Interstate Aviation Committee

2 Dicembre 2012

Serie 600 certificata per operare in Russia

Tolosa, Francia – Dopo quella dell’Easa

(WAPA) – Atr ha ottenuto dalla russa Iac (Interstate Aviation Committee) l’approvazione per gli aerei ATR-42 e 72 nella serie 600 che le consente di operare in Russia e nella Csi (Comunità Stati indipendenti). La certificazione convalida tutti i principali sviluppi della serie (nuova avionica con cockpit full-glass).

Il modello 72 (da 70 posti) ed il 42 (da 50) avevano già ricevuto la certificazione dall’Easa (European Aviation Safety Agency), rispettivamente nel maggio 2011 ed un anno dopo (giugno 2012). Iac, allo scopo di rendere valida la certificazione per la serie 600 per le operazioni in Russia e nella Csi, ha attentamente esaminato le nuove caratteristiche tecniche del cockpit della serie ed è stata pienamente soddisfatta in termini delle proprie prestazioni e per quanto riguarda la sicurezza.

Atr è il riferimento in Russia ed in Csi tra i turboprop di costruzione occidentale con oltre cinquanta aerei operativi da clienti quali UTAir, UTAir-Ukraine, Nordstar Airlines (Taimyr) ed Azerbaijan Airlines. (Avionews)
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Fonte:www.avionews.it



Mosca, Russia – “Sono comuni a tutti i propulsori”

(WAPA) – La Interstate Aviation Committee (Mak) ha intimato al costruttore di motori aeronautici ucraino Ivchenko-Progress e al noto produttore di aerei Antonov di ricontrollare il progetto del motore D-436-148 che equipaggia gli aerei Antonov An-148 a causa di “Seri problemi per la sicurezza”.

Se questa operazione non verrà immediatamente eseguita, la Interstate Aviation Committee ha dichiarato che fermerà tutti i voli degli An-148 in tutta la Russia.

Il direttore dell’organo di controllo russo, Alexander Donchenko, avrebbe scritto alle due industrie lo scorso luglio a proposito di “Gravi inconvenienti connessi a problemi con questi motori, installati su aerei Antonov An-148/100 di recente”.

Tali problemi non devono ripetersi, ha ribadito la Interstate Aviation Committee, e le due aziende devono prendere provvedimenti rapidi e sicuri.

“Se non eseguiranno l’ordinanza per risolvere il problema nel minor tempo possibile, come specificato dalle certificazioni internazionali, Mak dichiarerà non sicuri gli aerei, che non voleranno più”.

Dall’altro lato le due aziende hanno risposto come se fosse successo poco o nulla, affermando che problemi di questo tipo sono comuni a tutti i motori.

“Posso dire che gli indicatori di sicurezza per il motore in questione sono perfettamente conformi alle specifiche internazionali. Non esiste alcun tipo di equipaggiamento che sia affidabile al 100%, e tutti quanti hanno qualche problema. In ogni caso, tutti i motori al mondo seguono delle specifiche precise per la sicurezza, e il nostro non fa eccezione”. (Avionews)

Fonte:www.avionews.it


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