confine tra le F.I.R. (Flight Information Region) di Padova e Zagabria, infine PW1 , ultimo prima dell’atterraggio segna l’ingresso nell’ATZ dell’Aeroporto di Portoroz.

 

Il volo leggermente mosso all’inizi, causa “cumulaglia” sparsa si è poi svolto più che tranquillamente, solo l’atterraggio per la 33 con raffiche di 15-17nodi da 060° è risultato un po’ impegnativo per Lorenzo, ai comandi dell’I-MODU, coadiuvato da Mirko come secondo.

“Zavorre mattacchione” , il sottoscritto ed il grande Roberto”GUST”Cipolli.“nome di battaglia” guadagnato sul campo per aver inanellato decollo ed atterraggio nello stesso “Cros Country”con venti al traverso oltre i 10 nodi con “gust” raffiche appunto, fino a 14-15 nodi…

Scherzi a parte, scesi dall’aereo lame di vento gelato ci tagliavano il volto e dopo aver chiuso e messo in sicurezza il velivolo siamo saliti sul “caddy” a 6 posti guidato da una carinissima biondina che ci ha portati al terminal.

Dopo un bicchierino di  Slivovitz offerto dalla stessa ragazza che svolge anche la mansione si front office e gestisce il Pilot Shop del terminal, la navetta dell’aeroporto, servizio compreso nelle più che oneste tasse d’atterraggio ci ha poi portati a Pirano, un piccolo borgo marinaro con una splendida marina situato a poco più di 9 km dall’Aerostazione.

Scaricati su Tartini Square abbiamo passeggiato lungo la marina fino al Presernovo nabrezje, una sorta di lungo mare, costellato di ristoranti affacciati sullo splendido golfo, tra i quali “Pave”l e “Pavel 2.”

 E proprio il primo è stato scelto per una sana mangiata di pesce fronte mare… 

Prosciutto del Carso, Gamberetti, Scampi Orata Coda di Rospo Calamari in insalata e alla piastra Patate.. Questo il menù  luculliano che abbiamo gustato in quel di Piran.

 

Il tempo è tiranno e bisogna rientrare. Dopo una passeggiata sul lungomare fino alla Chiesa di San Klement, posta sul punto più occidentale di Piran decidiamo di rientrare verso Tartini Square dove puntualissimo ci aspetta il van che ci ricondurrà al Aerodrom Portorož. 

Arrivati all’aerostazione Mirko e Roberto sono andati direttamente  all’ARO per compilare il piano di volo per il rientro, io e Lorenzo intanto facevamo incetta di gadgets, polo, e cartine aeronautiche varie”, subito copiati da Roberto e Mirko  al loro ritorno…. 

Finito lo shopping e pagate le tasse d’atterraggio siamo saliti in aereo e ridecollati per Modena…

A parte il decollo con un bel vento teso al traverso il volo è stato più che gradevole, allietato dal clima scherzoso e goliardico dei due piloti la davanti che si divertivano a prendersi in giro…

Un’altra stupenda giornata è volata via  come il vento….

 

P.G.