Kazakistan


Era un velivolo per il rifornimento in volo, a bordo tre persone

Roma, 3 mag. (TMNews) – Un aereo per il rifornimento in volo dell’aeronautica statunitense è esploso in volo oggi al confine tra il Kirghizistan e il Kazakistan. Il velivolo, da poco decollato dal Centro di transito della base aerea di Manas, era diretto in Afghanistan. L’ha riferito il ministero per le Situazioni d’emergenza di Bishkek.

Il velivolo era un Boeing KC-135 Stratotanker, un’aerocisterna a quattro propulsori. Secondo il ministro delle Situazioni d’emergenza kirghiso Kubatbek Boronov, è precipitato alle 14.55 locali (10.55 in Italia) nella regione di Chui, non lontano dalla frontiera col Kazakistan. “A bordo c’erano tre membri dell’equipaggio. Non escludo che questi tre piloti siano bruciati vivi al momento dell’esplosione”, ha affermato il ministro.

L’incidente è stato confermato anche dalla base aerea Usa, che ha il compito di gestire una consistente parte del traffico diretto alle forze Usa in Afghanistan. “Un aereo da rifornimento delle forze armate Usa KC-135 è precipatato oggi. La sorte dell’equipaggio è sconosciuta”.

Fonte:www.tmnews.it


29 Gennaio 2013

Almaty, Kazakistan – Potrebbero esserci delle vittime anche a terra

(WAPA) – Il ministero per i servizi di emergenza del Kazakistan ha comunicato che potrebbero essere 22 le vittime dell’incidente aereo che, nella mattinata di martedì 29 gennaio 2013, ha coinvolto un Bombardier CRJ-200 di Scat Airlines nei pressi di Almaty, la più grande città dell’ex-repubblica sovietica. Il volo DV-760 era decollato dalla città di Kokshetau, nel nord del Paese.

Secondo il bollettino meteorologico il vento nella zona dell’aeroporto era di 2 m/s, e la visibilità sulla pista era di 150 metri, a causa della nebbia. L’aereo era in approccio ad Almaty quando, all’incirca alle 12:50 ora locale (le 7:50 in Italia), il pilota ha deciso di riattaccare, ed è a quel punto che il CRJ-200 è scomparso dai radar.

Il velivolo è stato ritrovato a circa 5 km dall’aeroporto: secondo i media locali si sarebbe schiantato su un sobborgo di Almaty, ma non sono ancora disponibili report su possibili vittime o danni anche al suolo.

Secondo l’agenzia “Interfax”, il CRJ-200 era stato costruito nel 2000, le ultime riparazioni programmate erano state effettuate nel giugno 2011 ed era stato certificato per volare fino alla prossima manutenzione programmata, prevista nel settembre di quest’anno.

Fonte:www.avionews.it


26 Dicembre 2012

Dopo la notizia arrivata dalla Birmania che ci raccontava di un incidente aereo,  un’altra simile ma di gravità maggiore ha scosso l’est Europa. In Kazakistan si è schiantato un aereo cargo militare causando ventisette vittime.

Un incidente su cui ancora vige stretto riserbo. A darne notizia fonti ufficiali della sicurezza kazaka. Una tv locale Ktk sostiene che il velivolo appartenesse ai servizi di sicurezza Knb. Questo, a quanto pare, era scomparso dal radar alle ore 19 locali (le 14 in Italia). Era  il momento in cui l’aereo stava per effettuare la discesa nella cittadina di Shymkent. Ancora ignote le cause dello schianto.

Fonte:www.clandestinoweb.com


26 Dicembre 2012

Non hanno fine gli incidenti aerei di questo Natale. Dopo la tragedia avvenuta in Birmania, si uniscono all’elenco anche Kazakistan e Ucraina.

Redazione26 dicembre 2012 – Del disastro aereo della Birmania, dove un aereo è atterrato in una risaia spezzandosi in due e causando la morte di tre persone, abbiamo parlato qui. Ma in questo Natale, che sembra ostico ai viaggi via aria, vanno aggiunti altri due incidenti avvenuti entrambi in stati dell’ex blocco sovietico.

Il primo è accaduto alle 13.55, ore italiane, quando un aereo militare dei servizi segreti è precipitato non lontano dalla città di Shymkent, nella zona meridionale del Kazakistan, vicino al confine con l’Uzbekistan. L’An-72 trasportava 27 persone: venti guardie di frontiera e sette membri dell’equipaggio. A seguito dello schianto, di cui ancora si sta cercando di capirne le cause, tutti i passeggeri sono morti, compreso il colonnello Turbanbek Stambekov, di recente nomina provvisoria a capo del servizio di protezione dei confini di stato.

Il secondo incidente è avvenuto nell’Ucraina centrale, dove un elicottero è precipitato non lontano da Kirovograd causando la morte di cinque persone, di cui tre membri dell’equipaggio. Il Mi-8 apparteneva al ministero dell’Interno. Anche in questo caso le cause dell’incidente saranno oggetto di indagini.

Fonte:www.articolotre.com


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