Aerei: Boeing, ricerca su scarti olio da cucina come biocarburante

25 Ottobre 2012da PIERGIORGIO GOLDONI

(AGI) – Roma, 24 ott. – Un centro tecnologico di recente costituzione creato da Boeing e Commercial Aircraft Corp of China (COMAC) ha annunciato che Hangzhou Energy Engineering & Technology dirigera’ il primo progetto di ricerca del centro.
  Presso il Centro Tecnologico Boeing-COMAC per il risparmio dell’energia e la riduzione delle emissioni nell’aviazione, HEET – una compagnia con esperienza nello sviluppo di tecnologie per l’energia alternativa – si concentrera’ su come convertire gli scarti dell’olio da cucina in un componente per biocarburante sostenibile per l’aviazione. Il progetto punta a identificare i contaminanti nello scarto dell’olio da cucina, spesso definito in Cina “gutter oil”, e i processi che possono trattarlo e ripulirlo per essere usato come carburante per gli aerei. Per il primo anno, il focus del progetto sara’ dimostrare la fattibilita’ nell’ottenere una significativa riduzione dei costi per la conversione del “gutter oil” in carburante attraverso il miglioramento dell’efficienza di trasformazione e della relativa tecnologia. Il centro tecnologico Boeing-COMAC sta lavorando con le universita’ e le istituzioni di ricerca in Cina per ampliare la conoscenza in settori come i biocarburanti sostenibili per l’aviazione e la gestione del traffico aereo che migliorano l’efficienza dell’aviazione commerciale e ne riducano le emissioni di anidride carbonica. Finanziato da entrambe le societa’, il Centro ha aperto nel mese di agosto presso il nuovo BASTRI (Beijing Aeronautical Science and Technology Research Institute) di COMAC. “Come membro di COMAC, BASTRI e’ stato costruito per implementare la ricerca dell’industria dell’aviazione civile e noi puntiamo ad accrescere la conoscenza nel campo dei biocarburanti sostenibili per l’aviazione e della riduzione delle emissioni di carbonio”, ha dichiarato Qin Fuguang, presidente di BASTRI, COMAC. “La Cina e’ il mercato aeronautico in crescita piu’ veloce al mondo e il piu’ grande consumatore di olio da cucina. C’e’ un grande potenziale per convertire lo scarto dell’olio da cucina in carburante sostenibile per l’aviazione. Si tratta di una buona opportunita’ per Boeing, HEET e COMAC di lavorare insieme e impegnarsi per proteggere l’ambiente”. “HEET e’ un partner forte per il Centro Tecnologico Boeing-COMAC sul progetto di ricerca sul ‘gutter oil'”, ha detto Dong Yang Wu, vice presidente del Boeing Research & Technology – Cina. “Siamo entusiasti delle opportunita’ di collaborare con centri di ricerca leader in Cina per accelerare la spinta globale verso biocarburanti per l’aviazione ricavati da fonti rinnovabili e supportare la crescita dell’aviazione commerciale mentre si riduce il suo impatto ambientale”. Lo scarto dell’olio da cucina mostra il suo potenziale di materia prima per la produzione di biocarburante per l’aviazione e di alternativa al carburante a base di petrolio perche’ in Cina ogni anno si consumano circa 29 milioni di tonnellate di olio da cucina, mentre il trasporto aereo cinese utilizza 20 milioni di tonnellate di carburante. Trovare modi piu’ efficienti per trasformare il “gutter oil” in carburante per l’aviazione potrebbe aumentare la fornitura di biocarburanti a livello regionale e migliorare la disponibilita’ di biocarburante, aumentando il potenziale ad uso commerciale. (AGI) .

Fonte:www.agi.it

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