Mil Mi-10 “Harke” “Sikorsky S-64 Skycrane” Sikorsky CH-54 “Tarhe”: Gemelli diversi…

11 Gennaio 2013da PIERGIORGIO GOLDONI

Mil Mi-10 “Harke”

Il Mil Mi-10 (nome in codice NATOHarke” – rastrello) è un elicottero da trasporto militare progettato e costruito in Unione Sovietica per l’utilizzo come gru volante.

Storia 

File:Mil Mi-10 helicopter, Monino.jpgDenominato “izdeliye 60” (articolo 60), venne assemblato nello stabilimento della Mil di Rostov-sul-Don come variante specifica per il sollevamento di carichi del Mi-6 del quale ereditava i motori, la trasmissione e il rotore principale a cinque pale.

La fusoliera venne modificata trasformandola da vano di carico a cabina per il trasporto di passeggeri e venne aggiunto un alto carrello fisso quadriciclo, utile per spostare l’elicottero a terra fin sopra il carico da sollevare.

File:Mi-10.JPG Il prototipo di partenza venne denominato V-10 e volò la prima volta il 15 giugno 1960. La prima presentazione pubblica ebbe luogo alla parata aerea di Tushino in occasione della “Giornata delle Forze Aeree Sovietiche” del luglio 1961,  mentre la produzione iniziò nel 1962 con il nome Mi-10. L’elicottero entrò in servizio con l’Aeronautica militare russa e gli venne assegnato il codice Nato “Harke”.

File:Vzlet Mil Mi-10K.jpgInizialmente venne prevista una gondola sotto il naso per consentire ad un membro dell’equipaggio di visionare il carico sospeso. In seguito venne adottato un sistema di telecamere a circuito chiuso.

Per contrastare la coppia generata dal rotore principale, le gambe del carrello di destra sono state realizzate, in modo abbastanza insolito, più corte di 30 centimetri, il che causa una inclinazione di un grado e mezzo per l’elicottero quando ferma i motori a terra. Il carrello ha ruote gemellate e ammortizzatori idraulici e sono presenti alcuni bracci idraulici per agganciare dei pallet di carico standardizzati.

Nel 1965 il Mi-10 venne presentato al Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget dove però non raccolse il successo di esportazione che aveva invece caratterizzato il suo predecessore Mi-6.

La versione K

Nel 1964 la Mil iniziò lo sviluppo di una variante Mi-10K (Harke-B) (dal russo Korotkonogii – gambe-corte), più ottimizzata per il trasporto di carichi sospesi. Il Mi-10k, con un equipaggio ridotto a soli due piloti, oltre a varianti alla coda e ai serbatoi di carburante portati a 9000 kg di capacità, aveva un carrello più corto, alto 1,8 m contro i 4 m della versione originale.

La riduzione di peso, consentì un aumento del carico utile. Vennero modificate le postazioni dei piloti: nella cabina di pilotaggio il pilota adesso sedeva in una configurazione singola, mentre il copilota sedeva nella gondola inferiore rivolta all’indietro e nella quale vennero riportati tutti i comandi di volo e di gestione del carico.

Il primo volo della nuova versione si ebbe il 14 aprile 1965 e nel maggio successivo, una versione speciale di Mi-10K battezzata Mi-10R (rekordnyy, per record) con carrello triciclo, ottenne un record assoluto mondiale carico/quota, sollevando un carico di 25105 kg ad un’altezza di 2840 m.

Nel 1967 il Mi-10 venne presentato al Salone internazionale dell’aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget e venne acquistato da una società olandese per poi essere ceduto alla Petroleum Helicopters Inc negli Stati uniti, che lo utilizzò per supportare piattaforme petrolifere in Sudamerica.

La produzione terminò nel 1971 totalizzando 55 esemplari e venne ripresa brevemente nel 1977.

Utilizzatori [modifica]

Un Mi-10K è utilizzato dalla società belga Skytech international.  Un esemplare ancora operativo di Mi-10K è stato fotografato nel 2006 in servizio con un operatore civile russo.

bandiera Unione Sovietica
  • Aeronautica militare sovietica
  • Aeroflot
bandiera Russia
bandiera Stati Uniti d’America
bandiera Belgio
Descrizione
Tipo gru volante
Equipaggio 3 – 28 Passeggeri
Costruttore Bandiera dell'URSS Bandiera della Russia Mil
Data primo volo 15 giugno 1960
Data entrata in servizio 1963
Utilizzatore principale Aeronautica militare sovietica
Esemplari 40
Sviluppato dal Mil Mi-6

Dimensioni e pesi

 
Lunghezza 41,89 m
Altezza 9,8 m
Diametro rotore 35 m
Superficie rotore 962,11 m²
Peso a vuoto 27100 kg
Peso max al decollo 43700 kg
Capacità 15000 kg
Capacità combustibile 8230 kg
Propulsione
Motore 2 turbine Soloviev D-25V
Potenza 4100 kW (5500 shp) ognuna
Prestazioni
Velocità max 204 km/h (110 kt)
Raggio di azione 430 km
Tangenza 3000 m (9840 ft)
Note dati relativi alla variante Mil Mi-10
Mil Mi-10-ARKE”K”Descrizione
Tipo gru volante
Equipaggio 3 – 28 Passeggeri
Data primo volo 14 aprile 1965
Data entrata in servizio 1967
Altri utilizzatori Aeroflot UTair
Esemplari 19 (15 + 4 Mi-10 convertiti)
Dimensioni e pesi
 
Peso a vuoto 25450 kg
Peso max al decollo 38000 kg
Capacità 14000 kg
Propulsione
Potenza 4100 kW (5500 shp) ognuna
Prestazioni
Velocità max 256 km/h (138 kt)
Raggio di azione 500 km
Tangenza 4750 m (15600 ft)
Note dati relativi alla variante Mil Mi-10K

 

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Sikorsky S-64 “Skycrane”

Il Sikorsky S-64 Skycrane (dall’inglese “gru volante”) ora Erickson Air Crane S-64 è un elicottero biturbina pesante per il lavoro aereo con rotore a sei pale, progettato dalla Sikorsky negli Stati Uniti d’America all’inizio degli anni sessanta per le esigenze dell’United States Army. La versione impiegata dall’esercito americano è nota come CH-54 Tarhe (vedi articolo sotto) e deriva il suo nome da Tarhe, un capo indiano del XVII secolo della tribù dei Wyandot, il cui soprannome era “la gru“. Attualmente è prodotto dalla Erickson Air-Crane.

La storia 

Il Sikorksy S-64 fu progettato come versione maggiorata della “gru volante” Sikorsky S-60. Venne scelta una configurazione con un rotore principale a sei pale e potenziata da due turboalberi JFTD-12A da 4 050 shp (3020kW). Il prototipo di S-64 effettuò il primo volo il 9 maggio 1962 e fu seguito da due ulteriori esemplari prodotti per valutazione da parte delle forze armate tedesche. Il Bundeswehr non confermò l’ordine, mentre l’United States Army ordinò un lotto iniziale di 6 S-64A che designò CH-54A Tarhe. La Sikorsky produsse principalmente per il mercato militare interno, ma alcuni S-64A e S-64E furono realizzati in versione civile.

La Erickson Air-Crane

File:Sikorsky Skycrane civil c.jpgIn origine l’S-64 è stato un prodotto della Sikorsky, ma nel 1992 è subentrata la Erickson Air-Crane che ha comprato i diritti di produzione.

Da allora, la Erickson è diventata il costruttore e il principale operatore di S-64 e ha introdotto più di 1 350 varianti alla struttura, strumentazione e capacità di carico rispetto al progetto Sikorsky dell’elicottero. Sulla gru volante può essere installato un serbatoio da circa 10 031 litri (2650 gal) per acqua con possibilità d’inserire liquido ritardante e 290 lt di foam (schiumogeno) da utilizzare per la lotta aerea antincendio e in questa configurazione il modello ha riscosso notevole apprezzamento in questo ruolo.

File:Sikorsky CFS 101 firefighting.jpgL’S-64 è stato venduto al Corpo Forestale italiano (CFS) ( quattro modelli S-64F) e al servizio forestale sudcoreano per essere impiegato come elicottero antincendio e per le emergenze in generale. La Erickson cede in affitto i suoi elicotteri a organizzazioni, aziende e agenzie governative con contratti di noleggio a breve e lungo termine, per impieghi antincendio, di protezione civile, trasporti eccezionali di materiali da costruzione e per l’industria del legno.

File:Erickson Air-Crane.jpgLa Erickson costruisce nuovi S-64 e nello stesso tempo aggiorna ed effettua la manutenzione ai CH-54 esistenti, di conseguenza le forze armate statunitensi potrebbero acquisire nuovamente queste gru volanti, aggiornate con nuovi motori, per soddisfare il nuovo requisito “20-ton Sea Basing” in corso di valutazione.

File:Sikorsky CFS 103 firefighting.jpgLa casa americana ha avviato una tradizione secondo la quale ogni S-64 riceve un nome di battesimo dedicato. Il più noto di questi è “Elvis”, assegnato ad un elicottero impiegato nella lotta antincendio in Australia. Altri operatori hanno adottato l’idea, come per esempio i Siller Brothers,che hanno battezzato il loro S-64E, Andy’s Pride (orgoglio di Andy). L’Erickson S-64E soprannominato “Olga” è stato utilizzato per l’installazione della sommità della CN Tower di Toronto in Canada. Gli S-64F del CFS hanno i seguenti nomi di battesimo “Geronimo” impiegato nel 2011 in Liguria / Italia, “Toro Seduto” impiegato nel 2011 in sicilia, “Nuvola Rossa” impiegato nel 2011 in Campania / Sud Italia e “Orso Bruno” impiegato nel 2011 in Sardegna.

Impiego in Italia

File:Sequenza sgancio s64.jpg

La Protezione Civile italiana gestisce i 4 elicotteri S-64F del CFS.

File:Heavylift-UH54A-N44094-030912-30.jpgIl Corpo Forestale dello Stato ne impiega la versione F, che ha come impiego principale la lotta antincendio, e come missione secondaria la movimentazione di grandi carichi, visto che il mezzo possiede una capacità di sollevamento superiore a 4 000 kg fino a quote di 3 000 metri. Nel dicembre 2006, un S-64 del Corpo Forestale dello Stato ha trasportato dalla Sila a Roma un gigantesco abete della lunghezza di oltre 20 metri, utilizzato come albero di natale a piazza S. Pietro.

Il serbatoio antincendio ha 8 livelli differenziati di riempimento e di sgancio e può alimentare un cannone ad acqua. Il carico può essere lanciato durante un solo passaggio in tre secondi. La strisciata continua, le cui dimensioni variano in base alla velocità e all’altezza del lancio, copre una lunghezza di 500 m circa. Alternativamente il carico può essere lanciato in modo frazionato con quantitativi regolabili dal pilota. Tramite una cannone posizionato nella parte anteriore è possibile effettuare azioni molto precise e mirate.

Il riempimento avviene tramite un tubo flessibile (pound snorkel) di aspirazione con pompa, o tramite un secondo tubo fisso con pinna alla fine (sea snorkel) che carica sfruttando la velocità di traslazione dell’elicottero a 1 / 2 mt dal livello dell’acqua. I 9000/10000 litri di acqua dolce o salata del serbatoio possono essere caricati in 45 secondi in entrambi i modi ed ha una autonomia di 2,15 ore in volo.

Varianti

Sikorsky

S-64
Prima denominazione, 3 esemplari costruiti.
S-64A
Sei elicotteri per prove e valutazioni da parte dell’US Army.
S-64E 
Versione civile del CH-54A, 7 costruiti.

Erickson Air-Crane

S-64E
Versione migliorata e con certificazione civile dei CH-54A, più un nuovo elicottero costruito.
S-64F
Versione migliorata e con certificazione civile dei CH-54B. Utilizza due motori Pratt & Whitney JFTD12-5A.

Utilizzatori

bandiera Stati Uniti d’America
bandiera Canada
  • Canadian Air-Crane, British Columbia – 1 S-64E, 1 S-64F
bandiera Italia
  • Corpo Forestale dello Stato – 4 S-64F
bandiera Corea del Sud

Operatori precedenti

bandiera Stati Uniti d’America

Incidenti

  • Aurora” – dal nome dell’Aurora State Airport, base della Columbia Helicopters, precedente proprietaria dell’elicottero. Radiato dal servizio il 26 agosto 2004 a causa, pare, di un cedimento durante un volo.
  • Gypsy Lady” – precipitato nella Rose Valley in California fine del 2006. Riparato e rimesso in servizio.
  • Cavallo Pazzo” – S-64F; proprietà della CFS si distrugge sul piazzale dell’aeroporto internazionale di Fiumicino – Italia appena dopo il decollo. Martiy Ericsson, 49 anni, rimane ucciso nell’impatto, gli altri 2 piloti escono lievemente feriti – 7 luglio 2005.
  • Shirley Jean” – S-64F; proprietà della European Air-Crane e immatricolato nel 2006 come I-SEAD; incidentato in Italia il 26 aprile 2007. L’elicottero è andato distrutto nell’incendio conseguente all’impatto, e l’equipaggio composto da 2 piloti ne è uscito miracolosamente illeso.

Descrizione
Tipo elicottero pesante gru volante
Equipaggio 1 pilota e 1 copilota più spazio per un osservatore rivolto verso il carico
Costruttore Bandiera degli Stati Uniti Sikorsky Aircraft Corporation
Bandiera degli Stati Uniti Erickson Air-Crane
Data primo volo 9 maggio 1962
Utilizzatore principale Bandiera degli Stati Uniti Erickson Air-Crane
Sviluppato dal Sikorsky CH-54 Tarhe

Dimensioni e pesi
Lunghezza 21,41 m
Altezza 5,67 m
Superficie rotore 378,1 m²
Peso a vuoto 8 724 kg
Peso max al decollo 19 050 kg
Capacità fino a 5 Passeggeri
9 072 kg (20 000 lb) di carico

File:Sikorsky-CH-54-Tarhe.png

Propulsione

Motore 2 turbine Pratt & Whitney JFTD12-4A (T73-P-1)
Potenza 3 555 kW (4 500 shp) ognuna
Prestazioni
Velocità max 203 km/h (109 kt)
Velocità di crociera 169 km/h (91 kt)
Autonomia 370 km
Tangenza 2 743 m (9 000 ft)
Velocità variometrica 1 330 ft/min

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 Sikorsky CH-54 “Tarhe”

 

Il Sikorsky CH-54 “Tarhe” era un elicottero da trasporto pesante biturbina con rotore a sei pale, sviluppato dall’azienda statunitense Sikorsky Aircraft Corporation nei primi anni sessanta.

Destinato ai reparti dello United States Army, l’esercito statunitense, venne utilizzato durante la Guerra del Vietnam per il recupero degli elicotteri in avaria e per il trasporto di mezzi terrestri pesanti quali i carri armati.

La designazione assegnatagli è una citazione a Tarhe, un capo indiano del XVII secolo della tribù dei Wyandot, il cui soprannome era “la gru”.

Il modello diede origine ad una versione demilitarizzata destinata ad impieghi civili, il Sikorsky S-64 Skycrane. (vedi articolo sopra)

Utilizzatori

Governativi

bandiera Stati Uniti d’America

Militari

bandiera Stati Uniti d’America

Descrizione
Tipo elicottero da trasporto pesante
Equipaggio 3
Costruttore Bandiera degli Stati Uniti Sikorsky
Data primo volo 9 maggio 1962
Utilizzatore principale Bandiera degli Stati Uniti US Army
Esemplari 105
Altre varianti Sikorsky S-64

File:Sikorsky Skycrane carrying parachute bomb c.jpg

Dimensioni e pesi
Lunghezza 26,97 m (88 ft 6 in)
Diametro rotore 21,95 m (72 ft 0 in)
Superficie rotore 378,24 m² (4 071,5 ft²)
Peso a vuoto 8 980 kg (19 800 lb)
Peso max al decollo 21 000 kg (47 000 lb)
Capacità (20 000 lb)

Propulsione

Motore 2 turbine Pratt & Whitney T73-P-700
Potenza 3 580 kW (4 800 shp) ciascuna

File:CH-54 Tarhe Drawing.svg

Prestazioni

Velocità max 240 km/h (130 kt)
Velocità di crociera 185 km/h (100 kt)
Velocità di salita 6,75 m/s (1 330 ft/min)
Autonomia 370 km (200 nm)
Tangenza 5 600 m (18 330 ft)

Fonte:http://it.wikipedia.org

PIERGIORGIO GOLDONI

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