Russia

30 Settembre 2012

Mosca, Russia – Il primo ministro chiede valutazione sullo scalo di Yermolino

(WAPA) – Il 28 settembre 2012, nel corso di una conferenza sul tema dello sviluppo dei trasporti a Mosca, il primo ministro della Federazione Russa Dmitry Medvedev ha parlato della possibilità di dotare la capitale del Paese di un quarto aeroporto.

A questo scopo ha chiesto al ministro dei Trasporti di valutare la possibilità di utilizzare una partnership pubblico-privata per trasformare l’aeroporto regionale di Yermolino, a sud-ovest di Mosca, in un hub di grandi dimensioni. “Non so se questa struttura avrà un futuro commerciale o no, ma vorrei che il ministro valutasse questo aspetto e comunicasse le proprie conclusioni”, ha dichiarato Medvedev.

“Yermolino potrebbe essere d’aiuto quando gli aeroporti Domodedovo, Vnukovo e Sheremetyevo saranno sovraccarichi”, ha affermato Anatoly Artamonov, governatore della regione di Kaluga, dove si trova lo scalo, il quale concorda col primo ministro, aggiungendo che il progetto ha il consenso del sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, che sarebbe pronto a far costruire una collegamento ferroviario espresso con Yermolino.

Al momento i tre principali aeroporti moscoviti (Domodedovo a sud, Vnukovo a sud-ovest e Sheremetyevo a nord-ovest) gestiscono un traffico di oltre 32 milioni di passeggeri all’anno, con 664.678 movimenti aerei. L’aeroporto di Yermolino si trova a circa 90 km a sud-ovest di Mosca, ed è dotato di una pista da 3000 metri.

Fonte:www.avionews.it


22 Settembre 2012

Pretoria, Sudafrica – Il Mi-17 ed il Mi-35 tra gli elicotteri esposti

(WAPA) – La Russia sta presentando varie riproduzioni a grandezza naturale di sistemi d’armamento per la prima volta all’esposizione internazionale “Africa Aerospace and Defense 2012” (dal 19 al 23 settembre 2012 a Pretoria, Sudafrica). Le dimostrazioni del veicolo da combattimento Bmpt e del carro armato T-72 sono attese come il centro dell’esibizione. Inoltre, Rosoboronexport (l’agenzia statale russa incaricata dell’import-export di armamenti e materiale per la difesa), ha preparato una speciale presentazione del sistema missilistico di difesa aerea Pantsir-S1.

La presentazione sarà mostrata alle delegazioni straniere sugli schermi dell’Interactive Exhibition System di Rosoboronexport, sviluppato sin dal 2011 e che ha avuto grande successo in numerose esibizioni internazionali del settore, e ricostruirà scenari realistici dell’impiego in combattimento del Pantsir-S1, fornendo caratteristiche tattiche e tecniche di questo sistema di armamento famoso nel mondo.

La Russia ha preso parte alle più grandi esibizioni del settore in Africa sin dal 2000. A questo evento Rosoboronexport presenterà informazioni riguardanti più di 200 prodotti per la difesa tra sistemi di terra, aria, mare e simulatori.

Molte Nazioni del continente hanno una vasta esperienza nell’utilizzo di sistemi di difesa di fabbricazione sovietica o russa, il che è un contributo importante per la promozione delle armi. Questi sistemi hanno mostrato di fornire un buon vantaggio in condizioni severe di combattimento e di clima. Inoltre, un considerevole numero di specialisti locali, compresi ufficiali in comando, si sono laureati o continuano ad addestrarsi in accademie militari del ministero della difesa russo.

La delegazione di Rosoboronexport si aspetta che i visitatori dell’esposizione prestino particolare attenzione agli avanzati prodotti per la difesa di fabbricazione russa: nel segmento dei sistemi aerei ci sono gli elicotteri Mi-17 ed il Mi-35, gli aerei caccia MiG-29M/M2 e Su-30MK2, così come lo Yak-130. I sistemi di terra e delle armi di dimensioni ridotte e per combattimento ravvicinato saranno rappresentati dai carri armati T-90S e dall’aggiornato T-72, dai veicoli da trasporto BTR-80/80A, dai camion Ural, dal sistema missilistico anti-carro Kornet-E e dai fucili da assalto Kalashnikov di centesima serie. Gli specialisti di Rosoboronexport prevedono che particolare attenzione sarà riservata ai sistemi e all’equipaggiamento di difesa aerea, inclusi i sistemi di difesa missilistica Tor-M2E e Pantsir-S1, ed il sistema portatile Igla-S, e radar di vario tipo. Come sistemi navali, le Nazioni africane potrebbero essere interessate ad acquistare varie barche per pattugliamento, come la corvetta Tigr, la Tornado, e le fregate Project 22356 e Gepard 3.9.

Rosoboronexport dedica un’attenzione particolare all’upgrade degli equipaggiamenti di difesa già forniti, specialmente veicoli corazzati e sistemi per la difesa aerea. Offre programmi di upgrade integrati fornendo un sostanziale aumento nelle capacità di combattimento dell’equipaggiamento ad un costo relativamente basso.

Un altro aspetto di non minore importanza riguarda l’allestimento di centri di servizio per l’equipaggiamento di difesa, ad esempio quelli riservati agli elicotteri. Allestire centri di questo tipo non aumenta soltanto l’efficienza del lavoro, ma aiuta anche a creare nuovi posti di lavoro qualificato. La creazione di centri di servizio per elicotteri è un argomento di discussione con molte Nazioni africane.

Con alcuni Paesi, incluso il Sudafrica, Rosoboronexport sta portando avanti progetti di ricerca e sviluppo così come la costruzione congiunta di nuovi prodotti per la difesa. Questo è un grande potenziale, ad esempio, per lo sviluppo di sistemi radar o motori per missili.

La cooperazione tecnica in ambito militare della Russia con i Paesi africani è stata rinverdita dalla visita del presidente della Federazione Russa in Sudafrica nel settembre 2006, ed in Egitto, Angola, Namibia e Nigeria nel luglio 2009. La Russia è stata visitata dai presidenti dell’Angola nell’ottobre 2006, dell’Uganda nell’Agosto 2009, della Namibia nel maggio 2010, del Sudafrica nell’agosto 2010, e della Guinea Equatoriale nel giugno 2011. Le Nazioni della regione vengono regolarmente visitate anche dal rappresentante presidenziale in Africa M. V. Margelov.

Ad “Africa Aerospace and Defense 2012” Rosoboronexport presenterà informazioni su oltre 200 prodotti per la difesa di fabbricazione russa, ossia:

Sistemi aerei: aereo da trasporto militare Il-76MD-90A, aerocisterna Il-78MK-90, aereo addestratore Yak-130, caccia multiruolo Su-35 e Su-30MK2, caccia frontline MiG-29M/M2, elicotteri da attacco Ka-52 e Mi-28NE, elicottero militare da trasporto Mi-171Sh, elicotteri da trasporto e combattimento Mi-35M ed Mi-35P, elicottero da trasporto pesante Mi-26T2, elicottero leggero multi-ruolo Ka-226T, una vasta gamma di munizioni aeree.

Sistemi di difesa aerea: sistemi missilistici di difesa Antey-2500, Buk-M2E e Tor-M2E (tre versioni: Tor-M2E su chassis cingolato, Tor-M2K su chassis gommato, Tor-M2KM in configurazione modulare), sistemi di difesa aerea Pantsir-S1 e Tunguska-M1, sistema missilistico di difesa aerea portatile Igla-S, moduli di lancio e set di equipaggiamento Strelets, radar di vario tipo.

Sistemi di terra: carro armato con il suo ultimo upgrade T-90S, veicolo da combattimento di supporto BMPT, veicolo da combattimento di fanteria BMP-3M/F, veicolo corazzato da trasporto BTR-80A, sistemi per lancio multiplo di razzi Smerch e Grad, sistema anticarro Khrizantema-S, obice autoalimentato con mira automatica e sistema di controllo del fuoco 152-mm Msta-Se la sua versione aggiornata 155-mm version, obice D-30A, veicoli corazzati BREM, vario equipaggiamnto tecnico.

Armi per combattimento ravvicinato: fucili da assalto Kalashnikov della centesima serie, fucili da assalto AK-74M, mitragliatrici AN-94; RPK-74M, RPK-201, RPK-203, Pecheneg, PKMS; fucili di precisione SV-98, 6S8, 6V7, OSV-96, VKS; pistole PM, PMM, PSM, Yarygin; lanciagranate AGS-17, RPG-32, RPG-7V1, RPG-26, RPG-27, RPG-28, RPG-29; sistemi missilistici anti-carro Kornet-EM, Kornet-E, Metis-M1; lanciafiamme a mano RPO-A, RPO-D, RPO-Z, Shmel-M; mortaio 2B25.

Sistemi marittimi: sottomarii elettrici-diesel Amur-1650 e Project 636, fregata Gepard 3.9, barca da pattugliamento Tigr, barche Sobol, Mirage, Mangust, una vasta gamma di armi per imbarcazioni, set di equipaggiamento per sistemi integrati di controllo marittimo.

FONTE:www.avionews.it


12 Settembre 2012

Mosca, Russia – Almeno dieci i morti nello schianto

(WAPA) – “Un’indagine è già cominciata per verificare tutte le circostanze dell’incidente, inclusi test per il carburante dell’aereo e l’esame dei trascritti delle comunicazioni tra il controllo di terra e l’equipaggio dell’An-28” ha dichiarato oggi Rosaviatsia, l’organo di controllo dell’aviazione civile russo.

L’aereo Antonov An-28 trasportava 12 passeggeri, tra i quali due bambini, e due uomini d’equipaggio. Stava volando in Kamchatka dopo esser decollato dalla capitale della regione Petropavlovsk-Kamchatsky nel pomeriggio di ieri.

Dal luogo dell’incidente sono stati recuperati quattro sopravvissuti, incluso uno dei bambini, immediatamente trasportati nel più vicino ospedale in condizioni molto gravi. Gli altri dieci a bordo sono tutti morti nell’impatto.

L’aereo ha perso il contatto radio con la torre di controllo poco prima di atterrare su una pista presso il villaggio di Palana, a circa 990 km di distanza dalla capitale. Le cause dello schianto non sono ancora chiare, e non vi sono supposizioni in merito.

Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il pilota abbia tentato di eseguire un atterraggio di emergenza quando l’aereo è precipitato in un bosco ad appena 10 km da Palana. L’aereo apparteneva a una non specificata compagnia locale ed era entrato in servizio nel 1989. Questo tipo di aerei vengono utilizzati spesso per i trasporti in Kamchatka, una regione molto vasta con piccoli siti abitati sparsi, spesso difficilmente raggiungibili tramite strade o ferrovie.

Fonte:www.avionews.it



(AGI) Mosca – Vladimir Putin accelera i piani per riportare la Russia al ruolo di potenza militare di primo piano che aveva durante la Guerra Fredda l’Unione Sovietica.

Il presidente russo ha annunciato un maxi piano di rafforzamento delle forze armate russe che vedra’ l’acquisto di 1.000 elicotteri e 600 aerei da guerra elicotteri da qui al 2020 per una spesa complessiva di 720 miliardi di dollari

Fonte:www.agi.it



Il numero degli elicotteri di ultima generazione Mi-8 aumenterà entro il 2020 di otto volte fino a 400 unità, ha dichiarato ai giornalisti il rappresentante del ministero della Difesa per l’Aeronautica militare Vladimir Drik. In occasione del 100esimo anniversario della festa dell’Aeronautica che si svolgerà il 12 agosto a Žukovskij vicino Mosca saranno presentate le versioni più recenti di questo velivolo. L’elicottero Mi-8 è il mezzo più diffuso tra quelli a disposizione dell’Aeronautica del Paese. Negli ultimi cinquant’anni sono state fatte più di trenta versioni diverse di questo elicottero. Il 2 agosto del 1962 l’elicottero Mi-8 effettuò il suo primo volo e già nel 1966 fu a disposizione dell’Aeronautica militare.

Fonte:http://italian.ruvr.ru


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