2013 Aprile

Tutte le news dall’Aeroclub di Modena


Timori per monopolio che aumenterebbe tariffe…

(ANSA) – BRUXELLES, 23 APR – La Commissione Europea ha annunciato oggi l’apertura di un’inchiesta approfondita sul nuovo progetto di fusione tra Olympic Air e Aegean Airlines, le due principali compagnie aeree greche. La Commissione teme che l’operazione porti ad aumenti di prezzi e servizi piu’ scarsi su molte rotte greche dove la nuova entita’ avrebbe il monopolio o comunque una posizione molto forte. La Commissione ha fino al 3 settembre per decidere se la operazione sarebbe un effettivo impedimento della concorrenza nello spazio economico europeo.

”Abbiamo il diritto di assicurare che i passeggeri greci e chi visita la Grecia possano viaggiare con tariffe competitive, soprattutto in questi tempi di crisi”, ha detto il commissario alla concorrenza Joaquin Almunia. L’antitrust Ue aveva gia’ bloccato un progetto di fusione Olympic-Aegean a gennaio 2011.(ANSA).

Fonte:www.ansa.it



NEW YORK . Siete in volo, probabilmente irritati per la strettezza del sedile e lo scarsissimo spazio per le vostre ginocchia. Ed ecco che sullo schermo su cui state seguendo un film che avete già visto, compare un messaggino: ti va di chattare?

Può cominciare così una bellissima storia d’amore, un flirt di poche ore, o una seccatura di cui vorreste liberarvi immediatamente. Flirtare in volo: è la nuova idea della linea aerea Virgin American, che ha annunciato che permetterà ai passeggeri di ordinare cocktails per altri viaggiatori a bordo dell’aereo, e di mandare sms sul loro schermo. Il servizio si chiama Seat-To-Seat Delivery Service, Servizio di consegna posto-a-posto. E quanto a consegnare, potrete chiedere agli assistenti di volo di consegnare una birra o un bicchiere di vino, oppure un dolcetto, o un panino, o perfino un regalino dalla boutique di bordo.

Il progetto è stato lanciato da Richard Branson in persona in un video. Il fondatore della linea aerea “giovane e alternativa” vi spiega come rimorchiare con successo in uno dei suoi voli. Prima ipotizza di essere lui a voler conquistare qualcuno, e spiega come la corteggerebbe regalandole un assegno generoso per l’iniziativa umanitaria di sua scelta (e l’assegno glielo farebbe recapitare da un cucciolino a cui ha dato il potere di parlare) e poi la porterebbe nella sua isola privata a bordo del suo aereo personale. “Ma – aggiunge – se cercate qualcosa di meno costoso, identificate la persona che vi interessa, poi suggeritele una chat, prima via terminale-a-terminale, poi magari faccia a faccia. Oppure inviatele un drink” ecc ecc. Il video si conclude con un ottimista: “Scommetto che avrete almeno il cinquanta per cento di possibilità di sbarcare accompagnato/a”.

GUARDA VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=M_Bes6P2isY&feature=player_embedded

Qualche commentatore ironicamente ha aggiunto: “Scommetto che avrete anche la possibilità di sbarcare con un occhio nero”.

Virgin American, lanciata nel 2007 è la figlia, “made in Usa”, della linea aerea britannica Virgin Atlantic, fondata da Branson nel 1984.

 


Negli ultimi mesi in Italia e all’estero si registra un vero e proprio boom di vendite della sigaretta elettronica. Poco si conosce degli effetti sulla salute del fumo passivo delle sigarette elettroniche, tanto che in molti luoghi pubblici il loro utilizzo è stato vietato. Ecco quali sono le misure da adottare per i fumatori delle sigarette elettroniche quando si viaggia a bordo di treni ed aerei.

Le compagnie ferroviarie NTV, Trenord e Trenitalia hanno vietato l’uso delle sigarette elettroniche a bordo dei loro treni. Alcune compagnie aeree, invece, non hanno posto limitazioni per i passeggeri, a patto che si tratti di sigarette elettroniche che non producono vapore: è il caso di Alitalia, Air France ed Easyjet.

Già nel 2009, invece, Ryanair aveva dato il suo ok alle sigarette senza fumo a bordo degli aerei della compagnia low cost. «Dal momento che queste sigarette senza fumo non causano fastidio agli altri passeggeri e possono assicurare un volo più piacevole e senza stress a tutti i passeggeri, i non fumatori non dovranno più lottare con i fumatori lunatici quando hanno bisogno di nicotina», aveva spiegato Stephen McNamara.

A bordo degli aerei, i liquidi al sapore di nicotina che fanno parte del kit della sigaretta elettronica possono essere trasportati nel bagaglio a mano come qualsiasi altri liquido (quindi conservati in una confezione di massimo 100 ml e in una busta di plastica trasparente) oppure in stiva.

Fonte:http://viaggi.excite.it



La diplomazia giova agli affari. Lo sa bene Airbus, che ha da poco firmato un contratto per la fornitura di 60 aerei alla China Aviation Supplies. Il tutto sotto gli occhi di François Hollande e del primo ministro cinese Li Keqiang, durante la visita ufficiale del presidente francese nel Paese orientale.

GUARDA VIDEO

http://it.euronews.com/2013/04/26/cina-airbus-firma-contratto-per-fornitura-di-60-aerei/

L’accordo mette ufficialmente fine al braccio di ferro tra Europa e Cina sull’inquinamento nei cieli. Le regole dell’unione imponevano ai vettori di pagare in base alle emissioni e la Cina, prima della recente moratoria sulle compagnie aeree straniere, aveva boicottato tutti gli acquisti.

Fonte:http://it.euronews.com



(AGI) – Addis Abeba, 27 apr. – Il Dreamliner e’ tornato a volare dopo uno stop di tre mesi in tutto il mondo seguito a incidenti legati al malfunzionamento di alcune batterie. Il primo volo e’ stato della Ethiopian Airlines, una delle prime compagnie a dotarsi dell’avveniristico Boeing 787, sulla tratta fra Addis Abeba,e Nairobi. “Sono felice di vedere questo aereo tornare di nuovo a volare”, ha commentato Tewolde Gebremariam, amministratore delegato del vettore africano, “e sono contento anche del fatto che siamo i primi a farlo viaggiare”.
Venerdi’ erano state le autorita’ nipponiche a dare il via libero al ritorno in volo dei Dremliner della Japan Airlines e della All Nippon Airways e oggi Boeing ha annunciato che e’ pronta a costruire altri 787, almeno sette al mese a partire dal prossimo giugno.

Fonte:www.agi.it



Il decreto ministeriale, firmato dai ministri di Salute e Sport, costringe le società professionistiche e dilettantistiche a dotarsi di defibrillatori semiautomatici: le prime avranno 6 mesi di tempo per adeguarsi, le seconde 30

 ROMA – Defibrillatori semiautomatici obbligatori, sia per le società sportive professionistiche, sia per quelle dilettantistiche. Il decreto ministeriale firmato da Renato Balduzzi, Ministro della Salute, e Piero Gnudi, Ministro per lo Sport, segna una svolta per l’attività sportiva: l’obbligo scatta per tutti, ad eccezione delle società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio.

ONERI E TEMPISTICHE – Le società professionistiche dovranno adeguarsi in 6 mesi, mentre le dilettantistiche avranno a disposizione 30 mesi. Gli oneri saranno a loro carico, anche se è concessa la possibilità di associarsi qualora si operi all’interno dello stesso impianto sportivo. Il decreto ministeriale contiene linee guida dettagliate sulla dotazione dei defibrillatori e dovrà essere presente del personale formato e pronto all’intervento. I corsi saranno effettuati dai Centri di Formazione delle singole Regioni. Il decreto riforma anche la disciplina dei controlli e dei certificati medici: i soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline associate, agli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, che praticano attività amatoriale devono sottoporsi a controlli medici periodici secondo indicazioni precise. Il certificato avrà valore biennale per gli uomini sotto i 55 anni e le donne sotto i 65, a patto che non presentino patologie o fattori di rischio.

CONTROLLI PIU’ APPROFONDITI – Discorso diverso per chi supera il tetto di età e presenta almeno una problematica tra le seguenti: ipertensione arteriosa, elevata pressione arteriosa differenziale nell’anziano, l’essere fumatori, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, glicemia alterata a digiuno o ridotta tolleranza ai carboidrati o diabete di tipo II compensato, obesità addominale, familiarità per patologie cardiovascolari, altri fattori di rischio a giudizio del medico. In questi casi sarà necessaria la visita approfondita da parte di diversi specialisti e il certificato non avrà durata superiore ai 12 mesi. Regole stringenti per chi partecipa ad attività ad alto impegno cardiovascolare, come manifestazioni podistiche superiori ai 20 km o le gran fondo di ciclismo, sci e nuoto: saranno richiesti accertamenti supplementari rispetto alla norma.


Salerno – Un velivolo Cessna con direzione Salerno è disperso nel mar Tirreno. Aveva a bordo un cittadino francese. La Guardia Costiera di Imperia e Sarzana (La Spezia) , insieme ad altri velivoli delle Capitanerie di Porto Italiane, è da diverse ore alla ricerca dal piccolo aereo, partito ieri alle 14 dalla città di Cannes in Francia. La rotta e la velocità dell’aereo, fanno presumere che sia in qualche modo finito a 35 miglia nautiche da Nizza, in direzione sud. Il tratto di mare è scandagliato palmo a palmo in collaborazione con le autorità francesi, che hanno messo a disposizione due elicotteri e alcune navi.

Cessna sparito:

Ricerche lungo il Tirreno

Genova – Le ricerche di un aereo Cessna disperso in mare, decollato ieri dalla Francia con una persona a bordo e diretto verso Salerno, hanno interessato anche la Liguria e la Toscana: oggi le motovedette a disposizione delle Capitanerie di Porto di quest’ultima regione sono in stato di “prontezza operativa”, cioè per intervenire cioè se l’aereo Atr della Guardia Costiera partito questa mattina da Catania per una perlustrazione aerea dovesse individuare il Cessna.

Le ricerche erano state avviate già nel tardo pomeriggio di ieri quando, insieme con un altro Atr della Guardia Costiera partito da Pescara, erano uscite, senza esito, due motovedette della Capitaneria di Porto: una da Portoferraio (Livorno) per controllare il tratto di mare a nord dell’Elba sino alla Corsica sulla probabile linea di rotta dell’aereo scomparso; l’altra da Porto Santo Stefano (Grosseto) per pattugliare il tratto di mare a sud dell’Argentario sino alle acque di competenza della Direzione marittima del Lazio.

Alle prime ore del giorno, nelle ricerche erano state invece impegnate la Guardia Costiera di Imperia e quella di Sarzana, ritenendo che il velivolo fosse ammarato circa 35 miglia nautiche a sud di Nizza, in acque francesi.

Sinora tutte le ricerche hanno dato esito negativo.

Disperso areo Cessna partito da Cannes per areoporto di Pontecagnano costa d´ Amalfi

Salerno Disperso areo Cessna partito da Cannes per areoporto di Pontecagnano costa d’ Amalfi  gli uomini della Guardia Costiera di Imperie e di Sarzana (in provincia di La Spezia) sono impegnati nella ricerca di un velivolo Cessna partito ieri alle 14 da Cannes con a bordo un cittadino francese diretto a Salerno. Si presume che il velivolo sia ammarato a circa 35 miglia nautiche a sud di Nizza, in acque francesi. Le operazioni di ricerca sono condotte sotto il coordinamento delle autorità marittime francesi, che impiegano nelle ricerche alcune navi e due elicotteri. Impiegati anche alcuni velivoli delle Capitanerie di Porto italiane, che stanno sorvolando il tratto di mare nella rotta del Cessna. Finora le ricerche hanno dato esito negativo. L’ultima segnalazione registrata dalla torre di controllo dava l’aereo a 28 miglia da Cannes.

 

Cessna scompare nel mar Tirreno, era diretto a Salerno

LA SPEZIA – La Guardia Costiera di Imperia e la Guardia Costiera di Sarzana sono impegnate nella ricerca di un velivolo Cessna partito ieri da Cannes con una persona a bordo e presumibilmente ammarato a circa 35 miglia nautiche a sud di Nizza, in acque francesi.

Lo ha reso noto la Capitaneria di Porto di Genova, precisando che il velivolo era diretto a Salerno. Impiegate nelle ricerche anche alcune navi e due elicotteri francesi, e un ATR 42 delle Capitanerie di Porto italiane.

Fonti:

http://napoli.ogginotizie.it

 www.ilsecoloxix.it

www.radionostalgia.fm

www.positanonews.it

www.informazione.it



 Cronaca di una giornata meravigliosa 

Complice il clima quasi estivo,la cornice e la compagnia,  quella di  oggi  è stata proprio una giornata da incorniciare ,come si suol dire..

 Dopo un caffè, due chiacchiere con la nostra amica Cristina  ed uno sguardo alle meteo, abbiamo rifornito l’I-EMHW, il Piper Arrow dell’Aero Club e siamo decollati verso una nuova avventura.

Ai comandi quel mattacchione di Loris, coadiuvato nella navigazione dal buon Mirko, reduce da un’avventura volatoria in Florida (U.S.A.).

Io come al solito, oltre a fare da ”zavorra” mi occupavo del  reportage per il sito dell’Aero  Club.

Il “piano di battaglia” prevedeva :

Touch and go a Padova, sosta “tecnico-tattica” al Nicelli del Lido di Venezia, lungo costa fino a Ravenna, dove avremmo poi eseguito un altro touch and go ed infine il rientro a Modena.

Decollati da Marzaglia, abbiamo fatto rotta verso Ferrara, la Pianura Emiliana, di verde vestita ci scorreva attorno tranquilla, nonostante qualche “saltello”  dovuto alle termiche generate dal calore della terra, baciata da un caldo sole che, dopo un lungo ed interminabile inverno, donava finalmente ristoro e buon umore a noi “ed alle nostre ossa…”

L’area industriale di Ferrara Nord  scorre alla nostra destra irta di ciminiere fumanti e Silos di acciaio lucente, mentre il Po davanti a noi segna il confine tra Emilia e Veneto.

 Proseguiamo.

Dopo qualche minuto scorgiamo le  cime arrotondate dei Colli Euganei che ci aprono  la strada per Padova.

Sorvoliamo  il Castello di Lispida, il Monte Ceva e Abano Terme.

Davanti a noi L’Aeroporto Gino Allegri di Padova, anche sede del 17°Stormo I.T.( Intercettori Teleguidati) appartenenti alla 1° Brigata Aerea dell’ Aeronautica Militare  Italiana

Proseguiamo l’avvicinamento fino a toccare la pista 04.

Flaps su ,  motore e via! Riprendiamo, quota, virando a destra vediamo scorrerci sotto lo stupendo Duomo di Padova nel quale è conservato il meraviglioso  Cristo Adriano.

Poi, la Piazza del Santo con la maestosa Basilica di Sant’ Antonio da Padova , Patrono e Protettore  della città ed  il Canale Piovego

Proseguiamo, verso Punta Sabbioni nella Laguna di Venezia.

D’un tratto le turbolenze ci abbandonano…..

Finalmente, penso tra me e me. 

Sorvoliamo il campo da Golf di Alberoni ed il  Porto di Malamocco.

Alla nostra sinistra scorrono , l’Isola di Poveglia, Il Lazzaretto Vecchio, il quale ospitava nel 1400 i sospetti di contagio durante le epidemie che colpirono la popolazione veneziana

Atterriamo al Nicelli del Lido e subito veniamo catturati dalla presenza di due”volti noti”, veniamo infatti invitati dalla torre a parcheggiare proprio accanto all’I-MODU, uno dei due Piper Pa-28 Archer dell’Aero Club di Modena, atterrato in mattinata con ai comandi il nostro amico Gabriele Lalli  accompagnato dalla sua fidanzata Francesca.

Dietro di noi invece era parcheggiato  l’I-MISS, il Cessna FR-172J di Ostilio Sforacchi, anche lui facente parte del nostro sodalizio sportivo. 

Scendiamo dall’ aereo e ci dirigiamo al “terminal” per espletare le pratiche d’approdo.

Veniamo accolti da un gentilissimo e  corpulento  Addetto all’Handling che ci chiede le marche del velivolo, la provenienza e quanto pensiamo di trattenerci in Laguna. 

Alla risposta Modena ci guarda e accennando un sorriso ed esclama :” oggi tra Modena e Biella, vi siete dati l’appuntamento eh…..”

Infatti schierati sul parcheggio, a poca distanza dal nostro, avevamo notato la presenza di tre velivoli dell’Aero Club di Biella

Notiamo altresì che fuori dall’ufficio sono parcheggiate alcune biciclette azzurre col logo dell’Aeroporto veneziano.

Mirko si informa sulle modalità di noleggio e… perché no…

In men che non si dica siamo in sella ai velocipedi ed accompagnati dal ritornello di una famosa canzone di Riccardo Cocciante accennata da Mirko ci avviamo fuori dallo scalo per un giro verso il centro. 

La giornata è splendida, un arietta frizzantina ma tutt’altro che fastidiosa ci accompagna lungo la Riviera San Nicolò .

Decidiamo poi di fare una “sosta tecnica” per un gelato  sul Gran Viale Santa Maria Elisabetta.

Mamma mia quanta gente e quanta gioventù esclamiamo. 

10 minuti di relax seduti a gustare un gelato “cinese” poi via, saliamo in sella e ripartiamo percorrendo il viale fino in fondo, poi a destra sul Lungo Mare Marconi.

Che meraviglia, un paradiso, gente di qua e di la, stuoli di ragazzini e ragazzine che vanno e vengono dalla spiaggia, famiglie, gente comune che in bicicletta, a piedi, in moto  che vanno e vengono . 

A destra di nuovo percorrendo Riva Benedetto Marcello, poi Riva di Corinto fino ad arrivare sul Viale Sandro Gallo il quale poi ci riporterà di nuovo  sulla Riviera San Nicolò e verso l’Aeroporto.

A poche centinaia di metri dall’ingresso dell’Aeroporto incontriamo Gabriele e Francesca che rientravano a piedi  anch’essi verso il Nicelli.

Consegnate le biciclette ci fermiamo a bere un bel bicchierone d’acqua fresca al bar insieme ai nostri amici dell’I-MODU

Due chiacchiere ancora poi via verso gli aerei.

Foto di gruppo acanto ai velivoli della serie “ricordiamoli così” e via decolliamo uno dopo l’altro.

Alla radio sentiamo Gabriele che riporta i punti per il rientro diretto a Modena, noi proseguiamo invece per un lungo costa verso Ravenna

Ai comandi stavolta il buon Mirko .

Scorre alla nostra destra il Porto di Malamocco e mentre accenniamo una leggera virata a sinistra per “disegnare” la costa, vediamo sotto di noi un’infinità di barche, barchette,  e motoscafi che solcano la superficie calma del Nord Adriatico.

Sorvoliamo Porto Tolle ed il Delta del PO col suo dedalo di fiumiciattoli che sfociano nel mare.

Via via sorpassiamo le Valli di Comacchio e Porto Garibaldi, Lidi Ferraresi e Marina di Ravenna.

Viriamo a destra per entrare nel sottovento 08 per effettuare un touch and go sull’AeroportoLa Spreta” di Ravenna intitolato al Ten. Gastone Novelli, caduto della 1° Guerra Mondiale.

In finale Mirko indica a Loris un “posticino” dove si mangia una pizza favolosa.

Tocchiamo, motore e via…

Torniamo a casa.

Puntiamo verso Imola, intanto mando un SMS a casa tanto per far sapere che sono vivo…. 

Il cielo si sta annuvolando e commentiamo:” accidenti, abbiamo proprio preso un bella giornata..”

Sorvoliamo il Circuito Dino ed Enzo Ferrari di Imola,  “guarda ci sono delle moto che girano in pista” esclamo indicando l’autodromo 

Borgonuovo è alla nostra sinistra e a destra l’incantevole Santuario della Beata Vergine di San Luca che domina la “Dotta” e sullo sfondo la “spianata” dell’Aeroporto Internazionale Guglielmo Marconi di Bologna. 

Spilamberto è ormai alle nostre spalle e sorvolando la periferia sud di Modena contattiamo la frequenza dell’Aeroporto di Marzaglia per le istruzioni d’atterraggio. 

La voce di Umberto Catellani, direttore della linea di volo  tuona profonda alla radio :”Sottovento 11, vento calmo riporti in finale…..

L’affermazione di Mirko scatena l’ilarità a bordo del piccolo monomotore:” Eh la voce del padrone”…

E giù  ridere…

Atterriamo….

Scendiamo, mettiamo a posto carte e cartine varie, infiliamo i copri Pitot e ci dirigiamo in hangar per segnare i tempi sullo stralcio voli.

Mirko, vedendo Gabriele e Francesca esclama:” Ma… ci siamo già visti da qualche parte o sbaglio…”

Poi una gran risata incornicia il finale di una giornata meravigliosa…

Un’altra bellissima avventura, vissuta con amici veri che rimarrà nelle nostre menti e nei nostri cuori.

Alla prossima 

GUARDA VIDEO

http://www.youreporter.it/video_25-04-2013_Il_Lido_in_bicicletta

http://www.youreporter.it/video_25-04-2013_Il_Lido_in_bicicletta_2

Per

www.aeroclubmodena.it

Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni 


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