Aeroporto di Rimini: le comunicazioni del curatore fallimentare

4 Dicembre 2013da PIERGIORGIO GOLDONI

Rimini, Italia – Con riferimento a talune notizie apparse su organi di stampa.

(WAPA) – “Il curatore fallimentare comunica, con riferimento a talune notizie apparse su organi di stampa, ed al solo fine di assicurare la trasparenza e le comprensione delle informazioni di interesse del pubblico, che:

1 Il fallimento non comporta alcuna modifica nei requisiti soggettivi ed oggettivi dell’azienda aeroportuale, i quali permangono esattamente come sussistenti prima del 26 novembre 2013. Non si intravvedono pertanto motivi di preoccupazione legati al recente audit disposto da Enac (Ente nazionale aviazione civile), concordato con la Curatela in piena armonia e nel rispetto delle rispettive finalità istituzionali. A seguito dell’ispezione, come riportato dallo stesso Ente:

‘L’Enac non ha ravvisato, al momento, non conformità nelle procedure e nel rispetto dei requisiti previsti dalla certificazione, in accordo al Regolamento Enac per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti.

L’Enac effettuerà un monitoraggio costante per controllare nel tempo il mantenimento della certificazione, verificando anche l’evoluzione della condizione finanziaria della società e ogni eventuale situazione che possa incidere in modo significativo sull’operatività in sicurezza dell’aeroporto’.

2 I tempi della liquidazione fallimentare e dell’esercizio provvisorio, necessariamente brevi, saranno individuati nel rispetto della legge fallimentare e saranno determinati rigorosamente dall’esigenza di tutelare gli interessi dei creditori, dei dipendenti, nonché il servizio pubblico esercitato presso lo scalo aeroportuale. Il tutto nel rispetto delle prerogative e delle competenze di tutte le Istituzioni coinvolte.

3 Per quanto occorrer possa, si segnala che il curatore, nell’ambito delle diverse cariche sociali ricoperte, è anche sindaco supplente di Bologna Congressi Srl, società appartenente al Gruppo Bolognafiere e partecipata dall’aeroporto ‘G. Marconi’ di Bologna nella misura del 10%. Dunque, in virtù di tale qualifica di supplente, non è attualmente in carica, non è organo di Bologna Congressi, né ha ovviamente alcun tipo di contatto, diretto o indiretto, relazione professionale o interessenza con l’aeroporto ‘G. Marconi’ di Bologna.

Il curatore fallimentare Renato Santini“.

Fonte:www.avionews.it

PIERGIORGIO GOLDONI

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