tensioni e disagi

6 Aprile 2014

(ANSA) – PALERMO, 5 APR – Disagi per i passeggeri della compagnia Volotea oggi dallo scalo ”Falcone-Borsellino”.

Il volo Palermo-Napoli decollato alle 8 è rientrato in aeroporto dopo pochi muniti per un guasto. Dopo i controlli e le verifiche lo stesso aeromobile è ripartito alla volta di Napoli alle 13.
    Anche stavolta dopo 20 minuti di volo ha fatto ritorno a Palermo. I passeggeri sono ripartiti solo alle 15. Il guasto dell’aeromobile ha provocato ritardi anche nel volo della compagnia aerea iberica da Palermo a Verona. Il volo per il capoluogo scaligero previsto per le 14.45 che doveva portare tra gli altri l’assessore regionale all’Agricoltura Dario Cartabellotta al Vinitaly partirà solo alle 20.30. (ANSA).
Fonte:www.ansa.it



Il presidente dell’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, Vito Riggio, tira un sospiro di sollievo: «La nostra preoccupazione era risolvere la situazione per tutelare i passeggeri e dopo l’incontro di oggi con le compagnie di volo ci siamo riusciti». Saranno tutelati tutti i 300mila Saranno tutelati tutti i 300mila passeggeri che hanno prenotato un volo WindJet da qui a ottobre? Per ora abbiamo trovato una soluzione per tutti i passeggeri che devono volare nel mese di agosto. Poi si vedrà. Come? Ci sono altre compagnie, dall’Alitalia alla Meridiana, che si sono messe a a disposizione con i loro voli e che applicheranno una tariffa fissa per chi avrà in mano un biglietto di WindJet .

Qual è il costo in più? Abbiamo concordato un costo in più massimo di 50 euro a tratta più 30 euro di tasse. Un prezzo agevolato che si otterrà presentando il biglietto di WindJet.

Quando sarà sospesa la licenza di WindJet? È stata la stessa compagnia siciliana a comunicarci la volontà di chiedere la sospensiva che scatterà da domani.

Da domani dunque WindJet non vola più? Sì, per questo abbiamo subito concordato questo piano con le altre compagnie. La sospensione della licenza comunque non è definitiva, può infatti essere riattivata entro sei mesi se ci saranno i requisiti previsti dalla normativa europea.

Pensa che la trattativa con l’Alitalia possa ripartire? Non lo so. Però giudico positivamente che il ministro Corrado Passera abbia deciso di convocare le due compagnie a un tavolo martedì prossimo.

-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0–0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-

C’è chi all’alba è piombato all’aeroporto di Fiumicino per capire se a Ferragosto potrà volare in Sicilia.

Chi ha atteso ore davanti al check in.

E chi ha cercato di farsi rimborsare il biglietto aereo. A Fiumicino ieri è stata un’altra giornata di caos per i passeggeri di Wind Jet , la low cost che rischia di chiudere i battenti a causa dei conti in rosso. Un volo, quello per Palermo, cancellato. E gli altri, soprattutto quelli per Catania, ritardati di ore. Trecentomila le prenotazioni che potrebbero saltare. Perché ogni giorno non si sa quanti voli riuscirà a far decollare Wind Jet. Così Alitalia è tornata a soccorrere la compagnia siciliana con tariffe agevolate (75 euro) per i viaggiatori della compagnia siciliana da «riproteggere». E, per chi deve partire con la famiglia ed è obbligato a spendere più di cinquecento euro, c’è pure la possibilità di pagare a rate. Meglio prenderli (in ritardo) che perderli in tempi di crisi soldi e clienti. Venti i voli speciali (12 per Catania e 8 per Palermo) assicurati da Alitalia. Da oggi anche Meridiana Fly offrirà tariffe agevolate, tra gli 82 e gli 86 euro, ai passeggeri Wind Jet. Perché, con il passare dei giorni, la situazione pare sia destinata a peggiorare. Visto che la crisi ha travolto la compagnia proprio durante l’esodo estivo, il periodo in cui si registra il picco di prenotazioni. «Il 7 agosto ho acquistato tre biglietti andata e ritorno per Catania per il 15 pagandoli 573 euro. Visto che viaggio con mia moglie incinta e mio figlio di quattro anni vorrei sapere se a Ferragosto troverò il volo», protesta Andrea Munnia, impiegato romano, in coda ai ai banchi informazione della Flight Care, l’handler che assiste la Windjet. «Nessuno ci conferma nulla e non ci dicono neppure come ottenere il rimborso dei biglietti», s’arrabbia Franco Moretti, operaio cinquantenne che vorrebbe tanto sapere se riuscirà a tornare da Palermo tra due settimane. Se a decollare, seppure con ritardi infiniti, riusciranno tutti grazie ai voli speciali assicurati dagli altri vettori italiani, sollecitati dall’Enac, difficile fare pronostici sul rientro. «Devo assolutamente trovarmi a Catania entro martedì – si agita Alessio Varra, in fila con gli altri alla postazione di Flight Care – Ho saputo che, presentando la copia d’acquisto del ticket per il volo IV563 del 14 agosto, avrei potuto usufruire, in caso di cancellazione del volo, di un aereo di linea della Meridiana diretto a Palermo offerto ad una tariffa speciale. Qui però nessuno sa dirmi nulla». «Informatevi attraverso i media. Questo ci siamo sentiti rispondere», allargano le braccia Giuseppe e Vincenzo Gnoffo, padre e figlio di Palermo. A dimostrazione che le parti in causa (compagnie aeree e passeggeri) non si parlano. E, quando lo fanno, non si capiscono. Collegamenti aggiuntivi in aiuto dei turisti appiedati al Leonardo da Vinci ci sono. Dal 4 agosto Alitalia ha fatto partire 2.100 viaggiatori di WindJet e senza nessun aggravio di costi. Ma nella bolgia infernale di Fiumicino quasi nessuno lo sa. «Lo dobbiamo leggere sui giornali se il volo di domani mattina della Windjet per Palermo lo troviamo? Assurdo», insistono Giuseppe e Vincenzo Gnoffo. Per non rischiare, c’è chi opta per il pullman. «Siamo venuti oggi qui in aeroporto per capire se domani alle 13.50 è ancora in piedi il volo IV565 per Catania – spiegano Sebastiano Anastasi e Grazia Lo Re – Da quel che abbiamo potuto capire, non c’è alcuna certezza. Per questo andremo a Catania in pullman e poi penseremo a come farci rimborsare il biglietto dell’aereo». La sesta giornata di ordinaria follia si conclude con l’inevitabile bollettino di ritardi e cancellazioni da parte di Wind Jet. Il primo decollo è avvenuto alle 9.40 per Palermo (volo IV247) con un ritardo di 60 minuti. La seconda partenza per Catania (volo IV563) rinviata dalle 8.35 alle 10.25. Ancora ritardi e cancellazioni. L’odissea continua.

-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0–0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-0-

Windjet, voli garantiti da 5 compagnie

Interverranno Alitalia, Meridiana fly-Air Italy, Livingston, Blu Panorama e Neos. I passeggeri dovranno pagare un supplemento per essere imbarcati. Protestano le associazioni di consumatori. La compagnia low cost non ha consegnato i documenti richiesti e l’Enac conferma: “Non possiamo farla partire”. I sindacati: “Il governo deve intervenire”. E Passera convoca le parti
ROMA – Dovranno pagare un supplemento per essere imbarcati e portati a destinazione da altri vettori, anche più di 80 euro ciascuno, i passeggeri lasciati a terra dai voli cancellati o in ritardo di Windjet, la compagnia catanese ormai arrivata  all’annunciato tracollo.
 
A garantire i voli scendono in campo cinque compagnie nazionali. Al termine delle riunioni dell’unità di crisi sul vettore siciliano, l’Enac ha fatto sapere che “Alitalia, Meridiana fly – Air Italy, Livingston, Blu Panorama e Neos, insieme alla compagnia Wind Jet” verrà coordinata la rimodulazione dei voli in modo tale che “venga garantita la riprotezione dei passeggeri”.
 
Per permettere un’operazione, che in piena estate si annuncia complessa, l’Enac “ha disposto che i principali scali italiani rimangano aperti durante la notte”. I voli “effettuati sulle singole tratte nazionali dirette avranno un sovrapprezzo di massimo 80 euro, tasse incluse – fa sapere l’Enac – . Per i voli internazionali il sovrapprezzo sarà maggiore, a seconda delle tratte”. Infine per i viaggi programmati a settembre, “i prezzi potrebbero subire delle variazioni”. L’aumento delle tariffe  ha scatenato le associazioni dei consumatori già sul piede di guerra.
 
Tariffe agevolate. In coordinamento con l’Enac, il Gruppo Alitalia ha messo a disposizione il numero telefonico dedicato 06.65859030 (attivo 24 ore su 24).
 
Presentando un biglietto aereo della compagnia WindJet (o ricevuta di biglietto elettronico), emesso prima del 10 agosto, i viaggiatori potranno acquistare fino al 31 agosto un biglietto Alitalia o Air One. Da domani, domenica 12 agosto, e fino a che sarà necessario, Alitalia assicurerà 20 voli speciali al giorno sulla Sicilia (12 voli da/per Catania e 8 voli da/per Palermo) al fine di agevolare il viaggio dei passeggeri WindJet.
 
Anche  Blue Panorama Airlines ha messo a disposizione un call center 06/98956666.

Questi collegamenti speciali saranno effettuati in orari notturni e si aggiungeranno al normale programma di voli giornalieri Alitalia e Air One da/per Catania e Palermo sui quali il Gruppo Alitalia cercherà di ricollocare il maggior numero di clienti di WindJet. Già oggi si sono verificati ritardi e anche qualche cancellazione dei voli gestiti dalla compagnia privata.

Una giornata di tensioni e disagi. Sono decine di migliaia i passeggeri che hanno prenotato un volo Windjet fino a fine ottobre e che rischiano di restare a terra dopo il fallimento della manovra di acquisizione1 della flotta low cost da parte di Alitalia. Una rottura definitiva fra la compagnia di bandiera e quella siciliana, in merito alla quale il ministro Passera vuole vederci chiaro: per fare il punto “sull’improvvisa e inaspettata interruzione di una trattativa rispetto alla quale il governo aveva ricevuto informazioni di un esito positivo”, infatti, l’unità per la gestione delle vertenze aziendali del ministero dello Sviluppo ha convocato entrambe le parti, WindJet e Alitalia, per martedì 14.

 
Al tavolo, che si occuperà anche della questione occupazionale (sono 500 i posti a rischio, se la compagnia catanese dovesse fallire) saranno presenti anche Enac, le competenti istituzioni ed enti locali e le organizzazioni sindacali che in mattinata avevano espresso “grandissima preoccupazione per il destino dei 460 lavoratori Windjet” chiedendo proprio l’intervento del governo per “salvare oltre 500 posti di lavoro, il patrimonio societario ed economico e per rientrare urgentemente dal caos negli aeroporti e dalla disperazione che coinvolge migliaia di utenti”. 
 
Enac istituisce unità di crisi. Il presidente dell’Enac, Vito Riggio, a margine dell’inaugurazione dell’aeroporto di Pantelleria ha assicurato che “in queste ore è in corso un’unità di crisi con Alitalia e altre compagnie italiane, con l’operativo Windjet in mano, per valutare quali voli si possono tenere. Alitalia, Meridiana e Blue Panorama stanno portando la loro disponibilità a fronte di un piccolo supplemento da pagare da parte dei passeggeri, che faremo in modo sia il più basso possibile”, ha aggiunto.
 
“Stiamo cercando di riproteggere i passeggeri in difficoltà con il massimo sforzo possibile. Dai primi dati che ci arrivano dall’unità di crisi, ci sarebbero molti posti disponibili: Meridiana manterrebbe gli stessi orari mentre Alitalia riproteggerebbe i passeggeri sui voli notturni”. E avverte: “Evitiamo inutili aspettative che andrebbero deluse. Chiediamo alla Wind Jet di darci l’operativo e di dirci quello che è in grado di fare”. 
 
Windjet infatti non ha ancora consegnato i documenti richiesti dall’Enac tra i quali i certificati di manutenzione e revisione degli aerei. In assenza delle garanzie richieste e del concreto miglioramento della regolarità operativa dei voli già a partire da questo fine settimana, l’Enac sarà costretto da lunedì 13 agosto prossimo alla sospensione della licenza di esercizio per manifesta incapacità della società WindJet. 
 
Lo scontro Enac-Alitalia. Riggio ha poi sottolineato: “Windjet sa bene di non potere fare fronte agli impegni assunti e questa è una cosa molto grave, sia dal punto di vista industriale, per le 500 persone che ci lavorano, sia per i collegamenti Nord-Sud, sia per i passeggeri che si trovano in queste situazione”.
 
E ha aggiunto: “Sarebbe stato meglio chiudere ad aprile, ora diciamo ad Alitalia visto che ha tenuto aperta la trattativa fino ad agosto, che si faccia carico di un problema che ha contribuito a creare”. Parole che non sono piaciute alla compagnia di bandiera che in una nota ha fatto sapere che “Alitalia non è in alcun modo responsabile della situazione di caos della compagnia catanese”, respingendo “con forza” le dichiarazioni del presidente dell’Enac.
 
“Le Autorità erano a conoscenza delle enormi difficoltà dell’operazione, dovute agli inadempimenti di WindJet. E come Riggio sa bene – si legge nella nota – da molti giorni Alitalia cerca, con grande senso di responsabilità verso i passeggeri, di riproteggere tutti i viaggiatori, operando anche voli speciali, e la compagnia intende continuare a fornire assistenza per quanto possibile. Questo impegno è lo stesso che Alitalia ha avuto in situazioni analoghe. Le dichiarazioni di Riggio in questo contesto sono prive di ogni fondamento”.
 
La reazione dell’Avia e di Fiavet. Polemico Antonio Divietri, presidente di Avia, l’associazione degli assistenti di volo, che commenta così la vicenda Windjet, chiedendo chiarimenti: “Nella migliore tradizione italica si usano come ostaggio utenti e lavoratori in una vicenda che presenta numerose opacità. Che il tutto avvenga nel triangolo delle bermuda della settimana di ferragosto rafforza i dubbi”.
 
E aggiunge: “Nel 2005 il Presidente di Enac Vito Riggio dichiarava che Windjet vola su Linate in modo ‘non legittimo’, infatti non erano stati autorizzati gli slot per poterlo fare. Sette anni dopo le cose sono cambiate? Dov’è la convenienza di Alitalia in questa operazione? Non rischierebbe di peggiorare i suoi conti già in negativo? Sono domande che chi ne ha le responsabilità si sarà certamente posto, aspettiamo le risposte”. “Chiedere un supplemento, seppur piccolo, per i passeggeri che hanno acquistato biglietti della compagnia Windjet, è completamente sbagliato” sbotta il presidente di Fiavet, la Federazione italiana delle imprese di viaggi e turismo, Fortunato Giovannoni. 

 


SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.