Quante sono le installazioni militari americane in Italia?

16 Ottobre 2012da PIERGIORGIO GOLDONI

Fino ad oggi nessuno sapeva con esattezza la misura della presenza militare statunitenze nel nostro Paese. Dopo alcune ricerche, la mappatura completa delle installazioni americane in Italia pare siano 113 siti, con attrezzature di vario genere.
Da nord a sud, sul territorio nazionale si contano:

1) Centro telecomunicazioni radar dell’aviazione a Cima Gallina, a Bolzano – 2) Stazione telecomunicazioni US-Air Force sul Monte Paganella (TN) – 3) Aviano, in provincia di Pordenone, la principale base aeronautica nonché deposito di armi nucleari stipate in bunker sotterranei e centro telecomunicazioni, con oltre 3.000 uomini fra militari e civili, forze da combattimento, cacciabombardieri e aerei spia già utiizzati durante la guerra nella ex Jugoslavia. In particolare, la base ospita la 16a Forza Aerea e il 31° Gruppo Caccia più uno squadrone di F18 dell’aviazione del Marines. In servizio permanente sono schierate, dal 1994, la 31a Fighter Wing con due squadriglie di F16 e la 16a US-Air Force composta da F15 ed F16 alle dipendenze dell’European Command, con un raggio d’azione che copre Europa meridionale, Medio Oriente e Nord Africa – 4) Deposito armamenti a Roveredo, Pordenone – 5) Base della US-Air Force di Rivolto, Udine – 6) Poligono di esercitazione della US-Air Force – 7) Deposito armamenti dell’esercito a San Bernardo, Udine -8) Base Navale di Trieste – 9) Quartier generale NATO nonché comando SETAF della US-Army a Camp Ederle (Vicenza) con autorità sui contingenti in Italia, Turchia e Grecia, con un battagoione aviotarsportato in servizio permanente, un battaglione artiglieria con specializzazione NBC e tre compagnie del Genio. E’ presente inoltre un centro comunicazioni  con l’impiego di circa 2.000 persone – 10) Comando della 5a Forza Aerea di Impiego Tattico  – 11) Deposito di armi e munizioni di Tormeno-S.Giovanni, a Vicenza – 12) Deposito armamenti di Longare, Vicenza – 13) Deposito armi e munizioni di Oderzo, Treviso – 14) Deposito armi e munizioni di Codogné, Treviso – 15) Base della US-Air Force di Istrana, Treviso – 16) Centro telecomunicazioni e stazione radar di Ciano, Treviso – 17) Air Operation Center e Comando NATO per le forze di terra del Sud Europa, nonché centro telecomunicazioni di Verona – 18) Centro telecomunicazioni Us-Air Force di Affi, Verona – 19) Stazione radar di Lunghezzano, Verona – 20) Installazione di antenne radar a Erbezzo, Verona – 21) Base radar di Conselve, Padova – 22) Antenna per telecomunicazioni e radar di Monte Venda, Padova – 23) Base navale di Venezia – 24) Stazione radar di Alfaedo, Padova – 25) Base per telecomuniczioni e stazione radar di Lame Concordia, Venezia – 26) Centro telecomunicazioni di Boscomantivo, Venezia – 27) Centro radar di Ceggia, Venezia – 28) Base Us-Air Force di Ghedi, Brescia, nonché stazione telecomunicazioni e deposito nucleare – 29) Base US-Air Force di Montichiari, Brescia – 30) Base US-Armi a Remondò, Pavia – 31) Installazione per telecomunicazioni della National Security Agency a Sorico, Como – 31) Base aerea della US-Air Force e della NATO – 32) Centro addestramento US-Air Force, US-Army e NATO a Candelo Masazza, Vicenza – 33) Centro anti-sommergibile di La Spezia – 34) Stazione telecomunicazioni di Finale Ligure, Savona – 35) Centro sperimentale per la guetta sottomarina di San Bartolomeo, La Spezia, con tre strutture principali: Saclant, dipendente dalla NATO, non riportato in alcuna mappa della stessa NATO, che sarebbe dedicato a non meglio precisate “ricerche sottomarine”. Si fa riferimento a tale centro, ad esempio, in un documento redatto da Rifondazione Comunista, nel quale si parla di “occupazione di aree marine per esigenze militari italiane e non solo (base 6a Flotta US-Navy); Maricocesco, organismo per riparazioni e forniture di ricambi per unità navali; Mariperman, Commissione Permanente per test su materiali bellici, con uno staff di circa 500 tecnici e 11 istituti che si dedicano alla ricerca per artiglieria, missilistica, munizionamento, armi subacquee – 36) Base Us-Air Force e NATO a Monte S.Damiano, Piacenza – 37) Stazione telecomunicazioni USA-NATO di Monte Cimone, Modena38) Deposito US-Air Force e NATO a Parma – 39) Stazione telecomunicazioni Dipartimento di Stato – 40) Base logistica per l’attivazione remota di ordigni nucleari a Rimini – 41) Centro comunicazioni Rimini-Mare – 42) Centrale radar USA-NATO  a Potenza Piceno. Macerata – 43) Camp Darby, il maggiore centro e deposito logistico del Mediterraneo con oltre 1.500 uomini di servizio fra militari e civili, dove è di stanza il 31° Ammunitions Squadron e dove vi sono 125 bunkers con centrali strategiche per esercito e aviazione con oltre un milione e mezzo di munizioni di vario tipo. La base è collegata direttamente al porto di Livorno tramite corridoi e canali sotterranei, dove si trova una centrale di rofornimento per le unità navali in nagigazione nel Mediterraneo, con l’8° Gruppo di Supporto per appoggio alle truppe americane nell’area a sud del Po, Golfo Persico, Nord Africa e Turchia – 44) Base della National Security Agency di Coltano (Pisa) per le telecomunicazioni con centro gestione e smistamento informazioni, oltre a deposito munizioni e armamenti – 45) Aeroporto militare di Pisa per squadriglie della US-Air Force – 46) Base aerea di Talamone (Grosseto) per unità della US-Navy – 47) Centro radar e comunicazioni con copertura NATO a Poggio Ballone, fra Castiglione della Pescaia e Follonica – 48) Base navale nel porto di Livorno per la US-Navy – 49) Centro telecomunicazioni USA-NATO di Monte Giogo (Massa) – 50) Base navale de La Maddalena-Santo Stefano, in provincia di Sassari, ora in corso di smantellamento, dove erano ospitati sommergibili atomici e unità di supporto della squadra navale della poertaerei “Simon Lake” – 51) Base per controllo e armamento missilistico di Monte Limbara, Sassari – 52) Centro elaborazione dati  della National Security Agency di Sinis Cabras, Sassari – 53) Stazione radiotelegrafica per assistenza a sommergibili in navigazione a Isola di Tavolara, Sassari – 54) Base radar della National Security Agency a Torre Grande, Oristano – 55) Stazione radiotelecomunicazioni con copertura NATO a Monte Acri, Oristano – 56) Eliporto e base radar di Capo Frasca, Oristano – 57) Centro telecomunicazioni USA-NATO a Santulussurgiu, Oristano – 58) Base missilistica e poligono sperimentale a Perdasdefogu, Nuoro – 59) Poligono per esercitazioni sperimentali ed esercitazioni aeree e navali della 6a Flotta della US-Navy e della NATO, esteso per 7.200 ettari fra capo Teulada e Capo Frasca, Oristano, lungo circa 100 km di costa – 60) Base navale della US-Navy a Cagliari – 61) Aeroporto militare USA-Nato a Decimomannu, Cagliari – 62) Base US-Air Force a Elmas, Cagliari – 63) Poligono per esercitazioni missilistiche di Salto di Quirra, Cagliari – 64) Tratto di mare delimitato per esercitazionidella 6a Flotta US-Navy a Capo San Lorenzo, Cagliari – 65) Deposito munizioni USA-NATO a Monte Urpino, Cagliari – 66) Comando Centrale NATO e coordinamento logistico interforze USA-NATO per il Mediterraneo centrale a Roma – 67) Aeroporrto militare di Ciampino, Roma – 68) Stazione telecomunicazioni USA-NATO di Rocca di Papa, collegata alla centrale sotterranea di Monte Calvo – 69) Poligono per esercitazioni US-Army a Monte Romano, Viterbo – 70) Base permanente della 6a Flotta US-Navy a Gaeta, per unità di scorta della squadrqa navale della portaerei “La Salle” – 71) Scuola telecomunicazioni NATO a direzione americana, a Casal di Palme, Latina – 72) Napoli: Comando Centrale Forze Aeree della US-Air Force per il Mediterraneo, Comando Securituy Forces dell’US-Marine Corp, base sommergibili US-Navy, nonché stazione di smistamento per dotazioni, attrezzature e armamenti – 73) Base aerea US-Air Force a Capodichino, Napoli – 74) Stazione telecomunicazioni a Monte Camaldoli, Napoli – 75) Centrale antenne telecomunicazioni USA-NATO a Ischia, Napoli – 76) Base permanente US-Army a Nisida, Napoli – 77-) Centro principale per il coordinamento di tutte le attività della US-Navy e delle relative comunicazioni, con comando e cntrollo per il Mediterraneio, a Bagnoli, Napoli – 78) Agnano, non lontano dal celebre ippodromo: base permanente US-Army – 79) Comando comunicazioni Forze Navali USA in Europa a Cirigliano, Matera – 80) Antenna telecomunicazioni di Licola, Napoli – 81) Centro telecomunicazioni di Lago Patria (CE) – 82) Comando StatCom di Giugliano, Napoli – 83) Base US-Air Force di Grazzanise (CE) – 84) Centro comando USA-NATO con rifugio antiatomico, con sede predisposta per comandi USA e NATO in caso di aggressione nucleare – 85) Centro comunicazioni di Montevergine, Avellino – 86) Centro telecomunicazioni USA-NATO di Pietrafracca, Matera – 87) base aerea USA-NATO con assistenza e supporto tecnico-logistico a Gioia del Colle, Bari – 88) Base permanente della US-Navy a Brindisi – 89) Poligono per esercitazioni di tiro USA-NATO a Punta Contessa, Brindisi – 90) Base comando dei servizi segreti americani per l’Italia con sede dell’ESG, Electronic Security Group, della National Security Agency, con comando del 499° Special Expeditionary Squadron, a San Vito dei Normanni, Brindisi – 91) Centrale radar del compesso NADGE a Monte Iacotenente, Foggia – 92) Centrale radar di Otranto – 93) Base della US-Navy e deposito approvvigionamenti, dotazioni e munizioni presso il porto di Taranto – 94) Centale radar di Martinafranca, Taranto – 95) Cenro telecomunicazioni radar USA-NATO di Crotone – 96) Centro telecomunicazioni di Monte Mancuso, Catanzaro – 97) Centro telecomunicazioni USA-NATO di Sellia Marina, Catanzaro – 98) Base di Sigonella, principale centro terrestre della US-Navy per il Mediterraneo centrale, per supporto logistico alla 6a Flotta con oltre 3.500 uomini e, oltre a unità della US-Navy, ospita diverse squadre di impiego tattico della US-Air Force fra cui elicotteri NH4, caccia F14 Tomcat e A6 Intruder, nonché formazioni di F16 e F111 con ordigni nucleri tipo B43 con potenziale di oltre 100 kilotoni ciascuna – 99) Stazione telecomunicazioni di Motta Sant-Anastasia, Catania – 100) Stazione telecomunicazioni di Caltagirone, Catania – 101) Depositi di smistamenti aarmamenti e dotazioni logistiche di Vizzini, Catania – 102) Parte militare dell’aeroporto di Punta Raisi, Palermo – 103) Deposito munizioni e apparati logistici di Isola delle Femmine, Palermo – 104) Base aerea della US-Air Force a Comiso che oggi sarebbe stata smantellata – 105) Stazione telecomunicazioni di Marina di Marza, Siracusa – 106) Base della 6a Flotta della US-Navy e deposito munizioni e approvvigionamenti ad Augusta, Siracusa – 107) Stazione telecomunicazioni di Monte lauro, Siracusa – 109) Stazione telecomunicazioni di Centuripe, Enna – 110) Centro comunicazioni e base del NavCom/TelSta per comunicazioni interforze della US-Navy a Niscemi – 111) Base dela US-Air Force con copertura NATO a Trapani – 112) Centro telecomunicazioni US-Navy, base aerea USA-NATO a Pantelleria – 113) Base della US-Coast Guard con centro comunicazioni e ascolto e base radar e comunicazioni della National Security Agency.

Fonte:www.ogginotizie.i

PIERGIORGIO GOLDONI

SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.