Orio Al Serio

20 Ottobre 2016

Centinaia di passeggeri in coda per il check-in, poche postazioni aperte, il disagio di chi lavora e la paura di perdere il volo sono alcuni degli elementi che Oddvar Godø Elgvin, norvegese in partenza dall’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio, ha raccolto domenica scorsa allo scalo bergamasco.

 

Una domenica nera ad Orio al Serio quella del 16 ottobre scorso. Centinaia di passeggeri in coda per il check-in, poche postazioni aperte, il disagio di chi lavora e la paura di perdere il volo sono alcuni degli elementi che Oddvar Godø Elgvin, norvegese in partenza dall’Aeroporto “Il Caravaggio” di Orio al Serio, ha raccolto domenica scorsa allo scalo bergamasco.

“Una fila di passeggeri che si estende per oltre 250 metri, fino a dove l’occhio può vedere, come si vede in questa foto” scrive su un post Oddvar Godø Elgvin.(sotto)

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Sono da poco passate le 19, ma un altro passeggero diretto a Trapani e abituato a prendere il volo della domenica sera aggiunge: “È stata una serata infernale, delle 12 postazioni per la sicurezza del check-in erano aperte solamente cinque.

C’era però l’invito ad acquistare i Fast Track per saltare la coda, mentre ero in coda più di un centinaio di persone pur di non perdere l’aereo hanno acquistato un Fast Track”.
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Il Fast Track è un passaggio riservato che permette un accesso rapido ai controlli di sicurezza. Basta acquistare questo biglietto – agli sportelli di Orio costa 7 euro – e permette di saltare le code. Un servizio che mette a disposizione l’aeroporto (leggi qui) e che ha un’ottima resa per i conti per la società che gestisce lo scalo.

Le lamentele dei passeggeri che transitano da Orio al Serio non mancano, comprensibile in un aeroporto che conta milioni di passeggeri all’anno. Anche se la denuncia dei passeggeri norvegesi e l’appunto del siciliano evidenziano un servizio al check in che andrebbe potenziato se non migliorato.

Fonte: www.bergamonews.it/


3 Settembre 2016

La bimba non voleva allacciare le cinture di sicurezza, i genitori le hanno dato ragione e neanche le parole del comandante sono riuscite a cambiare la situazione.

E’ dovuta intervenire la polizia di frontiera

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Duecento passeggeri bloccati a bordo di un volo Ryanair sulla pista di atterraggio per oltre mezz’ora dopo aver toccato terra, tutto a causa di una bambina che faceva i capricci. È successo nei giorni scorsi a Orio al Serio su un volo proveniente da Catania.

Tutto è iniziato quando la bimba, che viaggiava con mamma e papà, al momento dell’atterraggio non ha voluto allacciare la cintura di sicurezza. A nulla sono servite le richieste delle hostess. I genitori hanno dato ragione alla piccola e neanche le parole del comandante sono riuscite a cambiare la situazione.

L’atterraggio si è svolto regolarmente, ma una volta sulla pista di Orio al Serio le porte dell’aeremobile non sono state aperte e i passeggeri hanno dovuto attendere che la polizia di frontiera – chiamata dall’equipaggio – salisse a bordo.

Fonte: www.today.it/

 

 


2 Dicembre 2015

Il Comune di Bergamo ha aperto un bando per la ricerca di un professionista che avrà il compito di studiare le “tematiche acustiche” riferite all’Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio.

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Il Comune di Bergamo ha aperto un bando per la ricerca di un professionista che avrà il compito sdi studiare le “tematiche acustiche” riferite all’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio. Palafrizzoni vuole affidare lo studio a un professionista super partes per valutare tutte le attuali procedure antirumore e fornire assistenza legale in merito alle corrette normative in materia. Il lavoro sarà suddiviso in tre fasi, di cui riportiamo con precisione tutti i punti.Clicca qui per accedere al bando

Prima fase (01/12/2015-31/12/2015)

• Studio e verifica delle procedure di uscita (SID) e di ingresso (STAR) degli aeromobili dall’aeroporto e stima del relativo impatto acustico; • Studio e verifica delle misure antirumore ad oggi adottate dalla Commissione Aeroportuale e loro eventuale proposta di implementazione; • Assistenza di carattere giuridico in merito alla corretta interpretazione delle normative in materia; • Partecipazione a riunioni decisorie, incontri istituzionali, convegni e momenti di studio e approfondimento, entro il comprensorio del Comune di Bergamo
Seconda fase (01/01/2016-31/12/2016)

• Studio e verifica dell’attuale sistema di monitoraggio del rumore areoportuale, con valutazione del posizionamento di ogni singola centralina, a supporto delle sperimentazioni e delle campagne di monitoraggio che verranno effettuate per la nuova zonizzazione aeroportuale ed eventuale proposta di modifica; • Studio preliminare relativo alla rimodulazione delle impronte sonore al suolo relative al rumore aeronautico e conseguente proposta di piano di zonizzazione aeroportuale; • Supporto tecnico-giuridico in merito alle diverse questioni riguardanti le tematiche aeroportuali, con particolare riferimento alla procedura di redazione della nuova zonizzazione acustica aeroportuale, a cura della Commissione Aeroportuale; • Assistenza di carattere giuridico in merito alla corretta interpretazione delle normative in materia; • Partecipazione a riunioni decisorie, incontri istituzionali, convegni e momenti di studio e approfondimento, entro il comprensorio del Comune di Bergamo.

Terza fase (01/01/2017-30/11/2017)

• Supporto tecnico-giuridico nella fase di redazione e valutazione della proposta di zonizzazione acustica aeroportuale in Commissione Aeroportuale ed eventuale rimodulazione della proposta in funzione degli esiti delle valutazioni effettuate; • Supporto tecnico-giuridico in merito alle diverse questioni riguardanti le tematiche aeroportuali; • Assistenza di carattere giuridico in merito alla corretta interpretazione delle normative in materia; • Partecipazione a riunioni decisorie, incontri istituzionali, convegni e momenti di studio e approfondimento, entro il comprensorio del Comune di Bergamo.

Il tutto ovviamente ha un costo: 24 mila 500 euro.

Fonte:www.bergamonews.it/


13 Ottobre 2013

Stamattina,in tarda mattinata sono atterrati all’Aeroporto di Modena-Marzaglia tre velivoli privati  i cui equipaggi si sono trattenuti per pranzo presso l’Ostaria Gente Dell’Aria accanto allo scalo modenese.

Si trattava di un Cirrus GTS  SR22 HA-CIE [ marche ungheresi ma equipaggio italiano] (C/N 3237) dalla vistosa ma assai elegante  livrea  argentea proveniente da Bologna.

Un CESSNA 152  I-ORYO (C/N 152-83122 ) proveniente da Bergamo Orio Al Serio e   di un Cessna C172SP Skyhawk D-EZWA [ marche tedesche ma equipaggio italiano ] (c/n 172S9646) anch’esso proveniente dallo scalo bergamasco.

Verso le 16,00 i tre velivoli sono ripartiti verso le loro località .

Per

www.aeroclubmodena.it.

Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni


30 Maggio 2013

Un’indagine Asl su 400 persone

Un controllo alla pressione per testare lo stress da aerei. O meglio lo stress da decibel alle stelle prodotti dai velivoli che passano sopra le case di chi vive nei paraggi di Orio. Uno studio dell’Asl avvierà accertamenti su circa 400 persone.

Sotto la lente l’impatto delle emissioni sonore delle flotte aeree sull’ipertensione arteriosa. Secondo diversi studi medici una prolungata esposizione ai rumori dei voli ha effetti dannosi sulla salute: aumento della pressione, insofferenza al rumore e disturbo del sonno.

Sono sette i Comuni bergamaschi coinvolti in questa indagine sull’inquinamento acustico: Bergamo (Colognola e Campagnola), Azzano San Paolo, Bagnatica, Seriate, Orio al Serio, Grassobbio e Brusaporto, per un totale di quasi 170.000 residenti.

L’indagine è solo un tassello dello «Studio epidemiologico sullo stato di salute dei residenti in vicinanza dell’aeroporto» commissionato dalla Sacbo, la società di gestione di Orio, all’Asl che ci sta lavorando in accordo con l’Università di Milano (Dipartimento di scienze cliniche e di comunità).

A giorni arriverà una lettera di presentazione dell’indagine a un migliaio di residenti che rientrano in una delle tre fasce isofoniche, ovvero in una delle tre zone che sono individuate in base alla valutazione della rumorosità ambientale.

Fonte:www.ecodibergamo.it


19 Marzo 2013

Sindaco e consiglieri costretti a lasciare l’aula

Una cinquantina di residenti nelle zone attorno all’aeroporto di Orio al Serio ha fatto irruzione con degli striscioni nel corso della seduta, protestando per i rumori degli aerei che decollano anche in orari notturni

Bergamo, 18 marzo 2013 – Momenti di tensione nel corso del Consiglio comunale di Bergamo questa sera. Una cinquantina di residenti nelle zone attorno all’aeroporto di Orio al Serio ha fatto irruzione con degli striscioni nel corso della seduta, protestando per i rumori degli aerei che decollano anche in orari notturni.

I cittadini hanno inveito contro il sindaco Franco Tentorio, la giunta e i consiglieri. Il primo cittadino e la giunta hanno dovuto abbandonare l’aula e la seduta è stata interrotta per alcuni minuti.

Fonte:www.ilgiorno.it


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