2016 Maggio

Tutte le news dall’Aeroclub di Modena

15 Maggio 2016

Pavullo. Le Sea Avio dovrà migliorare un biposto elettrico e spera di sfondare nel mercato orientale

PAVULLO. Cinesi a Pavullo per commissionare lo sviluppo di un aereo. Sembra fantascienza ma non è così: nei giorni scorsi è arrivata una delegazione dall’Oriente in visita all’aeroporto e alla neonata Sea (Swiss Excellence Airplanes) Avio, l’azienda svizzera dell’ingegnere argentino Alberto Porto che in via Montegrappa ha avviato la produzione del Risen, avveniristico biposto da turismo che con soli 100 cavalli ha battuto il record del mondo di velocità.

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La delegazione venuta dallo Shenyang era composta da un rappresentante della Shenyang Aerospace University (Sau) e da due responsabili dell’Aerodynamics Research Institute della Avic, probabilmente il più grande conglomerato di industrie del settore aeronautico in Cina.

Si erano conosciuti con l’ingegner Porto l’anno scorso in Germania, alla presentazione del prototipo del suo Risen. E, saputo dell’avvio della fabbrica a Pavullo, sono arrivati con una richiesta specifica: «Ci hanno incaricato – spiega Porto – di sviluppare una nuova configurazione di un loro aereo elettrico, il biposto Rx1E, che in termini di prestazioni non ha risposto alle attese. Si tratta di lavorare soprattutto sull’ala, ridisegnandola e sviluppando i prototipi. Pensare di essere stati scelti così da lontano per un’operazione tecnica di questo livello è una soddisfazione enorme: adesso bisogna mettersi a lavorare come sempre, con passione e sacrificio».

Essendo elettrico, il velivolo è di altra gamma rispetto al Risen, ed è chiaro che la visita è servita anche a presentare questo concentrato tecnologico in fibra di carbonio nella sua configurazione produttiva: «L’attenzione riscossa è stata tanta – commenta Porto – vista la dimensione del committente e la delega di fiducia progettuale, questo contatto potrebbe essere l’occasione per aprire le porte del mercato cinese all’aereo made in Pavullo. È una grandissima opportunità».

«Quando mai sarebbero venuti cinesi a Pavullo se non si fosse avviato questo progetto d’eccellenza con la Sea Avio? – sottolinea Roberto Gianaroli, presidente dell’Aero Club – È la conferma della validità della scommessa e delle grandi potenzialità che sta liberando l’aeroporto con la sua continua crescita».

FONTE:gazzettadimodena.gelocal.it/


14 Maggio 2016

Con Mirko,Attilio, Umberto ed Hans in volo sulla “LUANA” il Piper 31-325 dell’Aero Club di Modena
per una serie di touch and go addestrativi.

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Dopo una falsa partenza dovuta ad un piccolo problema ad una spia che dava una falsa indicazione, per altro subito risolto da Umberto, Capo Istruttore della Scuola di Volo dell’Aero Club di Modena, siamo decollati per una serie di touch and go e di riattacate “single engine”.

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Dapprima Mirko poi Attilio si sono impegati per un’oretta di “su e giù” addestrativi per prender sempre maggior dimestichezza col bimotore.

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P.G.


10 Maggio 2016

Il 28 e 29 maggio, e dal 2 al 5 giugno, decolla a Modena Voliamofestival, il nuovo evento organizzato da Modena Fiere e Ferrara Fiere Congressi, in collaborazione con la Società Modenese per Esposizioni Fiere e Corse di Cavalli.

Per sei giorni, nei ventisei ettari dell’Ippodromo Ghirlandina di Modena, i visitatori potranno vivere – da spettatori o passeggeri – l’emozione del volo delle mongolfiere libere o vincolate, a forma di lampadina
o special shapes, ammirare i cavalli al trotto, assistere a competizioni e performance sportive, spettacoli e concerti, fare shopping e gustare specialità enogastronomiche.

E per i bambini, un luna park, animazioni, visite guidate alla scoperta dei pony e di come funzionano i balloons.

Fonte:gazzettadimodena.gelocal.it/


10 Maggio 2016

Dubai, Eau – La compagnia aggiunge Yinchuan e Zhengzhou al suo network globale.

Emirates ha rimarcato ieri il suo impegno in Cina con il lancio di un nuovo volo aereo per Yinchuan e Zhengzhou, due delle città in più rapida espansione nel Midwest della Cina.

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Il presidente ed amministratore delegato della compagnia, lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum, era a bordo del volo inaugurale con alti dirigenti del vettore aereo.

A loro si è unita una delegazione di vip composta da importanti imprenditori degli Emirati Arabi Uniti.

Il volo è stato effettuato da una crew di 14 persone, comprendente anche personale di bordo cinese. All’arrivo il velivolo è stato saluto a Yinchuan e Zhengzhou con il classico cannone ad acqua.
Mentre la Cina si prepara a collegarsi con il mondo occidentale attraverso la ‘Belt and Road Initiative’, Dubai è ben posizionata per supportare la Cina a raggiungere i vantaggi reciproci che verranno da questa iniziativa, compresi i livelli più profondi di cooperazione e di scambio. Situata al crocevia tra oriente ed occidente, Dubai è il più grande hub di import-export in Medio Oriente, che collega il mondo attraverso la sua forte governance, estese reti commerciali e collegamenti di rilevanza mondiale.

La compagnia ha rivestito un ruolo importante in questo sviluppo, essendo stata la prima a stabilire collegamenti non-stop tra il Medio Oriente e la Cina, in primo luogo con le operazioni cargo a Shanghai nel 2002, seguiti da servizi di trasporto-passeggeri nel 2004.

Attualmente in servizio su 54 città in 30 Paesi sui 65 interessati dalla “Belt and Road Initiative”, Emirates è ben posizionata per sostenere la Cina nel portare avanti i suoi legami commerciali e di investimento con questi Paesi.

Il vettore utilizza un B-777/200LR per servire la rotta.

Dal punto di vista del cargo, il 777/200LR offre 14 tonnellate di capacità di carico.

Le merci che dovrebbero essere trasportate su questi servizi includono prodotti di elettronica, come telefoni cellulari da Zhengzhou, e prodotti agricoli come le bacche di Goji e cashmere da Yinchuan.

Fonte:www.avionews.it/


10 Maggio 2016

La Paz, Bolivia – La prova convalida la capacità ad oltre 4000 metri, di decollo e d’atterraggio.

L’aereo B-737 MAX 8 ha conseguito un risultato fondamentale dopo aver completato i test di volo ad alta quota a La Paz, Bolivia.
Si tratta del primo collegamento internazionale per la flotta flight-test del 737 MAX.
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13.300 piedi (4050 metri) d’altitudine dall’aeroporto hanno testato la capacità del MAX nel decollo ed atterraggio ad alta quota, che possono influenzare le prestazioni complessive dell’aeromobile.

Le prove di volo per il 737 MAX rispettano i tempi in programma, con tre aerei di prova che hanno completato più di 100 voli complessivi.

Il quarto ed ultimo velivolo farà il suo primo volo nelle prossime settimane. Il programma è in linea per la prima consegna nel terzo trimestre del 2017.

Fonte:www.avionews.it/


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