Sassari – Un ulteriore scacco per il territorio, ancora da parte dell’ex compagnia di bandiera Cai Alitalia. Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt-Cgil, definisce così la notizia, peraltro non diffusa da Alitalia, dalla Società di Gestione o da altri attori protagonisti nel settore volo (Enav ed Enac), ma che è certa e ufficiale, che dai primi giorni del mese di novembre il nord ovest della Sardegna rimarrà praticamente isolata, ovvero non sarà posta nella condizione di raggiungere Milano. «È una situazione assurda e paradossale.
Oramai – dice Boeddu –, neppure l’indignazione descrive il sentimento che i cittadini del nord ovest dell’Isola sono costretti a vivere quotidianamente. La totale indifferenza da parte dei vettori nei confronti dei sardi è oramai assodata, tanto che nessuno si preoccupa più non solo di cancellare i voli ma neppure di avvisare». Solo collegandosi nel sito di prenotazione voli Cai Alitalia Arnaldo Boeddu è riuscito a sapere che i voli da Alghero per Milano e viceversa cadenti nelle giornate di martedì, sabato e domenica, ed il tutto a partire dal giorno 3 novembre, verranno tutti cancellati. Questo significa che ai cittadini che risiedono nel Nord Ovest viene preclusa la mobilità aerea così come gli viene impedito di essere raggiunti dai concittadini che risiedono nel Nord della Penisola.
«A quanto ammonterà il danno non solo sociale ma anche economico per il totale isolamento disposto dai vettori nei confronti di questa parte dell’Isola?», chiede Boeddu. Purtroppo, il dramma non finisce qui. Infatti, sempre dai primi di novembre, nei giorni in cui Cai Alitalia ha benevolmente deciso di continuare ad effettuare il collegamento da Alghero per Milano, ovvero i lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, l’ex compagnia di bandiera ha modificato gli orari, cancellando le prime due fasce orarie per Milano, quella delle 6,40 e delle 10,30. «Dal 1° novembre, per decisione esclusiva del primo vettore nazionale e con il totale silenzio della Regione Sardegna, l’unico volo per Milano sarà quello in partenza da Alghero delle ore 14.00, con arrivo a Milano alle ore 15.00 circa», prosegue il segretario della Filt-Cgil.
Il sopruso perpetrato non termina con la modifica dell’orario dell’unico volo per Milano. Arnaldo Boeddu ha provato ad effettuare una simulazione, prenotando il volo di rientro da Milano per Alghero ed ha preso atto che è impossibile rientrare in giornata per il semplice motivo che l’unico volo Milano per Aho parte alle ore 12, ovvero due ore prima dell’ora di partenza da Aho. Questo significa che ai sardi del nord ovest è stato precluso di partire e rientrare in giornata da Aho per Milano e viceversa. «Un vero e proprio isolamento deciso da un vettore per la totale assenza di regole – aggiunge Arnaldo Boeddu. «È da parecchio tempo che la Filt-Cgil chiede una legge sulla continuità territoriale aerea che tuteli la mobilità dei cittadini riconoscendo la specificità dei sardi che quotidianamente vivono nella condizione di isolani. Ma la mancanza di una legge di continuità territoriale aerea, l’aver perduto parecchio tempo per aver continuato a pensare che la soluzione del problema della mobilità potesse essere la tariffa unica e soprattutto per continuare a non occuparsi con sistematicità di un settore strategico come quello dei trasporti, sta portando il territorio del nord ovest della Sardegna ad un vero e proprio isolamento».
Per questi motivi, il segretario Arnaldo Boeddu chiede alla Regione di varare in tempi brevissimi il bando di gara internazionale per le rotte in continuità territoriale indicando oltre alle destinazioni, gli orari, le frequenze, le tipologie di aeromobili, le tariffe e le eventuali compensazioni economiche per gli oneri di servizio pubblico richiesti. Nel frattempo, resta inteso che la Regione deve attivarsi da subito, convocando la Cai Alitalia affinché ripristini tutti i voli da e per Alghero prima che il territorio venga isolato con gravissime ripercussioni dal punto di vista economico ed occupazionale. «La Filt Cgil – conclude Boeddu – non accetterà la semplice quanto scontata indignazione dei politici eletti grazie ai voti dei cittadini di questo territorio ma anche questi attori dovranno fare quadrato e dare il loro contribuito per sbloccare questa situazione».
Fonte:http://sardies.org