2013 Luglio

Tutte le news dall’Aeroclub di Modena


Il velivolo è un Boeing 777 della Asiana Airlines. Si è spezzata la coda. I tweet dei passeggeri: «Stiamo bene». Feriti a bordo

Un Boeing 777 dell’Asiana Airlines, compagnia della Corea del Sud, è finito fuori pista durante l’atterraggio sulla pista dell’aeroporto di San Francisco. Lo ha riferito l’Abc News. L’aeroporto è stato chiuso. Le agenzie dagli Stati Uniti riferiscono che si temono vittime.

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 http://video.corriere.it/san-francisco-si-schianta-aereo-fiamme-pista/a6e383f0-e672-11e2-ad19-4496ac8ff7bf

 SOCCORSI – Molti dei passeggeri, circa 300, sono già stati sbarcati dal velivolo. Stando a prime informazioni twittate da chi era a bordo, sembra che al Boeing, partito da Seul, si sia in qualche modo spezzata la coda.

IL TWEET: «STIAMO TUTTI BENE» – «Appena atterrato in emergenza a SFO. La coda si è staccata. La maggior parte di noi sembra star bene. Sono a posto». È questo il messaggio twitter , appunto, di uno dei passeggeri del Boeing atterrato di schianto a San Francisco. Joe Passantino allega una foto dell’aereo senza la coda. Nell’ immagine si vedono passeggeri in fuga dall’aereo.

«MI SONO APPENA SCHIANTATO» – «Mi sono appena schiantato all’atterraggio all’aeroporto di San Francisco. La coda dell’aereo è spezzata. Sembra stiano tutti bene. Sono Ok. Surreale». È questo il messaggio che ha postato su twitter David Eun (di cui Corriere.it pubblica la foto) un passeggero a borod.

Fonte:www.corriere.it



Grumman C-2 Greyhound

Il C-2 Greyhound è un aereo da trasporto imbarcato bimotore turboelica prodotto dall’azienda statunitense Grumman, poi Northrop Grumman, negli anni sessanta.

File:US Navy 031227-N-5471P-003 A C-2A Greyhound assigned to the ^ldquo,Rawhides^rdquo, of Fleet Logistics Support Squadron Four Zero (VRC-40) home ported in Norfolk, Va., makes a logistics run to USS Enterprise (CVN 65).jpg

Progettato come supporto logistico alle portaerei della U.S. Navy. Viene pertanto classificato come aereo COD (Carrier onboard delivery – Consegne a bordo di portaerei).

Storia

Sviluppo

File:C-2 Roll-On zum Katapult.jpgIl C-2 Greyhound deriva dall’E-2 Hawkeye e ha preso il posto del C-1 Trader nel ruolo di COD. Il C-2 quindi ha le stesse ali e lo stesso motore dell’E-2, ma possiede una fusoliera più larga con una rampa di carico posteriore. Il primo dei due prototipi volò nel 1964 e la produzione iniziò l’anno seguente.

Nel 1984, fu firmato un contratto per la costruzione di 39 nuovi C-2A per rimpiazzare i precedenti. Chiamati Reprocured C-2A (C-2A(R)) – C-2A riottenuto per la somiglianza con l’originale, il nuovo velivolo include miglioramenti nell’avionica. Tutti i vecchi C-2A furono ritirati nel 1987 e l’ultimo dei nuovi fu consegnato nel 1990.

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 http://www.youtube.com/watch?v=bsBbO7jQtcA

Progetto

Con due turboeliche Allison T56, il C-2A può portare un carico di più di 4 500 kg (10 000 lb) e può trasportare sia carichi che passeggeri. È anche equipaggiato per svolgere compiti MEDEVAC. Trasporti urgenti possono essere portati dalla costa alla nave in poche ore. Un sistema a gabbia protegge i carichi durante le operazioni di lancio e appontaggio.

La grande rampa di carico velocizza le operazioni di carico/scarico e permette il lancio in volo di materiali, unico aereo da trasporto imbarcato a possedere questa capacità. Questo, assieme alle ali ripiegabili, dà al velivolo una versatilità operativa che non si riscontra in altri cargo.

File:C-2A E-2C DN-SD-07-09196.JPEG

Impiego operativo

Tra il novembre 1985 e il febbraio 1987 il VR-24, dotato di sette C-2A(R), dimostrarono l’eccezionale prontezza operativa del velivolo. Questo squadrone consegnò 900 t di carico, 900 t di posta e 14 000 passeggeri in supporto alle operazioni in Europa e nel Mediterraneo. Il C-2A(R) effettuò consegne anche durante le operazioni Desert Shield, Desert Storm e nella ancora in esecuzione Enduring Freedom.

L’intera flotta di 36 C-2A(R) sta effettuando il programma SLEP (Critical Service Life Extension Program – Programma di estensione della vita operativa). Si stimava che un C-2A(R) avrebbe potuto volare per 10 000 ore o per 15 000 appontaggi; i piani correnti richiedono che il Greyhound rimanga in servizio fino al 2015. Il limite degli appontaggi si sta avvicinando per molti esemplari, e lo SLEP aumenterà le possibilità degli aerei a 15 000 ore di volo e 36 000 appontaggi. Quando il programma sarà completato, esso permetterà ai 36 velivoli in servizio di operare fino al 2027. Lo SLEP include un miglioramento strutturale delle ali, un miglioramento dei sistemi di navigazione con l’aggiunta di GPS e del CAINS II Navigation System, della scatola nera e del Ground Proximity Warning System. Il primo C-2A(R) migliorato ha lasciato il NAVAIR Depot di North Island il 12 settembre 2005, dopo essere rimasto a terra per tre anni e mezzo. Un secondo velivolo ora sta completando il programma e tutti i rimanenti 34 C-2A(R) verranno sottoposti al programma.

L’elica NP2000 è un’altra parte di questo miglioramento e verrà installata a partire dal 2010.

Si pensò di sostituire il C-2A con un unico velivolo di supporto alle portaerei, ma il progetto si concluse con un nulla di fatto. Nel settembre 2009, la US Navy ha iniziato a valutare possibili sostituti del Greyhound, tra i quali il V-22 Osprey.

File:C-2 Landeanflug.jpgIl C-2 è stato anche utilizzato per trasportare rifornimenti ai passeggeri della nave da crociera Carnival Splendor, che l’8 novembre 2010 è stata vittima di un incendio. Il cibo è stato trasportato dai Greyhound alla portaerei USS Ronald Reagan (CVN-76) da cui fu poi mandato con gli elicotteri alla Carnival Splendor.

Varianti

C-2A 
C-2A(R) 
C-2A riottenuto

Utilizzatori

Stati Uniti Stati Uniti
File:C-2A NP-2000 USS Carl Vinson 2009.jpg 

Velivoli comparabili

Stati Uniti Stati Uniti

File:C-2A ramp DN-ST-86-02080.JPEG

Grumman C-2 Greyhound

Descrizione
Tipo aereo da trasporto imbarcato
Equipaggio 4
Costruttore Stati Uniti Grumman
Stati Uniti Northrop Grumman
Data primo volo 18 novembre 1964
Data entrata in servizio 1966
Utilizzatore principale Stati Uniti US Navy
Esemplari 58
Costo unitario 38,96 milioni US$
Sviluppato dal E-2 Hawkeye

Dimensioni e pesi

File:C-2A Greyhound 3-view.png

Lunghezza 17,30 m (56 ft 10 in)
Apertura alare 24,60 m (80 ft 7 in)
Altezza 4,85 m (15 ft 10½ in)
Superficie alare 65 m² (700 ft²)
Carico alare 378,9 kg/m²
Peso a vuoto 15 310 kg (33,746 lb)
Peso carico 22 405 kg (49,394 lb)
Peso max al decollo 24 655 kg (60,000 lb)
Capacità 26 passeggeri
12 barelle
Propulsione
Motore 2 turboelica
T56-A-425
Potenza 3,4 kN) ciascuna
Prestazioni
Velocità max 0,45 Ma
(553 km/h in quota)
Velocità di crociera 465 km/h
Velocità di salita 13,3 m/s
Raggio di azione 2 400 km
Tangenza 10 210 m

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Northrop Grumman E-2 Hawkeye

File:Hawkeye USS John C. Stennis.jpg

Il Grumman E-2 Hawkeye è un bimotore turboelica imbarcato ad ala alta con compiti di Airborne Early Warning prodotto dall’azienda statunitense Grumman Aircraft Engineering Corporation, poi Northrop Grumman Corporation destinato a scopi di sorveglianza per la difesa delle unità di superficie della U.S. Navy.

File:US Navy 090713-N-2798I-005 An E-2C Hawkeye assigned to the Greyhawks of Carrier Airborne Early Warning Squadron (VAW) 120 flies over Jacksonville, Fla.jpgEntrato in servizio dalla metà degli anni sessanta, era dotato di attrezzature di scoperta radar, che permettono di coordinare la difesa di gruppi navali da minacce aeree e navali. Dal momento della sua entrata in servizio è divenuto un elemento fondamentale degli stormi imbarcati ricevendo numerosi aggiornamenti e venendo acquisito anche da clienti esteri.

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http://www.youtube.com/watch?v=l32k3aM62LE

Storia

In seguito ai continui progressi fatti nello sviluppo e nella costruzione di sistemi radar a partire dai primi anni cinquanta, si giunse all’idea di utilizzare velivoli appositamente modificati dotati di potenti radar a lungo raggio per controllare lo spazio aereo. Il primo velivolo di questo tipo concepito per questo tipo di missioni fu l’E-1B Tracer, una versione modificata del S-2 Tracker utilizzato per la lotta ASW (antisommergibile), che fu impiegato dal 1958 fino al 1977. Successivamente a partire dal 1964 gli E-1B Tracer furono successivamente sostituiti dai più moderni E-2 che videro il loro battesimo di fuoco nella guerra del Vietnam e furono da allora impiegati in tutti i teatri di guerra ai quali ha partecipato la U.S. Navy. Più recentemente alcuni E-2C furono impiegati nella regione del Golfo Persico dove furono impiegati sia come apparecchi per la sorveglianza dello spazio aereo che come postazioni di comando.

File:E2C Hawkeye french navy.JPG

Varianti

W2F-1
E-2A
TE-2A
YC-2A
E-2B
YE-2C
E-2C
E-2C Hawkeye 2000
E-2D
E-2T
           File:Hawkeye Theodore Roosevelt02.jpg    File:USN E-2C Scewtops.jpg

File:E-2C VAW-115 CV-63 2007.JPEG

Utilizzatori

Egitto Egitto
  • Al-Quwwat al-Jawwiya al-Misriyya
dispone di sei apparecchi in via di aggiornamento.
Francia Francia
dispone di 3 apparecchi inquadrati nel gruppo aereo imbarcato (GAE).

Flottille 4F sulla BAN Lann-Bihoué dal 10 marzo 2000 ad oggi, destinati ad essere impiegati sulla Charles de Gaulle
Israele Israele
disponeva di 4 apparecchi tre dei quali ceduti al Messico dopo un aggiornamento.
Giappone Giappone
dispone di 13 apparecchi
Messico Messico
dispone di tre apparecchi ricevuti da Israele
Singapore Singapore
  • Angkatan Udara Republik Singapura
dispone di 4 apparecchi
Taiwan Taiwan
utilizza quattro E-2T e due E-2C Hawkeye 2000.
Stati Uniti Stati Uniti
complessivamente 19 ricevuti, 7 distrutti, 12 attivi

Grumman E-2 Hawkeye

Descrizione
Tipo AWACS imbarcato
Equipaggio 5
Costruttore Stati Uniti Grumman
Stati Uniti Northrop Grumman
Data primo volo 21 ottobre 1960
Data entrata in servizio gennaio 1964
Utilizzatore principale Stati Uniti US Navy
Altri utilizzatori Taiwan RoCAF
Giappone JASDF
Francia Aéronavale
altri
Esemplari 237
Costo unitario 80 milioni US$
Altre varianti C-2 Greyhound
Dimensioni e pesi

File:E-2C Hawkeye 0014.svg

Lunghezza 17,56 m (57 ft 7 in)
Apertura alare 24,58 m (80 ft 7 in)
Altezza 5,58 m (18 ft 4 in)
Superficie alare 65,03 m² (700 ft²)
Peso a vuoto 17 090 kg (37 678 lb)
Peso max al decollo 23 850 kg (53 000 lb)
Propulsione
Motore 2 turboelica
Allison T56-A-425
Spinta 38 kN ciascuno
Prestazioni
Velocità max 0,45 Ma
(552 km/h in quota)
Velocità di salita 13 m/s
Autonomia 2 824 km
Tangenza 9 100 m

 

Fonte:http://it.wikipedia.org



Alle 11,20 locali questa mattina, ad una quota di 3350ft ad una velocità di 230 nodi, il  cielo campo del’Aeroporto di Modena-Marzaglia è stato sorvolato dal volo  VLG4304 della  Low Cost Vueling.com  EC-LQK . Il velivolo, un Airbus A-320-232 proveniva dall’Aeroporto Internazionale di Mahon ( Minorca Island- Spagna ) ed era diretto verso il “Marconi” di Bologna.

Per

www.aeroclubmodena.it

Piergiorgio”pierinoinflight”goldoni

 



Una giornata di formazione per 25 volontari della Protezione civile di Lissone con il secondo Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano – Malpensa, domenica 30 giugno sul campo esercitativo di Santa Margherita.

Sotto Agusta-Bell AB-212 POLI-102

I volontari della protezione civile hanno incontrato due piloti e due specialisti coordinati dall’ ispettore superiore Paolo Negri, del secondo reparto volo della Polizia di Stato, allo scopo di familiarizzare con le procedure di avvicinamento agli aeromobili in generale, e agli elicotteri in particolare. La protezione civile A. Mussi e G. Arosio di Lissone, è una delle poche in Italia ad avere la specializzazione nella gestione e allestimento di elisuperfici temporanee per l’atterraggio di elicotteri di soccorso.

Durante la mattinata si è svolta una parte teorica per i volontari, con la presentazione di tutte le fasi e delle nozioni di sicurezza per capire come muoversi sul campo in caso di emergenza. Nel pomeriggio i piloti hanno eseguito alcuni decolli e atterraggi dell’ elicottero in dotazione. Otto volontari della Protezione civile hanno potuto partecipare alla prova pratica di “marshall”, ovvero colui in grado di gestire l’atterraggio e la partenza di tutti i mezzi volanti e in questo caso di elicotteri.

Fonte:www.ilcittadinomb.it



La Russia consegnerà all’Iraq oltre 10 elicotteri Mi-28 “Cacciatore notturno”. Il primo contratto di un accordo quadro di molti miliardi dei quali lo stralcio per 4,3 miliardi è stato concluso l’anno scorso.

Il documento prevede l’addestramento dei piloti e del personale tecnico e le forniture delle armi per l’elicottero. Mi-28 è un elicottero da combattimento di quarta generazione, destinato alla ricerca ed abbattimento dei carri armati e degli altri mezzi corazzati oltre che per colpire bersagli aerei a bassa velocità e la forza vivente del nemico. Può essere usato in qualsiasi condizione meteorologica.

Fonte:http://italian.ruvr.ru



L’agguato avvenuto nei dintorni di Shewuan, nella provincia di Farah mentre i mezzi stavano scortando un’unità dell’esercito afgano

Due elicotteri italiani A 129 Mangusta sono stati attaccati stasera in Afghanistan con armi portatili: nessuno militare dell’ equipaggio è rimasto ferito. Solo uno degli elicotteri ha subito lievi danni causati dai colpi. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore della Difesa. L’attacco è avvenuto nei dintorni di Shewuan, nella provincia di Farah, mentre i due elicotteri scortavano un’unità dell’esercito afgano.Gli italiani hanno risposto al fuoco ed hanno completato regolarmente la missione rientrando all’aeroporto di Farah. 

Fonte:http://lastampa.it



La Protezione civile ha sanzionato Helops e Airgreen

Aosta

Undici giorni che costeranno cari alla Aigreen srl e alla Helops srl, l’Ati, l’associazione temporanea di imprese, che da alcuni anni fornisce la flotta di elicotteri utilizzati per l’elisoccorso in Valle d’Aosta. Le società saranno costrette a sborsare 73 mila 740 euro di penale. Lo ha deciso Pio Porretta, responsabile della protezione civile valdostana, in applicazione del contratto stipulato con l’Ati. Sono quattro gli elicotteri forniti. 

I problemi risalgono ad aprile, come si legge nel documento firmata da Poretta. Il 9 aprile la Helops comunicava che avrebbe fermato uno dei suoi elicotteri, un «B 412», per lavori di manutenzione programmata. L’azienda ha proposto la sua sostituzione con un «Ab412», di proprietà della Aigreen. La risposta della protezione civile non si è fatta attendere. Sei giorni dopo ha comunicato «che l’elicottero sostitutivo proposto possiede caratteristiche prestazionali inferiori a quelle previste dal contratto» ma anche che «per garantire la necessaria continuità del servizio pubblico di emergenza, veniva accettata la sostituzione». Insomma, l’elicottero sostitutivo, pur essendo simile (entrambi sono prodotti dalla Augusta Westland) non ha identiche caratteristiche e il B412 offre maggiori prestazioni. Cambio accettato, insomma, ma è scattata la sanzione. «Abbiamo solo applicato il contratto – spiega Poretta – le aziende non ne sono rimaste entusiaste, ma gli accordi si rispettano». E quindi ecco arrivare la penale. «L’elicottero che ci hanno fornito offre prestazioni inferiori», sottolinea Poretta. La sanzione è salata: ammonta a un trentesimo del canone fisso mensile che la Regione paga all’Ati per avere la flotta di quattro elicotteri utilizzati. Il canone è di 166 mila 208 euro, la penale è quindi di 6 mila 703 euro al giorno, cifra poi moltiplicata per gli undici giorni in cui il «B142» è rimasto fermo, dal 10 al 21 aprile.  

L’Ati ha provato ad ottenere uno sconto e il 7 maggio ha informato la protezione civile che la manutenzione si era prolungata a causa del ritardo di sei giorni nella consegna di alcuni pezzi di ricambio, a causa di un’ispezione doganale. La protezione civile ha risposto «picche». Il capitolato prevede che la manutenzione sia organizzata affinché non ci siano variazioni negli elicotteri forniti. «L’Ati – spiega Pio Poretta – ci fornisce la flotta, siamo poi noi a gestirla, con nostro personale, quello del soccorso alpino e quello dell’Usl. In questi anni non abbiamo mai avuto problemi: hanno sempre offerto un buon servizio, ma questa penale era inevitabile. Il loro contratto sarà valido ancora fino al 2015». 

Ogni anno sono più di mille gli interventi di elisoccorso in Valle. I costi sono stratosferici, basti ricordare che un minuto di volo costa 137 euro e gli interventi di soccorso durano in media almeno una mezz’ora, anche a causa della quota media elevata degli interventi, attorno a 2.700 metri di altitudine.

Fonte:http://lastampa.it



Arriva l’accordo: i mezzi messi a disposizione gratuitamente

Bergamo, 1 luglio 2013 – Effettuare un accurato monitoraggio dall’alto delle aree “sensibili” della Bergamasca, dal limite est a quello ovest, ovvero dall’autostrada A4 Milano-Venezia ai laghi, e mobilitarsi in occasione di grandi eventi che coinvolgano il territorio.

È questo il duplice obiettivo del protocollo d’intesa siglato, presso il Circolo sportivo degli appassionati di volo intitolato a Guido Taramelli, aviatore durante la Prima guerra mondiale, dalla Provincia e dall’Aeroclub orobico come rinnovo della convenzione annuale che da tempo lega l’ente al sodalizio. Alla firma ha presenziato l’assessore regionale alla Protezione civile, Simona Bordonali, che ha messo in evidenza l’importanza dell’accordo come «emblema dello spirito lombardo che contraddistingue le nostre genti, sempre pronte nel mettersi a disposizione degli altri. altri aeroclub della Lombardia».

Un esempio di buona pratica — ha aggiunto l’assessore — che, come altre della Protezione civile, «potrebbero confluire nel portale allo studio della Regione per offrire a tutti l’opportunità di condividere le esperienze positive in questo ambito». L’intesa sottoscritta a Bergamo non prevede aggravi per i cittadini e le casse pubbliche: l’Aeroclub Bergamo mette gratuitamente a disposizione sei velivoli, due piloti e il carburante, per effettuare attività di monitoraggio e controllo del territorio, particolarmente preziose ed efficaci nei mesi invernali o in primavera, quando sui monti è più accentuato il pericolo di valanghe.

«Per svolgere le attività previste dal protocollo — ha osservato il presidente dell’Aeroclub, Marco Ghisalberti — utilizziamo velivoli affidabili, in linea con la normativa vigente in campo aeronautico e piloti titolari di licenza con le abilitazioni necessarie, appositamente addestrati secondo le normative Enac».

Soddisfatto anche l’assessore provinciale alla Protezione civile, Fausto Carrara, intervenuto insieme al senatore della Lega Nord, Nunziante Consiglio: quest’ultimo ha preannunciato l’intenzione presentare un disegno di legge in Parlamento per favorire accordi come quello bergamasco su tutto il territorio nazionale.

«Ogni provincia italiana — ha osservato Consiglio — dispone di un aeroclub che, per operazioni di prevenzione e controllo, potrebbe costituire una risorsa preziosa da utilizzare per la sicurezza dei cittadini».

Fonte:www.ilgiorno.it



All’aeroporto di Mosca “Sheremetyevo” la settimana prossima si vedranno aerei di linea dall’aspetto insolito nei modelli “Sukhoi Superjet-100”, dipinti in modo decorativo. Cosi’ la compagnia aerea Aeroflot ha deciso di festeggiare il suo 90esimo compleanno.
In precedenza il vettore aereo aveva annunciato un concorso per scegliere la decorazione migliore per l’aeromobile. Il vincitore ha proposto di dipingere gli aerei con lo stile tipico della pittura in legno russa. La famosa in tutto il mondo raffigurazione in rosso-nero-d’oro abbellira’ la coda ed i motori degli aerei.
Per il concorso sono state esaminate piu’ di settemila opere.


Sei compagnie aeree Usa hanno temporaneamente sospeso i voli da e per Città del Messico, dopo che il vulcano Popocatepetl, che si trova a 80 km dalla capitale, ha iniziato a eruttare cenere. “La decisione di non volare da Città del Messico è stata presa dalle compagnie aeree, ma l’aeroporto è in condizione di operare” ha detto un rappresentante dell’aeroporto alla televisione locale.

Fonte:www.tgcom24.mediaset.it


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