convertiplano

13 Agosto 2016

Un ulteriore AW609 è in corso di assemblaggio a Philadelphia ed entrerà nella fase di test nel 2017. La certificazione, cui farà seguito l’avvio delle consegne del primo convertiplano commerciale al mondo, è prevista per il 2018.

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La certificazione, cui farà seguito l’avvio delle consegne del primo convertiplano commerciale al mondo, è prevista per il 2018.
Il convertiplano AW609, attraverso la peculiare combinazione dei benefici propri dell’elicottero e dell’aeroplano, presenta caratteristiche di volo uniche al mondo e consente di compiere un salto generazionale straordinario per il trasporto aereo.
Esso permette infatti di volare in quota oltre i limiti imposti da condizioni meteo difficili e trasportando confortevolmente fino a nove passeggeri, o una combinazione di barelle e personale medico, in una cabina pressurizzata con prestazioni e velocità tipiche di un aeroplano turboelica ma mantenendo allo stesso tempo le capacità di decollo e atterraggio verticali dell’elicottero.
Clienti in tutto il mondo hanno espresso interesse per l’acquisto di quasi 60 unità.
Tra questi il Governo degli Emirati Arabi Uniti, che prevede di riceverne tre. L’AW609 può svolgere diversi tipi di missione quali pattugliamento, soccorso, trasporto passeggeri e offshore, compiti di sicurezza nazionale.
Esistono inoltre accordi di collaborazione con grandi operatori globali come Bristow Group e Era Group per lo sviluppo rispettivamente di varianti offshore e di soccorso medicale


Tokyo, 1 ott. – (Adnkronos/dpa) – Gli Stati Uniti hanno dispiegato oggi sei velivoli Mv-22 Osprey nella loro base militare sull’isola giapponese di Okinawa, malgrado la forte opposizione della popolazione locale. Il velivolo e’ un ‘convertiplano’, che combina caratteristiche di un aereo e di un elicottero. Originariamente, Washington ne ha inviati 12 nella base di Iwakuni nel Giappone occidentale, sei dei quali sono stati trasferiti oggi alla base di Futenma a Okinawa, nel sud del Paese.

Tre settimane fa, ben 100mila persone hanno partecipato ad Okinawa ad una marcia contro l’arrivo dei nuovi velivoli, ritenuti una minaccia per la sicurezza dei civili. Quest’annoi gli Ospreys sono stati infatti coinvolti in due incidenti, che hanno provocato due morti in Marocco e cinque in Florida. La base americana sull’isola ospita il 75% dell’arsenale americano in Giappone e i rapporti con la popolazione locale sono stati spesso difficili.

Fonte:www.liberoquotidiano.it


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