Usa, l’aereo sulle case ha ucciso 4 persone

Il pilota era un manager della Microsoft

Il piccolo velivolo si è schiantato su alcune abitazioni nel Connecticut. Nell’impatto, oltre all’uomo ai comandi è morto il figlio di questi e due bambini che si trovavano all’interno di un edificio distrutto. Il pilota, Bill Henningsgaard, aveva già avuto un grave incidente nel 2009

HARTFORD – Il piccolo velivolo da turismo precipitato ieri su alcune abitazioni nel Connecticut ha provocato la morte del pilota, del figlio di quest’ultimo e di due bambini che si trovavano negli edifici distrutti dall’aereo. Il pilota, Bill Henningsgaard, era un membro della direzione esecutiva di Microsoft dove lavorava da 14 anni e stava portando il figlio in un giro per visitare i college della East Coast.

Già nel 2009, però, Henningsgaard aveva avuto un altro grave incidente aereo, nella zona del fiume Columbia. Stava volando da washington a seattle assieme alla madre ottantaquattrenne quando per un guasto ai motori è caduto nel fiume. In un blog postato pochi giorni dopo quell’incidente, aveva raccontato proprio la paura vissuta: “Ora devo confrontarmi con il fatto di aver vissuto un’esperienza simile – scriveva – e di averla vissuta avendo vicino mia madre. Per fortuna ci siamo salvati, ma è un’esperienza terrificante”.

Henningsgaard era conosciuto anche per la sua rinomata filantropia. Era infatti membro di una Fondazione che si occupava di aiutare le comunità disagiate di Seattle. Inoltre, aveva fatto parte di una associazione che si occupava di abusi nei confronti delle donne e dei minori e aveva lanciato una raccolta di fondi per aprire il nuovo centro di accoglienza a Bellevue, riuscendo a raccogliere oltre 10 milioni di dollari.

Ma l’incidente aereo del Connecticut, per ora, resta senza spiegazioni. Il velivolo non avrebbe avuto guasti, né il pilota aveva lanciato un allarme. Secondo il Dipartimento dei trasporti americano, l’aereo ha fatto una picchiata con un angolo di 60 gradi finendo contro le case

mentre stava percorrendo la rotta di approccio all’aeroporto di New Haven. L’unica certezza è che in quel momento stava piovendo forte.

Nell’incidente, come detto sono morti il pilota e il figlio e due bambini che si trovavano nelle abitazioni distrutte anche da un violentissimo incendio che ne è scaturito dopo l’impatto con l’aereo. I soccorsi non sono potuti entrare nelle case in fiamme proprio per l’alto calore e il pericolo di ulteriori esplosioni.

Fonte:www.repubblica.it

PIERGIORGIO GOLDONI

SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.