Aerei, si riparte con nuove rotte 57 euro a tratta
Continuità territoriale due: si riparte dal piano del centrodestra. Poche modifiche e nuove tratte.
CAGLIARI. Il Ministro della Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi ha firmato il decreto per la cosiddetta “continuità aerea 2” della Sardegna, quella che riguarda le rotte minori.
Il provvedimento prevede l’imposizione degli oneri di servizio pubblico nelle tratte da Alghero per Bologna e Torino, da Cagliari Bologna, Napoli, Torino e Verona, da Olbia per Bologna e Verona. Il costo dei biglietti, per tutti i passeggeri, è previsto in 57 euro, con il solo Olbia-Bologna a 50 euro.
L’articolo 4 del decreto prevede che i vettori, che intendono operare senza corrispettivo finanziario, debbano presentare alla Regione, per ogni singola rotta, l’accettazione dell’intero servizio. In caso non pervenga alcuna accettazione, il diritto a operare in ciascuna delle singole rotte “potrà essere concesso in esclusiva ad un unico vettore, per un periodo di quattro anni, tramite gare pubbliche. Gli oneri di servizio – sempre secondo quanto previsto dal decreto del ministro – diventano obbligatori dal prossimo 26 ottobre. Entro tale data, dunque, dovranno essere espletate tutte le procedure per l’affidamento della rotte”. Le risorse disponibili per la definizione del nuovo regime di continuità aerea per le rotte minori ammontano a 13 milioni 650 mila euro.