ryanair

3 Febbraio 2016

La compagnia aerea low cost, Ryanair, ha avviato da oggi la nuova programmazione invernale con 4 nuove rotte per Lanzarote (da Fiumicino), Norimberga, Praga e Sofia (Ciampino), e ulteriori collegamenti invernali per Alicante, East Midlands, Malaga e Trapani.

raybar

A queste rotte, si aggiunge, infine, il potenziamento dei voli per Atene, Bari, Berlino, Bruxelles, Budapest, Edimburgo e Manchester, che permetteranno, secondo quanto riferisce il vettore irlandese, di trasportare oltre 9 milioni di clienti all’anno. (ANSA).

Fonte:quotidianodipuglia.it/


3 Febbraio 2016

Tariffe più basse dopo gli attacchi terroristici. E intanto arrivano i B737 con i nuovi allestimenti interni.

ray

Ryanair ha raddoppiato l’utile nel terzo trimestre dell’esercizio 2015/16 e ha annunciato un programma di riacquisto titoli da 800 milioni.

L’utile netto è salito a 103 milioni nei tre mesi al 31 dicembre contro i 49 milioni su anno. «Dopo una prima metà del terzo trimestre solida, abbiamo notato prenotazioni e tariffe più fiacche immediatamente dopo gli attacchi terroristici di Parigi», ha commentato Michael O’Leary, direttore generale di Ryanair. «Abbiamo reagito con promozioni per stimolare il traffico aereo ottenendo una crescita a due cifre», ha aggiunto. Il numero dei passeggeri trasportati è aumentato del 20% a 24,9 milioni; la tariffa media è leggermente scesa dell’1% e i costi unitari del 5% a causa del prezzo del petrolio.

Confermati i target annuali. Nel frattempo anche ad Orio al Serio sono arrivati i nuovi B737 con qualche modifica all’interno: cappelliere con l’apertura a scendere e sedili con prevalenza blu. Ryanair ha ordinato 380 nuovi B737 in questi anni per potenziare e rinnovare quasi completamente la sua flotta.

Martedì 2 febbraio a Milano, David O’Brien, Chief Commercial Officer di Ryanair annuncerà le novità da Malpensa (soprattutto) e Orio.

Fonte:www.ecodibergamo.it/


3 Febbraio 2016

«Politiche dettate da Abu Dhabi»

Il Chief commercial officer O’Brien: la tassa aereoportuale favorisce Etihad e fa perdere all’Italia «un’occasione per crescere»

di CORINNA DE CESARE

O'BrienDalle minacce ai fatti. Ryanair non ha mai amato le mezze misure e lo ha confermato anche martedì quando, durante una conferenza stampa a Roma, ha annunciato il taglio di 16 rotte dall’Italia. «Dopo un anno da record per il turismo in Europa e un altro anno importante davanti – ha fatto sapere la compagnia – il governo italiano ha deciso di darsi la zappa sui piedi aumentando le tasse sui passeggeri di circa il 40%, per gonfiare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia. Quale compagnia aerea più grande in Italia, a Ryanair non è stata lasciata altra scelta se non quella di chiudere due delle sue 15 basi italiane (Alghero e Pescara) e spostare i suoi aeromobili, piloti ed equipaggi verso paesi con costi più bassi per il turismo. Interromperemo anche tutti i nostri voli all’Aeroporto di Crotone e saremo costretti a effettuare ulteriori tagli alle rotte sui nostri aeroporti italiani».

Se non è un colpo di scena poco ci manca. Perchè di maretta nei rapporti tra l’Italia e la compagnia irlandese, se ne discute da un po’. E non tanto per le tasse di imbarco aumentate ((da €6,50 a €9 per ciascun passeggero in partenza dall’Italia dal 1°gennaio di quest’anno) ma per le continue inchieste che hanno come oggetto Ryanair e i fondi pubblici. È il caso della Sardegna dove una procedura di infrazione delle norme europee ha di fatto bloccato il sistema che per anni ha incentivato la compagnia low cost ad arrivare sull’isola. L’Ue ha detto no ad aiuti diretti da parte delle Regioni, considerato doping buono per il dumping. La Sardegna si è adeguata e Ryanair ha reagito lasciando l’aeroporto di Alghero scatenando imprenditori, associazioni del turismo e commercio che pur di trattenere il vettore irlandese sull’isola si sono messi a raccogliere fondi (questa volta privati). Una situazione simile potrebbe a breve verificarsi anche in Puglia dove è in corso un’inchiesta della magistratua e il presidente della Regione Michele Emiliano ha deciso di condurre un approfondimento sulle accuse mosse dai magistrati baresi.

L’oggetto? Sempre i fondi pubblici. Ryanair, da parte sua, risponde come può: annunciata per Alghero la chiusura della base con il taglio di 8 rotte (60%), la perdita di 300 mila passeggeri e 225 posti di lavoro. Ufficializzata per Pescara la chiusura della base, il taglio di 5 rotte (70%) e la perdita di 188 posti di lavoro, comunicata per Crotone la chiusura dell’aeroporto, il taglio di tutte e tre le rotte (100%), la perdita di 250 mila clienti e 188 posti di lavoro. E il match è tutt’altro che chiuso: «Ryanair ha rischiesto con urgenza un incontro con il governo – ha spiegato David O’Brien, Chief Commercial Officer della compagnia – nello sforzo di salvare il turismo, il traffico e i posti di lavoro in Italia». Vedremo come andrà a finire.

Fonte:www.corriere.it/


2 Dicembre 2015

Una stagione turistica irrimediabilmente compromessa…
SAM_5017
La fuga di Ryanair – che ha tagliato una serie di voli, soprattutto sullo scalo di Alghero fino all’ottobre del 2016 – avrà ricadute catastrofiche sulla prossima stagione turistica in Sardegna.

Ne è convinto Antonio Attili, considerato il padre della “continuità territoriale” che accusa apertamente la Regione di inerzia. «L’assessore Deiana doveva precipitarsi a Dublino e tentare di convincere Ryanair a restare in Sardegna».
L’estate 2016 è già compromessa: 22 collegamenti low cost in meno con gli aerei che prima volavano sull’Isola già dirottati ad altre destinazioni.
Intanto il centro destra catalano parla di «complotto ai danni di Alghero» e chiede la convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario sul problema del taglio ai collegamenti low cost.

Fonte:www.unionesarda.it/


16 Ottobre 2015

Fulmine colpisce l’aereo Orio-Cagliari Cosa succede in questi casi? Video

Poco dopo il decollo il volo Ryanair è stato colpito da un fulmine e il comandante ha deciso di rientrare per un controllo. Paura a bordo, ma gli incidenti sono rari: un video su YouTube spiega perché.

L’aereo è decollato verso le 8,45 dall’aeroporto di Orio al Serio con 160 passeggeri a bordo. In quel momento nella zona tra Bergamo e Milano era in corso un temporale e pochi minuti dopo il decollo un fulmine ha colpito l’aereo.

I passeggeri hanno avvertito un forte boato e ci sono stati attimi di paura. Il velivolo non ha subito danni, ma pilota ha deciso di tornare indietro per eseguire i controlli del caso. Atterrato a Orio, l’aereo è stato sottoposto a verifiche tecniche, quindi è ripartito alla volta di Cagliari. Un gruppo di 31 passeggeri ha rinunciato al volo.

I fulmini colpiscono regolarmente gli aerei (mediamente una volta all’anno o ogni 1000 ore di volo) ma raramente causano incidenti. La struttura metallica dell’aereo fa sì che la corrente scorra sulla superficie della fusoliera senza raggiungere l’interno, proseguendo la sua corsa nel vuoto. È lo stesso motivo per cui anche un’automobile fornisce un buon riparo in caso di temporale. Gli aerei statunitensi ed europei hanno anche un sistema di protezione che previene gli incendi al serbatoio, e un altro sistema per proteggere i circuiti elettronici di controllo. Di conseguenza, gli incidenti sono estremamente rari.

Un nostro lettore ci segnala questo video pubblicato su YouTube (in inglese) che spiega come sono fatti gli aerei e quanto sono al sicuro dai fulmini.

 

Fonte: www.ecodibergamo.it/


10 Aprile 2015

“Incidente aereo”, due aerei Ryanair si scontrano a Dublino….

 

Non è un pesce d’aprile, si susseguono i problemi con aeromobili low-cost, coinvolti in unincidente aereo. Due aerei della Ryanair si sono scontrati questa mattina nell’aeroporto di Dublino, il terzo incidente di questo tipo in meno di un anno.
Montano le polemiche e ci si interroga sulcompromesso sicurezza-prezzo che, sempre più spesso, sembra i voli low-cost mettano in ballo. In rete, da diverso tempo, alcuni addetti ai lavori hanno preso l’abitudine di chiamare Ryanair con la storpiatura”Ruinair”.

 

La notizia, incidente aereo – Un aereo Ryanair Dublino-Edinburgo, ed uno Dublino-Zadar, una città della Croazia, si sono scontrati questa mattina sulla pista di decollo. La nota compagnia aerea low-cost ha rilasciato un comunicato che sminuisce l’accaduto:

 

<<Due dei nostri aeroplani si muovevano lentamente sulla pista di decollo dell’aeroporto di Dublino, questa mattina. L’ala di uno dei due aerei sembra si sia scontrata con la coda di un altro. Entrambi gli aerei erano diretti da istruzioni del traffico aereo dell’aeroporto di Dublino, al momento dell’incidente. I clienti sono stati spostati prontamente su due aerei di rimpiazzo, che sono partiti così per Edimburgo e Zadar. Ryanair si scusa con i clienti per i problemi arrecati.>>

 

Incidente aereo, nel frattempo, comunque, la notizia aveva già preso corpo su Twitter. Nessun ferito è stato riportato, ma solo una gran paura.

ray

I controlli d’emergenza si sono subito attivati per verificare lo stato di passeggeri e messa in sicurezza. L’incidente aereo ha causato numerosi ritardi per tutta la mattina, sulle partenze, mentre gli arrivi non sono stati ritardati.

A Ottobre 2014, due aerei Ryanair avevano avuto lo stesso tipo di incidente, sempre a Dublino. Un altro incidente simile era invece accaduto a Giugno, all’aeroporto di London Stansted.

 

I commenti in rete sono numerosi, ma da fonti Newspedia, personale impiegato nel trasporto aereo, arriva il commento: “Questo è quello che succede quando i piloti aerei vengono pagati come autisti d’autobus”.

 

Fonte: Telegraph

P.G.


25 Ottobre 2013

A scopo benefico, il ricavato devoluto alla Teenage Cancer Trust

Dalla divisa al bikini. Si spogliano ancora una volta le hostess di Ryanair, svelato il video del dietro le quinte del calendario 2014, realizzato a Creta. E’ dal 2008 che le hostess della compagnia realizzano dei calendari, sempre a scopo benefico.
GUARDA VIDEO  
Finora sono stati raccolti 600mila euro devoluti in beneficenza. Quest’anno i proventi delle vendite saranno devoluti a Teenage Cancer Trust, che si occupa di ragazzi e adolescenti malati di tumore. (RCD – Corriere Tv)


La compagnia low-cost non ha rispettato la normativa allo scalo
di Marsiglia: ha assunto più di cento dipendenti con contratto irlandese
e non locale e di conseguenza non ha versato i contributi al fondo pensioni

Ryanair è stata condannata in Francia a pagare 200 mila euro di multa e a quasi 8 milioni di euro in danni e interessi per aver violato il diritto del lavoro sui suoi dipendenti all’hub di Marsiglia tra il 2006 e il 2010. La sentenza è stata emessa dal tribunale di Aix-en-Provence. Claire Hocquet, avvocato del sindacato francese dei piloti Snpl, ha spiegato che la compagnia aerea ha violato la legge francese sulla sicurezza sociale non versando i contributi pensionistici dei dipendenti. La Corte ha respinto la tesi difensiva di Ryanair che ha sostenuto che i suoi piloti operano sotto l’egida del diritto irlandese, quindi i contributi dovevano essere pagati in Irlanda e non in Francia. La compagnia aerea low-cost ha già riferito che farà appello. 

 Un caso simile era capitato nel 2010 alla compagnia aerea rivale EasyJet. La low-cost britannica era stata condannata per aver tenuto a Orly, aeroporto a sud di Parigi, 170 lavoratori assunti con un contratto di diritto inglese tra il 2003 e il 2006. Tra multa e danni EasyJet era stata costretta a pagare 1,55 milioni di euro. 

Fonte:www.lastampa.it



Atterraggio straordinario per un aereo diretto da Dusseldorf. In serata i passeggeri sono ripartiti

PESCARA – Atterraggio straordinario per il volo Ryanair FR 05558 Pescara-Dusseldorf partito alle 15 dal capoluogo adriatico.

A causa di un problema ai flaps (le superfici del bordo d’uscita delle ali) il pilota, dopo circa un’ora di volo ha preferito tornare indietro e l’aereo è atterrato nuovamente nell’aeroporto d’Abruzzo. Sulla pista, come da prassi in questi casi, c’era una squadra dei Vigili del fuoco, ma le operazioni si sono svolte senza problemi.

Oltre all’equipaggio, sono 113, tra cui molti tedeschi, i passeggeri che erano a bordo del velivolo. Assistiti dal personale della Saga, la società che gestisce lo scalo pescarese, i viaggiatori hanno atteso fino alle 19.30 per ripartire a bordo dell’aereo arrivato proprio da Dusseldorf.

Sono ripartiti senza problemi in serata i passeggeri del volo Ryanair FR 05558 Pescara-Dusseldorf che, dopo essere decollato alle 15:00, era stato costretto a tornare indietro e ad atterrare nuovamente nel capoluogo adriatico. All’origine dell’atterraggio straordinario, fanno sapere dalla Saga, la società che gestisce lo scalo, ci sarebbe un «problema tecnico ad un sensore» e non ai flaps, come riferito inizialmente.

Fonte:www.ilmattino.it


22 Febbraio 2013

 

«Benvenuti a Brindisi e, visto che siamo vicino alle elezioni, votate Beppe Grillo». Propaganda elettorale a favore del Movimento 5 Stelle a ridosso del voto a bordo di un aereo Ryanair decollato dallo scalo di Milano Orio al Serio e atterrato a Brindisi.

Secondo quanto denunciato da una passeggera, al momento dell’atterraggio nell’aeroporto pugliese, il pilota ha invitato a votare per il partito di Beppe Grillo. “Mentre veniva completato l’atterraggio sulla pista dell’aeroporto del Salento – ha raccontato – dall’altoparlante del personale di bordo, insieme al benvenuto in Puglia, è stato espresso un invito diretto ai passeggeri: ‘Andare a votare e votate Beppe Grillo’, così ci è stato detto”.

La notizia, pubblicata sul profilo Facebook dalla ragazza, ha fatto immediatamente il giro dei social network, scatenando le ironie e le proteste della rete. A quanto pare, la compagnia low cost sarebbe del tutto estranea all’episodio, ma è vero che Ryanair non è nuova a iniziative pubblicitarie più o meno discutibili.

Non è la prima volta, infatti, che la compagnia irlandese prende posizione in politica. Era già avvenuto con l’invito a Silvio Berlusconi a trasferirsi all’estero in seguito alla sua decisione di ritornare in politica (“Ma chi te lo fa fare? Parti in vacanza con Ryanair!”) oppure con l’ironico “Ora basta” riferito all’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini, nei giorni dello scandalo sull’utilizzo dei fondi del Pdl da parte del capogruppo Fiorito. E’ storia recente la campagna pubblicitaria basata sulla notizia delle dimissioni del Papa e in passato la compagnia era stata bersagliata dalle polemiche per l’annuncio di un assistente di volo che, all’atterraggio a Bari, aveva detto: ”Benvenuti nella città della mafia e di san Nicola”.

Fonte.http://viaggi.excite.i


SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.