E’ morto Tom Clancy, guru del techno-thriller

L’autore statunitense è deceduto in un ospedale di Baltimora all’età di 66 anni. Tra i suoi successi, il romanzo d’esordio, La grande fuga dell’ottobre rosso, del 1984. Dai suoi libri molti film d’azione e un romanzo, “Potere Esecutivo“, considerato premonitore dell’11 settembre 2001

ROMA – Tom Clancy si è spento ieri in un ospedale di Baltimora, la città dove era nato il 12 aprile 1947. Tra i maestri della spy-story, ha firmato bestseller come La grande fuga dell’ottobre rosso, con cui esordì nel 1984, o Pericolo imminente. Per il prossimo 3 dicembre è prevista l’uscita del suo ultimo lavoro, Command authority.

Tutte le opere di Clancy sono contraddistinte dalla peculiare abilità nel descrivere avvenimenti di fanta-politica con molti, precisi dettagli tecnici, in particolare per quanto riguarda l’uso di armi e tecnologie militari di ultima generazione. Per questo venne definito “il guru del techno-thriller”, genere narrativo che mescola alle storie spiegazioni scientifiche fondate, di cui era maestro insieme a Michael Crichton e a Craig Thomas. Ben diciassette dei suoi libri sono stati “best sellers numero 1” nella speciale classifica redatta dal New York Times, incluso il più recente, Threat vector, pubblicato nel dicembre del 2012.

Clancy mostrava inoltre nei suoi romanzi una dettagliata conoscenza della macchina amministrativa statunitense e delle tattiche militari sovietiche, soprattutto ai tempi della guerra fredda. Ben introdotto negli ambienti politici e militari Usa, è stato spesso interpellato dagli analisti dell’esercito americano ed ha avuto numerose occasioni per approfondire dal vivo la sua conoscenza delle tecnologie militari.

Molti suoi libri sono stati ripresi da Hollywood, da Caccia a ottobre rosso a Al vertice della tensione. Il protagonista dei suoi romanzi più famosi è Jack Ryan, un irlandese-americano laureato in storia, ex marine, che inizia la sua “carriera” come consulente esterno della Cia, arrivando, di romanzo in romanzo, a diventare presidente degli Stati Uniti. Il personaggio è divenuto famoso in tutto il mondo anche per l’interpretazione di Harrison Ford in due film, Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo.
Il romanzo “Potere esecutivo” (1996, sempre per la serie di Jack Ryan) in cui un jumbo giapponese pilotato dai terroristi viene scagliato contro il Campidoglio uccidendo il presidente, ministri e deputati, ha fatto poi pensare a Clancy come una sorta di profeta rispetto a quanto è poi accaduto l’11 settembre del 2001 alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono

Il nome di Clancy era legato anche a una “franchise” di romanzi e sceneggiature scritti da ghost writers e a una serie di non-fiction su soggetti militari. Lo scrittore ha curato anche la sceneggiatura di alcuni videogiochi, divenuti successi mondiali come Rainbow Six e Splinter Cell. Dato il loro successo, nel 2008 la Ubisoft ha acquisito dallo scrittore i diritti di uso esclusivo del suo nome per lo sviluppo dei videogiochi.

Clancy viveva in una vasta tenuta sul mare vicino a Baltimora. Nel suo studio decine di berrettini con le sigle delle varie agenzie Usa di spionaggio. Politicamente era di destra. Membro a vita della National Rifle association, la potente lobby dell’industria delle armi, aveva dedicato molti dei suoi libri a esponenti repubblicani tra cui l’ex presidente Ronald Reagan. Dopo le stragi dell’11 settembre aveva accusato i democratici di corresponsabilità nelle stragi per aver “svuotato” di fondi la Cia.

Fonte:www.repubblica.it

PIERGIORGIO GOLDONI

SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.