Italia

23 Novembre 2013

Carlos Hernandez Garcìa (Turismo Spagna) - Alex Cruz (Vueling) 2013C’è tanta Italia nei piani di sviluppo di Vueling, compagnia aerea low fares del Gruppo IAG (di cui fanno parte British Airways e Iberia), che ha annunciato a Roma un incremento di offerta aerea da e per l’Italia del 267% per il prossimo anno. Si tratta del fulcro di un piano strategico che prevede sette nuove rotte da e per Roma, la dislocazione su Fiumicino di otto aeromobili Airbus A320 e l’avvio di 26 rotte da e per altre città italiane, tra le quali Catania, Palermo, Torino, Genova, Bari, Brindisi e Lamezia. È di sicuro uno dei più massicci e impegnativi investimenti sul mercato italiano degli ultimi cinque anni da parte di una compagnia aerea estera.

«Fiumicino diventerà entro il 2014 un hub strategico per lo sviluppo del nostro vettore sia sul Mediterraneo che sull’intera Europa», ha evidenziato Alex Cruz, ceo e presidente di Vueling. A riprova di questo obiettivo la compagnia aerea di base a Barcellona offrirà sul mercato italiano 4,5 milioni di posti aerei che copriranno gran parte delle capitali europee e le maggiori destinazioni turistiche del Mediterraneo, da Praga ad Atene, da Berlino a Maiorca.

Cruz ha poi aggiunto che «la missione di Vueling è di posizionarsi quale vettore a basso costo e alta efficienza per i maggiori collegamenti nel Vecchio Continente con oltre 550 combinazioni di volo, intercettando così sia il crescente volume di traffico d’affari – che già si attesta sul 40% a bordo dei nostri aerei – e il contestuale forte aumento di traffico turistico».

Un roadshow per le adv
Per supportare al meglio questa iniziativa incentrata sul nostro Paese, oltre alla promozione di 50mila posti al costo delle sole tasse aeroportuali (prenotabili per voli da maggio a ottobre del prossimo anno esclusi i mesi di luglio e agosto) che verrà lanciata a breve, Vueling ha previsto numerose azioni mirate, come spiega Massimo Di Perna, country manager Vueling per l’Italia: «Abbiamo in programma per il 2014 un roadshow in oltre 30 città italiane,per illustrare alle agenzie di viaggi le valenze dei servizi Vueling e la nostra filosofia, che è quella di offrire un servizio al top con tariffe molto calmierate rispetto ai vari competitor che operano in Europa».

Accanto alle azioni che il vettore predisporrà per il canale agenziale, è prevista anche una campagna promo-pubblicitaria congiunta con l’Ufficio Turistico Spagnolo, come ha preannunciato il direttore della sede romana dell’Ente, Carlos Hernandez Garcìa: «Appronteremo una campagna a supporto di questo importante potenziamento di voli dall’Italia che sarà una preziosa opportunità per incrementare il traffico turistico dall’Italia verso la Spagna».

Nella foto: Carlos Hernandez Garcìa e Alex Cruz.
www.vueling.comwww.spain.info/it/

Fonte:www.lagenziadiviaggi.it



Milano, 19 giu. (TMNews) – Dopo la “sua” Sicilia, che l’aveva colto quasi di sorpresa, questa volta l’astronauta italiano dell’Esa, Luca Parmitano, è riuscito a immortalare tutta l’Italia “a testa in giù” e lo scatto è mozzafiato.

“Tutta l’Italia, stavolta vista da sud”, ha twittato l’astronauta catanese dalla Stazione spaziale internazionale, la sua casa tra le stelle per i prossimi sei mesi e immeditamente si è scatenata una pioggia di retweet e condivisioni sui social media.

Fonte:www.tmnews.it



Secondo una ricerca presentata da Skyscanner la tratta singola in uscita dalla nostra penisola è in aumento: in Europa è il Regno Unito la destinazione più gettonata.

Il dato è di quelli che può far discutere: secondo una ricerca di Skyscanner sui voli di sola andata, effettuata comparando i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2012 e 2013, sembrerebbe che i “voli senza ritorno” siano in aumento del 22%.

Nei primi tre mesi dell’anno in corso si è dunque registrato un aumento dei voli di sola andata rispetto allo stesso periodo del 2012: che significa? Per comprendere meglio il quadro serve guardare anche le destinazioni. La più gettonata, escludendo i voli nazionali, è il Regno Unito, seguito da Spagna, Germania e Francia.

L’ipotesi è dunque quella della migrazione verso un paese estero, alla ricerca di lavoro, fortuna o chissà, magari semplicemente per cambiare vita. I dati elaborati trovano riscontro nel flusso migratorio indicata dall’Aire (Anagrafe della popolazione italiana residente all’estero), che per il 2012 ha indicato un +30% di “italiani in fuga”. Anche qui al vertice della meta dei sogni ci sono Regno Unito e Germania.

Ovviamente tutte le spiegazioni non sono da cercare solo nell’addio all’Italia: è anche possibile che si tratta di qualche accorgimento utile nelle prenotazioni, atto a far risparmiare qualche euro all’utente. E il viaggio di ritorno in ogni caso può anche essere acquistato in un secondo momento, oppure scegliere di ritornare con un altro mezzo. Le vie delle prenotazioni online sono infinite.

Fonte:http://viaggilowcost.blogosfere.it



(AGI) – Roma, 18 mar. – Si acuisce ulteriormente la tensione tra Italia e India. La Corte Suprema di New Delhi ha riaffermato che l’ambasciatore italiano Daniele Mancini non ha diritto all’immunita’ diplomatica e ha prorogato fino al 2 aprile il divieto di lasciare il Paese che gli aveva imposto giovedi’ scorso. Per il 2 aprile e’ stata fissata la prossima udienza sul caso dei maro’ Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati per l’uccisione di due pescatori indiani al largo del Kerala.
 

Mancini, che non era presente in aula a rimarcare che gode dell’immunita’ diplomatica, aveva ricoperto un ruolo determinante nella nuova licenza, la seconda dopo quella natalizia, concessa ai due militari per rientrare in patria e poter cosi’ votare alle elezioni: un permesso speciale dietro cauzione che scadra’ venerdi’ prossimo. Il diplomatico si era impegnato con un affidavit a garantire il rientro dei maro’.
  “Una persona che si presenta in aula e formula una promessa del genere” poi non mantenuta, ha dichiarato il presidente della Corte, Altamas Kabir, “non gode di alcuna immunita'”.

“Ho perso ogni fiducia nel signor Mancini”, ha aggiunto. Uno degli avvocati indiani dell’ambasciatore ha ribattuto ricordando come il diritto internazionale riconosca l’immunita’ dalla giurisdizione ai rappresentanti ufficiali degli Stati stranieri, ai quali accorda altresi’ piena liberta’ di movimento. “Noi”, ha pero’ puntualizzato ancora Kabir, “abbiamo perso ogni fiducia nell’ambasciatore. Non pensavamo che si comportasse cosi'”.
  A questo punto il diplomatico italiano rischia di essere incriminato per vilipendio della magistratura, e di finire sotto processo, se non addirittura di essere arrestato.

Se il portavoce del ministero degli Esteri indiano, Syed Akbaruddin, ha ammesso l’esistenza di un “conflitto di giurisdizioni” che “va esaminato”. “Siamo consapevoli della Convenzione di Vienna e dei nostri obblighi” in materia di immunita’, ha aggiunto, ma ha puntualizzato che, “in qualita’ di funzionari del governo federale dell’India”, ci si deve “attenere alle direttive della Corte Suprema”.
  A favore di Mancini e dell’Italia e’ intervenuta frattanto l’Unione Europea: la Convenzione di Vienna “va rispettata da tutte le parti in causa”, ha sottolineato Michael Mann, portavoce di lady Catherine Ashton, alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune dei Ventisette.

Fonte:www.agi.it


14 Febbraio 2013

ROMA – L’inchiesta su Finmeccanica mette a rischio la commessa indiana per 12 elicotteri, ballano 500 e passa milioni. Sarebbe una “botta” per l’industria italiana, una botta che fa male ma che si assorbe, come un dolorosissimo livido. Se però alla prima botta aggiungi la seconda, cioè la sconfitta diventata ora più probabile nella gara per fornire agli Usa l’aereo base per l’addestramento dei piloti, allora i milioni diventano miliardi e la botta diventa sanguinosa ferita, altro che doloroso livido. Se poi ci aggiungi ancora le conseguenze, già all’Italia minacciate, dalla rinuncia totale o parziale degli F35, cioè meno commesse e soldi per le fabbriche italiane del settore, allora sommi e vedi che butta male dal cielo per l’industria aeronautica italiana. Lassù qualcuno…non ci ama e l’Italia che fabbrica ali rischia l’osso del collo.

I guai vengono dal cielo, sotto forma di elicotteri, aerei, F35. L’Italia li produce come quasi nessun altro al mondo, in termini di qualità, e li vende all’estero. E ne compra anche in notevole quantità, ne compra l’Aeronautica italiana, e quello che spende è almeno in parte compensato dagli investimenti delle aziende estere nel nostro Paese. Un cane che si morde la coda, un “Rischiatutto” che l’Italia sta giocando.

L’inchiesta della magistratura italiana sui 12 elicotteri venduti da Finmeccanica all’India ha fatto emergere l’accusa di tangenti e la conseguenza è stata che Nuova Delhi, in attesa della fine dell’inchiesta, non ritirerà altri elicotteri oltre i tre già consegnati. Cosa rischia l’Italia? A stretto giro un impatto sulla produzione e sul fatturato delle fabbriche italiane. Ma il rischio è anche più ampio se di diffondesse nel mondo l’idea che noi italiani paghiamo tangenti e attiriamo inchieste, o anche solo che la nostra magistratura è “più brava” a scovare l’intoppo. Finmeccanica è un colosso in Italia, che muove miliardi di euro, che colpo sarebbe sull’economia italiana si può facilmente intuire.

Se l’India non volesse più gli Aw-10 dagli stabilimenti di AgustaWestland a Vergiate, a Yeovil e a Filadelfia uscirebbero 9 elicotteri in meno su una produzione totale di 200 macchine l’anno, un danno non indifferente ma neanche irrimediabile. Gli effetto a lungo raggio non sono così indolori, come si legge su La Stampa:

Ma se si considerano i riflessi a lungo raggio Finmeccanica rischia di diventare un fornitore meno appetibile nel mondo? Si dice che possa finire in una specie di lista nera. Un analista del settore, Pietro Batacchi (direttore della rivista Rid) minimizza il pericolo: «Intanto mi pare improbabile che l’ordine indiano venga cancellato. Non è facile trovare in giro per il mondo aziende con le macchine di AgustaWestland. E quanto alla black list, anche se le mazzette fossero dimostrate, il che è tutto da vedere, non mettiamoci in testa che l’Italia sia un caso speciale. Anni fa la britannica Bae System è stata coinvolta in un grosso scandalo in Arabia saudita per i Tornado ma poi è tornata a vendere allo stesso cliente i Typhoon». E udite udite, c’è del marcio persino in Scandinavia: «Che cosa c’è di più pulito, onesto e trasparente della Finlandia? Eppure la finlandese Patria, un grande produttore di blindati, tempo fa è finita nei guai per una storiaccia dello stesso genere».

 

E sono in bilico anche le commesse negli Stati Uniti. Loren Thompson, analista del Lexington Institute, dice: “Il programma più importante che vede in corsa Finmeccanica in questo momento riguarda il jet di addestramento per tutti i piloti delle forze armate americane. È il primo velivolo sul quale un pilota sale per apprendere a volare. Finmeccanica è in gara contro Lockheed Martin e Bae System, due aziende americane. Questo significa che già in partenza è più debole. Lo scandalo delle tangenti rischia di diminuire ancor più la possibilità di prevalere”.

Sugli F35 un altro “Rischiatutto”. L’Italia spenderà 15 miliardi ma nel frattempo 27 aziende, la maggior parte delle quali appartenenti al gruppo Finmeccanica, godranno di contratti per 9 miliardi di dollari. “Non è elegante dirlo -dice Stephen O’Bryan, prossimo direttore operativo del programma F35 – , ma se un paese acquista un aereo non può aspettarsi la quantità di investimenti dell’Italia che ne compra 90″.

Fonte:www.blitzquotidiano.it


15 Settembre 2012

Metar / Taf

Metar / Taf

Il servizio permette di recuperare uno o più METAR / TAF e di visualizzarne la decodifica in chiaro. E’ presente un archivio contenente tutti gli aeroporti per una agevole ricerca del codice ICAO degli aeroporti. E’ possibile anche visualizzare le condizioni meteorologiche ed i METAR / TAF in Google Earth. Il servizio è collegato al servizio Flight Plan per una indagine delle condizioni meteo riguardanti la pianificazione.   Flight Planner

Flight Planner

Il servizio permette di inserire un piano di volo, esportarlo ed importarlo in diversi formati. Vengono calcolate in automatico le prue, le distanze, i tempi stimati ed i consumi delle varie tratte e del piano di volo. Potete stampare il Flight Log per il vostro cosciale. Il piano di volo può essere disegnato direttamente su Google Maps. Potete caricare in Google Maps le vostre carte aeronautiche, waypoints, file Kml e disegnare direttamente su questi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Tracking

Tracking

Il pilota può decidere di tenere la traccia privata, di condividerla con gli amici o pubblicarla a tutti. La traccia può essere osservata su Google Maps od in tridimensione su Google Earth. Se la traccia che stiamo osservando è in corso, la pagina su autoaggiorna facendo vedere la traccia in diretta. E’ possibile registrare una traccia tramite un device fornito di GPS e browser come l’iPhone o Smartphone Android direttamente dalla pagina del registratore di tracce.   Altri Servizi

Altri Servizi

A corredo di questi servizi avete l’Holding Pattern Computer per calcolare e visualizzare l’entrata in holding, il Convertitore per eseguire conversioni tra diverse unità di misura scelte da un vasto numero di categorie. Potete consultare l’elenco dei piani di volo pubblici e condividere la vostra esperienza con altri piloti. I Web Master possono inserire e configurare il nostro servizio Metar /Taf nelle pagine dei loro siti utilizzando il nostro gadget.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
CAFPA (16-08-2012)

Guida alla pianificazione

Questa sintetica :-) guida si propone di illustrare passo passo la sequenza di operazioni necessaria per la completa realizzazione di un piano di volo utilizzando i servizi pubblicati su questo sito. Si desidera sottolineare come le azioni descritte nella guida risultano molto più semplici da eseguire che da spiegare passo passo. In pratica bastano 15 minuti per arrivare dalla concezione alla stampa del flight log ed allo scaricamento al GPS.   Carte Avioportolano

Pianificazione su carte Avioportolano

Flight Utilities ed Avioportolano offrono, agli utenti registrati, la possibilità di pianificare sulle carte aeronautiche per l’Italia di Avioportolano. Le carte sono studiate per offrire al diportista informazioni sugli spazi aerei, ma anche sugli aeroporti, aviosuperfici e campi di volo, con un colpo d’occhio su frequenze, principali servizi ed altro. Nella pianificazione con Google selezionate la vista “Avio IT”. Potete sovrapporre i vostri waypoints ed i vostri Kml/Kmz.

 

Non scambiate mai Flight Utilities come sostituto di un briefing di volo ufficiale. Compilate il piano di volo

Fonte:www.flightutilities.com


11 Settembre 2012

L’Italia di Prandelli  batte  Malta 2-0  a Modena  e   per le qualificazioni ai Mondiali in Brasile

MODENA – Non è stata un’Italia brillante, quella che si è vista a Modena contro Malta, per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Gli azzurri vincono per 2 a 0. Prandelli aveva detto di non volere la goleada, che difatti non c’è stata, ma di voler vedere un bel gioco. Ma il ct si dice poco soddisfatto della prestazione odierna.

Il primo tempo comincia bene, con un gol al 5′ di Destro. Poi però l’Italia a poco a poco si spegne. Gli azzurri sono i padroni indiscussi del gioco, ma questo non basta. I lanci di Marchisio e la generosità di Destro non riescono a creare l’occasione per sbloccare il risultato. Nel secondo tempo fa il suo esordio in Nazionale Lorenzo Insigne: applauditissimo, alza subito il ritmo del gioco e si rende pericoloso con alcune azioni da sinistra. In chiusura arriva il gol di Peluso. Colpo di testa su calcio d’angolo, carambola tra portiere e difensore: la palla finisce in rete.

LA CRONACA

PRIMO TEMPO
5′ – Lancio lungo di Marchisio per Destro, che scatta sul filo del fuorigioco e insacca alle spalle del portiere: è il suo primo gol in azzurro per l’attaccante della Roma

10′- Italia prevedibilmente padrona del campo. Cassani tenta di entrare nell’area avversaria e viene fermato irregolarmente. Punizione di Diamanti all’incrocio dei pali: Hogg para.

14′- Malta si porta in avanti e con un paio di lanci lunghi tenta di entrare nell’area azzurra.

17′ – Occasione per Osvaldo, sempre su lancio di Marchisio. Dribbla un difensore, si porta davanti al portiere ma gli avversari chiudono.

21′- Italia padrona del gioco ancora in attacco. Mischia in area, Destro rimette al centro: deviata.

24′- Destro di Osvaldo da fuori area: palla deviata dal muro avversario

30′- L’Italia attacca ma non riesce a concretizzare

33′- Tiro centrale della formazione maltese con Briffa: Buffon devia in alto

39′- Lancio di Destro in area da sinistra. Buona prestazione fino ad ora per l’attaccante della Roma, sempre propositivo.

43′ – Molti i tentativi degli azzurri, che però non trovano l’occasione giusta

45′ – FINE PRIMO TEMPO. L’Italia conduce per 1 a 0. Prestazione non esaltante degli azzurri, che non riescono ad essere pericolosi, nonostante le evidenti difficoltà degli avversari.

SECONDO TEMPO

1′- Fa il suo esordio in Nazionale il giovane Insigne al posto di Diamanti. Prandelli opta per il 4-3-3

5′- Entrata durissima di Muscat su Nocerino: ammonito

8′- Ottimo gioco di Insigne, che vivacizza l’azione. Gli azzurri hanno alzato il ritmo del gioco

15′- Ancora un’iniziativa di Insigne dalla sinistra: dribbla un difensore e entra in area. Il portiere anticipa l’azzurro.

17′- Pirlo, che finta il cross da sinistra in quattro occasioni prima di servire Nocerino, il cui destro al volo non trova la porta

21′- Calcio d’angolo per Malta. Prandelli non sembra soddisfatto

23′- Destro di Marchisio: alto

24′- Esce Osvaldo, entra Pazzini

25′- Schembri trattiene Insigne: ammonito

30′- Ammonito il maltese Cohen per simulazione

37′- Entra Sebastian Giovinco al posto di Destro

41′- Occasione per l’Italia con Pazzini, che colpisce di testa su corner di Pirlo: fuori

47′- GOL di testa di Federico Peluso, alla sua terza presenza in azzurro. La palla entra dopo una carambola tra il portiere e Cohen.

Le formazioni di Italia-Malta, partita delle qualificazioni ai Mondiali 2014, Gruppo B

ITALIA (4-3-1-2): 1 Buffon, 5 Cassani, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Peluso, 23 Nocerino, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Diamanti, 20 Destro, 9 Osvaldo. (14 Sirigu, 2 Maggio, 6 Ogbonna, 4 Acerbi, 13 Giaccherini, 20 Verratti, 16 Poli, 10 Giovinco, 17 Borini, 18 Insigne, 11 Pazzini, 12 De Sanctis).

MALTA (4-4-2): 22 Hogg, 15 Borg, 16 Caruana, 5 A. Ajus, 3 Muscat, 10 Cohen, 7 Sciberras, 8 Briffa, 11 Bogdanovic, 9 Mifsud, 13 Schembri. (12 Haber, 14 Azzopardi, 15 Camilleri, 17 Dimach, 20 Herrera, 18 E. Ajus, 4 Bajada, 6 P. Fenech, 15 R. Fenech, 22 Barbara, 23 Gauci).
All.: Ghedin.

Arbitro: Munukka (Finlandia).

Fonte:www.ilmessaggero.it


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