Tutte le news dall’Aeroclub di Modena
OTTAWA – Sono almeno 21 i passeggeri – tra cui tre bambini – rimasti feriti sul volo Air Canada 88 da Shanghai a Toronto. A causa del maltempo, l’aereo è stato costretto ad atterrare a Calgary, dopo aver incontrato
sulla sua rotta gravi turbolenze durate in totale ben 45 minuti. Lo riferisce la compagnia aerea, aggiungendo che alcune persone sono state ricoverate in ospedale. Senza precisare la gravità delle loro condizioni. Sul Boeing 777-ER erano presenti 332 passeggeri e 19 membri di equipaggio
Fonte:www.repubblica.it/
Muso corto, sospensioni anteriori a puntone, retrotreno strettissimo e una diversa disposizione della MGU-K: le novità della 667 per puntare al titolo iridato.
L’obiettivo, fissato da Sergio Marchionne è chiaro: dopo aver stupito tutti con un 2015 al di sopra delle aspettative, grazie ai tre successi (Malesia, Ungheria e Singapore) firmati da Sebastian Vettel , la Ferrari nel 2016 deve lottare e (possibilmente) battere la Mercedes nella corsa iridata. Addirittura, secondo il presidente, bisogna cominciare a star davanti a tutti già dalla prima gara fissata – come di consueto ormai – in Australia per il 20 marzo.
CAPOSTIPITE — Un compito impegnativo, dunque, quello della monoposto 2016 che in attesa del nome definitivo, per ora viene indicata con il numero di progetto: 667. Si tratta di una sorta di capostipite di una nuova generazione di vetture, anche perché la SF15 T in fondo era stata realizzata, partendo da un progetto già esistente anche se ampiamente rimaneggiato. Questa volta, invece, la squadra di ingegneri, diretta da James Allison, è partita dal foglio bianco ragion per cui in questa analisi ci concentriamo maggiormente su che cosa è stata abbandonato del retaggio del passato piuttosto che cercare di indovinare le forme o i dettagli della nuova monoposto.
SOSPENSIONI — Dopo quattro anni non ci sarà più la sospensione anteriore con lo schema a tirante (pull-rod) ripescata dal 2001 (l’utima scuderia ad utilizzarla era stata la Minardi). Questa soluzione, che era stata adottata per ridurre il baricentro all’avantreno con tutti gli elementi spostati in basso, aveva creato soprattutto nella prima stagione (2012) difficoltà di gestione nell’eseguire le regolazioni di assetto. Si torna dunque al più tradizionale schema a puntone (push-rod) come sulla F150 Italia del 2011 e come su tutte le altre monoposto. Verrà mantenuta la soluzione del triangolo inferiore a forma di diapason già adottata sulla SF15-T, seguendo l’innovazione introdotta nella stagione 2014 dalla Mercedes. Così come della partita dovrebbero rimanere le pinze dei freni anteriori coricate, già viste sulla monoposto 2015.
MUSO — Anche la scelta del muso lungo verrà abbandonata, allineandosi alle soluzioni del muso corto già introdotte da quasi tutte le altre squadre, anche se a varie riprese, durante la scorsa stagione. Per il Mondiale 2016 la Fia ha introdotto due sole novità tecniche: l’imposizione di uno o due scarichi per la valvola wastegate in maniera tale da migliorare il suono delle power unit ed una maggiore severità nel crash test delle strutture ai lati della testa del pilota con una prova di compressione praticamente triplicata. Un test che ha creato non poche preoccupazioni ai team per il suo superamento. Potendo contare, dunque, su una certa stabilità nelle regole tecniche tutte le scuderie, Ferrari compresa, hanno puntato molto sul massimo sfruttamento di ogni singolo settore.
POWER UNIT — Oltre alla sospensione anteriore a puntone e al muso corto, Maranello punta anche a una maggiore integrazione fra Power Unit, smaltimento termico ed aerodinamica. Quest’ultima è tornata a dettare legge anche in tema di installazione di organi accessori per il propulsore termico (quest’ultimo deliberato con lo sfruttamento degli ultimi quattro gettoni a disposizione per la stagione 2015 in occasione del GP di Russia) e per i due motori elettrici. Anche l’inedita disposizione dello scambiatore di calore all’interno della V del motore (quindi in posizione alta) potrebbe passare a una zona più bassa all’interno del telaio, seguendo anche in questo caso la moda Mercedes che l’aveva introdotto già sulla monoposto 2014. Lo spostamento della MGU-K, che recupera l’energia dei freni posteriori, è legato all’esigenza di realizzare un retrotreno strettissimo per sfruttare al meglio l’aerodinamica posteriore. Le fiancate saranno ancora più rastremate nella parte inferiore. La stessa sospensione posteriore avrà una maggiore integrazione con l’aerodinamica.
DEBUTTO — La nuova Ferrari, che sarà presentata non prima della metà di febbraio, debutterà il 22 dello stesso mese sull’esigente circuito di Montmelò, in Spagna, dove è prevista la prima sessione di collaudi 2016. E già allora si capirà se la nuova rossa potrà assolvere il compito affidatole da Marchionne.
Giorgio Piola
Decollati attorno alle 10,22, un tappeto di nebbia ci ha accompagnati da Carpi fin verso Vicenza.
Qua e la ciminiere sbucavano dalla densa e lattiginosa coltre.
Lasciato Thiene abbiamo iniziato l’avvicinamento verso Asiago dove abbiamo toccato terra alle 11,07.
Per ben cominciare ci siamo crogiolati al sole in veranda, addirittura 13°C, con un Vin Brulè di benvenuto.
Passata una mezz’oretta ci siamo seduti a tavola dove tra le varie portate abbiamo degustato: Millefoglie di polenta e soppressa grigliata su fonduta di Asiago e Formaggio alla piastra salsiccia polenta e funghi, il tutto annaffiato da un magnifico Magnum di Merlot Camernère Rosso Bruno della Tenuta due Castelli,(info at www.2castelli.com/) anche proprietari e gestori di Aeroporto e Ristorante.
In fine un Gelato alla vaniglia con frutti di bosco caldi.
Purtroppo il tempo vola ed è ora di tornare a Modena.
Ore 14.50, decolliamo e lasciato l’Altopiano di Asiago, su Thiene, un vero e proprio “muro di nebbia” ci costringe a salire ulteriormente di quota sfiorando i 5000 piedi.
Verso Legnago la situazione migliora nettamente, scendiamo di quota procedendo verso il Po fino a Carpi ed infine Modena.
I laghetti di Campogalliano sfilano alla nostra destra, inizia l’avvicinamento finale all’Aeroporto di Modena-Marzaglia.
Toccato terra attorno alle 15.50, abbiamo brindato alla fine del 2015 dando il ben venuto al 2016 con una bottiglia di Champagne Dom Perignon Vintage 2004 offerta da Mirko.
…Se deve andar male….
…che vada sempre così…
P.G.
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La manager Sabine Kehm aveva prontamente smentito la notizia, ma i redattori hanno confermato quanto scritto: “Restiamo convinti della nostra esposizione dei fatti”. Inoltre sono stati riportati anche aggiornamenti negativi, sulle condizioni cerebrali di Michael, che la portavoce non ha voluto commentare.
“Bunte” conferma tutto
Qualche giorno fa la rivista tedesca “Bunte” aveva lanciato la notizia che Michael Schumacher poteva muovere qualche passo aiutato dai fisioterapisti, purtroppo la famiglia ha subito smentito questa affermazione, nello stesso articolo c’era però un’altra dichiarazione passata in secondo piano ma che nessuno ha contestato : “L’incidente ha gravemente danneggiato il cervello di Michael. Ha bisogno di essere costantemente assistito e sarà così per sempre”. Un’affermazione che lascia poche speranze sulle possibilità di ripresa dell’ex campione di Formula 1, vittima due anni fa di un grave incidente sugli sci a Meribel, in Francia.
Riguardo invece alla notizia che ha scatenato tante polemiche: “Michael è molto magro ma è in grado di nuovo di camminare un po’ con l’aiuto del suo terapeuta. Riesce a fare un paio di passi e può anche alzare il braccio” definita “irresponsabile” dalla manager Sabine Kehm che aveva aggiunto: “Molte persone che le prendono sul serio coltivano false speranze”, da “Bunte” ribattono confermando tutto: “Noi restiamo convinti della nostra esposizione dei fatti”.
Una risposta secca che infittisce ancora di più il caso delle reali condizioni di Michael Schumacher, che si trova nella sua villa sul lago di Ginevra costantemente seguito da un’equipe medica di alto livello.
Fonte:www.insella.it/
Bellissima giornata ( ovviamente non a livello meteo) quella di oggi 28 Dicembre all’Aeroporto di Modena-Marzaglia dove, tra un banco di nebbia e l’altro, con fatica qualche aeromodello s’è alzato in volo.
La fortuna ha voluto che nonostante le meteo avverse al ristorante dell’Aeroporto di Modena “Ostaria Gente dell’Aria” si sia tenuto quasi per caso il pranzo di fine anno del Gruppo Aeromodellisti del sodalizio sopracitato.
Lasagne alla bolognese, Tortelloni burro e salvia Gramigna al ragu.Questi i deliziosi primi creati dalle sapienti mani della nostra Anna, fantastica cuoca la quale ha continuato a deliziarci (come al solito del resto… ) con Stinco di maiale, patate arrosto e Scaloppine al limone accompagnati da vini rosso e bianco acqua naturale e gassata.
Il tutto incorniciato da una meravigliosa Zuppa Inglese.
Un altra prova di grande maestria culinaria unita alla semplicità di persone vere, quali Anna,Cristina e Manuele.
Buon Anno a tutti…
P.G.
Il governo tedesco intende introdurre dall’anno prossimo test a sorpresa per verificare l’uso di droga, alcol e farmaci da parte dei piloti di aerei di linea. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt, intervistato dal quotidiano ‘Bild am Sonntag’, specificando che la decisione si collega alla tragedia del marzo scoso sulle Alpi francesi, dove il copilota di un volo della Germanwings porto’ volontariamente l’aereo a schiantarsi contro una parete, uccidendo tutte le 150 persone a bordo. La proposta viene da un gruppo di lavoro creato dal ministero dei Trasporti dopo quella tragedia con lo scopo di rendere piu’ sicuri i collegamenti aerei. “Credo sia ragionevole controllare se i piloti fanno uso di alcol, droga o farmaci”, ha affermato Dobrindt, e ha ricordato che simili test sono gia’ vigenti negli Usa e in Australia