accordo

4 Ottobre 2016

Roma, 29 set. (AdnKronos) – Lufthansa potenzia la flotta delle controllate Eurowings e Austrian Airlines con aerei noleggiati in ‘wet lease’ da Air Berlin.

lufthansa_logair_berlin

 

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, le due compagnie hanno firmato oggi una lettera di intenti che prevede un accordo di sei anni operativo dal 26 marzo 2017, in coincidenza con l’avvio dell’orario estivo 2017, per il noleggio di 40 aerei con relativi equipaggi, di cui 29 Airbus A320 e 11 A319.

L’accordo definitivo dovrebbe essere sottoscritto nel quarto trimestre del 2016.
Eurowings opera attualmente con un totale di 90 aerei.

Con il nuovo accordo, la compagnia ‘affitterà’ 35 velivoli da Air Berlin che voleranno con livrea Eurowings mentre alla compagnia partecipata da Etihad farà capo la gestione delle operazioni (equipaggi e manutenzioni). I nuovi aerei saranno posizionati in sette aeroporti in Germania, a Vienna e Palma di Maiorca.

Cinque aerei entreranno invece nella flotta di Austrian Airlines con l’obiettivo di rafforzare la posizione di leader nell’hub della capitale austriaca.

Fonte:www.ilfoglio.it/


25 Febbraio 2014

Pechino riconosce l’importanza di Taipei come scalo internazionale, da cui potranno transitare anche i cittadini cinesi diretti verso altre destinazioni. Aumentano ancora i voli diretti fra i due lati dello Stretto: da aprile saranno 858 ogni anno.

Taipei (AsiaNews) – Per “avvicinare” ancora di più i due lati dello Stretto, Taipei e Pechino hanno deciso di aumentare il numero di voli dal continente all’isola anche come scalo per altre destinazioni. Lo ha confermato Ma Shaw-chang , vice segretario generale del Sef (Straits Exchange Foundation, la Fondazione per gli scambi tra le due sponde dello Stretto che di fatto gestisce i rapporti fra le due entità.

Il funzionario ha spiegato che lo scopo è quello di far diventare Taiwan un importante punto di transito per i turisti cinesi in viaggio per altre destinazioni. L’accordo fa parte degli ultimi accordi di avvicinamento e collaborazione a livello commerciale fra Pechino e Taipei, che negli ultimi sei anni hanno preso sempre maggior consistenza. I dialoghi hanno avuto una grande spinta in avanti lo scorso 11 febbraio 2014, quando i due governi hanno dato il via ai “più importanti colloqui bilaterali” della loro storia.

Per quanto riguarda il tema di Taiwan come “hub” aeroportuale per almeno una parte dell’immenso numero dei turisti cinesi, dopo vari tentativi di proposta da parte delle autorità taiwanesi, lo scorso 21 febbraio c’è stata finalmente una risposta positiva da parte dei rappresentanti del continente. Ma ha spiegato che “mentre prima Taiwan non veniva presa in considerazione come punto di transito, questa settimana la proposta è stata messa per iscritto come importante progetto da discutere e concretizzare, perché le autorità del continente ne hanno capito l’importanza”.

Taiwan sta investendo moltissimo nello sviluppo del complesso aeroportuale internazionale di Taoyuan, a pochi chilometri da Taipei. Diventando esso un importante punto di transito, anche i voli diretti tra Taiwan e il continente ne beneficeranno con notevoli vantaggi per le persone di affari e i turisti di entrambe le parti.

Sempre la scorsa settimana i due governi hanno deciso anche che da aprile saranno aggiunti 158 nuovi voli tra Taiwan e il continente. Con questo incremento, il numero totale dei voli tra le due sponde dello Stretto passerà da 670 a 858. Un numero esorbitante se si considera che fino al 29 gennaio 2005 non c’era stato alcun volo diretto tra l’isola e il continente dalla fine della guerra civile (1949).

Fonte:www.asianews.it


14 Febbraio 2014

Roma, Italia – L’attuale numero 1 di Ferrari è molto apprezzato negli Emirati

(WAPA) – L’attuale presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo, grazie agli ottimi rapporti dei quali gode negli Emirati Arabi Uniti, sarebbe il favorito per assumere il ruolo di presidente in Alitalia, dopo che sarà stato trovato l’accordo per l’ingresso di Etihad Airways nel principale vettore aereo italiano.

Secondo le indiscrezioni trapelate nelle ultime settimane, la compagnia medio-orientale potrebbe entrare in Alitalia con un investimento tra i 300 ed i 350 milioni di Euro, per una quota oscillante tra il 40% ed il 49%.

Montezemolo è molto legato a Khadem Al Qubaisi, presidente di Aabar, fondo sovrano degli Emirati Arabi Uniti, che nell’ottobre 2012 supportò la nomina del numero 1 di Ferrari a vice-presidente di Unicredit. Il fondo possiede infatti oltre il 5% delle quote della banca italiana, che a sua volta detiene il 12,99% delle quote di Alitalia (terzo più grande azionista dopo Intesa Sanpaolo e Poste Italiane).

Nei prossimi giorni Gabriele Del Torchio e James Hogan, rispettivamente amministratori delegati di Alitalia ed Etihad, si incontreranno per discutere alcuni dettagli dell’ingresso della compagnia medio-orientale in nel vettore italiano. La trattativa sarebbe comunque in uno stato molto avanzato: secondo indiscrezioni gli azionisti di Alitalia avrebbero scelto Citi come advisor, e l’accordo dovrebbe essere concluso entro il 4 marzo.

Martedì 11, nel corso di un media briefing al “Singapore Airshow” (l’evento internazionale del settore dell’aviazione che si chiuderà il 16 febbraio), Hogan aveva dichiarato che rappresentanti di Etihad Airways si trovano a Roma per discutere con le banche creditrici di Alitalia. (Avionews)
(0092)

Fonte:www.avionews.it


18 Gennaio 2014

Un accordo firmato tra Boeing e FAA

Per abbassare l’impatto inquinante del settore aereo Boeing e FAA stanno valutando l’impiego del diesel verde, alternativa green al gasolio tradizionale.

Green diesel(Rinnovabili.it) – Grazie ad un accordo la Boeing sta lavorando al fianco della statunitense FAA (Federal Aviation Administration) per fare in modo che sempre più aerei possano viaggiare tra i contenti utilizzando biocarburanti. Nello specifico l’intesa si sta concentrando su un diesel ecologico, il green diesel, in grado di garantire alte prestazioni con un bassissimo rilascio di emissioni inquinanti, riducendo così l’impatto del settore aviazione.Boeing ha dichiarato di aver identificato il diesel verde, combustibile rinnovabile impiegato nei camion delegati al trasporto merci, una importante alternativa sostenibile ai tradizionali carburanti impiegati nel settore aviazione garantendo emissioni di anidride carbonica inferiori del 50% durante il ciclo di vita del velivolo e in grado di soddisfare almeno l’uno per cento della domanda mondiale di carburante per aerei.

I ricercatori della Boeing hanno fatto una serie di analisi rivelando che il “diesel verde” prodotto da oli e grassi, è chimicamente simile al tradizionale biocarburante aereo. “Se approvato questo carburante potrebbe essere miscelato direttamente con il carburante tradizionale” ha detto la società. “L’approvazione del diesel verde sarebbe una svolta per ottenere un carburante per l’aviazione sostenibile e competitivo”, ha detto James Kinder, direttore tecnico della divisione Divisione Propulsion Systems di Boeing Commercial Airplanes. Negli Stati Uniti, in Europa e a Singapore esiste già una significativa capacità di produzione di carburante diesel verde che potrebbe fornire fino al 1% del biocarburante necessario al settore, ovvero circa 2.300 milioni di litri di carburante richiesti a livello mondiale dagli aerei commerciali.

Fonte:www.rinnovabili.it


6 Luglio 2013

Arriva l’accordo: i mezzi messi a disposizione gratuitamente

Bergamo, 1 luglio 2013 – Effettuare un accurato monitoraggio dall’alto delle aree “sensibili” della Bergamasca, dal limite est a quello ovest, ovvero dall’autostrada A4 Milano-Venezia ai laghi, e mobilitarsi in occasione di grandi eventi che coinvolgano il territorio.

È questo il duplice obiettivo del protocollo d’intesa siglato, presso il Circolo sportivo degli appassionati di volo intitolato a Guido Taramelli, aviatore durante la Prima guerra mondiale, dalla Provincia e dall’Aeroclub orobico come rinnovo della convenzione annuale che da tempo lega l’ente al sodalizio. Alla firma ha presenziato l’assessore regionale alla Protezione civile, Simona Bordonali, che ha messo in evidenza l’importanza dell’accordo come «emblema dello spirito lombardo che contraddistingue le nostre genti, sempre pronte nel mettersi a disposizione degli altri. altri aeroclub della Lombardia».

Un esempio di buona pratica — ha aggiunto l’assessore — che, come altre della Protezione civile, «potrebbero confluire nel portale allo studio della Regione per offrire a tutti l’opportunità di condividere le esperienze positive in questo ambito». L’intesa sottoscritta a Bergamo non prevede aggravi per i cittadini e le casse pubbliche: l’Aeroclub Bergamo mette gratuitamente a disposizione sei velivoli, due piloti e il carburante, per effettuare attività di monitoraggio e controllo del territorio, particolarmente preziose ed efficaci nei mesi invernali o in primavera, quando sui monti è più accentuato il pericolo di valanghe.

«Per svolgere le attività previste dal protocollo — ha osservato il presidente dell’Aeroclub, Marco Ghisalberti — utilizziamo velivoli affidabili, in linea con la normativa vigente in campo aeronautico e piloti titolari di licenza con le abilitazioni necessarie, appositamente addestrati secondo le normative Enac».

Soddisfatto anche l’assessore provinciale alla Protezione civile, Fausto Carrara, intervenuto insieme al senatore della Lega Nord, Nunziante Consiglio: quest’ultimo ha preannunciato l’intenzione presentare un disegno di legge in Parlamento per favorire accordi come quello bergamasco su tutto il territorio nazionale.

«Ogni provincia italiana — ha osservato Consiglio — dispone di un aeroclub che, per operazioni di prevenzione e controllo, potrebbe costituire una risorsa preziosa da utilizzare per la sicurezza dei cittadini».

Fonte:www.ilgiorno.it


28 Maggio 2013

La società Airbus ha firmato oggi il più grande contratto della sua storia per la fornitura di 234 aerei “A320”. L’acquirente è la compagnia aerea indonesiana Lion Air. Il valore della commessa è di 18,4 miliardi di euro. Quest’ordine creerà 5.000 posti di lavori in Francia per il prossimo decennio. La cerimonia di firma del contratto si è svolta presso il Palazzo dell’Eliseo, alla presenza del presidente Francois Hollande. Nei primi mesi del 2012 la Lion Air aveva firmato un altro importante contratto con la statunitense Boeing, il principale concorrente di Airbus, acquistando 230 “Boeing-737”.

Fonte:http://italian.ruvr.ru


2 Marzo 2013

(AGI) – Tokyo, 28 feb. – Raymond Conner, vice presidente esecutivo di Boeing assicura che la compagnia aerospaziale Usa non abbandonera’ le batterie al litio utilizzate per il suo 787 Dreamliner e considerate responsabili degli incidenti che hanno portato alla sospensione dei voli di questi veivoli. Conner fa poi sapere che la Boeing e le autorita’ governative nipponiche hanno discusso una soluzione “permanente” per risolvere i problemi che impediscono ai 787 Dreamliner di riprendere a volare regolarmente e smentisce le voci secondo cui Boeing e i fornitori giapponesi sarebbero ai ferri corti per i problemi legati alle batterie. (AGI).

Fonte:www.agi.it


23 Ottobre 2012

Accordo tra Alitalia e Findomestic

ROMA – Biglietti aerei da pagare a rate contro la crisi. E’ quanto prevede un’iniziativa lanciata da Alitalia e Findomestic che hanno sottoscritto un accordo per il pagamento rateale dei biglietti. L’intesa riguarda, come informa una nota, acquisti superiori a 400 euro. La rateizzazione, in 10 rate, sarà a tasso zero fino al prossimo 11 gennaio e darà diritto ad un accredito extra sulla carta Mille Miglia.


14 Ottobre 2012

Il Governo svedese intende firmare un contratto con la Saab che regoli i dettagli dello sviluppo e della produzione dei caccia Gripen

BERNA – Non appena il parlamento della Svezia avrà approvato il programma d’armamento 2013, verosimilmente a inizio dicembre, il Governo svedese intende firmare un contratto con la Saab che regoli i dettagli dello sviluppo e della produzione dei caccia Gripen. Questa intesa non concernerà unicamente gli aerei che il paese nordico intente acquistare, ma anche quelli che saranno destinati alla Svizzera.

Berna, per acquistare, i caccia non si rivolgerà infatti direttamente al produttore ma li otterrà attraverso l’Agenzia statale svedese per le esportazioni militari (FXM). Il partner contrattuale, e quindi il garante del rispetto degli impegni, è dunque lo Stato svedese e non la Saab. Quest’ultima dovrà però concludere con Armasuisse, il centro del Dipartimento delle difesa (DDPS) competente per gli acquisti, un accordo per le compensazioni destinate all’industria elvetica.

Stando a quanto pubblicato oggi dalla “Neue Zürcher Zeitung”, e confermato all’ats da un portavoce del DDPS, la Svezia intende concludere entro l’inizio del 2013 un contratto con la Saab per quel che concerne lo sviluppo del Gripen E. Entro l’estate 2013 dovrebbe poi seguire un altro accordo in merito alla produzione in serie.

Ats

Fonte:www.tio.ch


5 Ottobre 2012

ROMA – «C’era un accordo tra Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale, e i capigruppo di tutti i partiti per aumentare i fondi. Che poi sarebbero stati gestiti liberamente dai gruppi e distribuiti ai consiglieri».Non cambia strategia difensiva Franco Fiorito, interrogato per tre ore dal gip Stefano Aprile nel carcere di Regina Coeli, ma allarga il suo obiettivo e spara a zero sugli altri partiti.

Ieri Francone ha aggiunto altri dettagli alla sua versione sul pagamento di quei rimborsi e sulla cosiddetta «tripla indennità», che lo hanno portato in cella con la contestazione di peculato per appropriazioni che superano un milione e 300 mila euro. Accusando ancora il presidente del Consiglio Abbruzzese, e tirando in ballo anche i capigruppo degli altri partiti.

E mentre gli avvocati Carlo Taormina ed Enrico Pavia hanno chiesto l’attenuazione della misura cautelare con la concessione dei domiciliari, per Francone si annunciano nuove contestazioni: a debito, sul conto del gruppo del Pdl spunta anche il pagamento dell’affitto di una delle case di Fiorito. Elementi che probabilmente il procuratore aggiunto Alberto Caperna e il pm Alberto Pioletti presenteranno al Tribunale del Riesame, chiamato a decidere in tempi brevi sull’arresto dell’ex capogruppo. I militari del nucleo valutario della Guardia di Finanza hanno individuato quattro bonifici partiti tra il 4 aprile 2012 e il 5 maggio 2012 dal conto del Pdl. Gli accrediti, su uno dei conti personali di Francone, erano di 23mila 140 euro. La causale dei versamenti recitava: «per rimborso pagamento canone locazione sede Roma». Secondo gli inquirenti, di fatto, con quel denaro Fiorito avrebbe pagato l’affitto di una delle sue case romane: via Margutta, via Gesù e Maria o via Micheli, nel cuore dei Parioli. Ma non c’è una sede pagata da Francone.

Sui soldi, 755mila euro finiti sui suoi depositi, oltre a benefit di vario tipo, ieri Fiorito ha continuato a ribadire la sua buona fede, cercando di spiegare ancora qualla «prassi» in uso alla Pisana e il senso delle delibere, senza motivazione, che legittimavano la spartizione, stornando i soldi dalle voci del bilancio regionale per destinarli alla Presidenza del Consiglio, quindi ai gruppi e infine ai consiglieri.

Delle parole del gip che nell’ordinanza ha scritto: «le persone che avrebbero dovuto confermare l’adagio così fan tutti l’hanno smentito», Fiorito non si cura e invita il pm Alberto Pioletti, presente all’interrogatorio, a risentire Abbruzzese. A interrogarlo sul punto. Di fatto il presidente del Consiglio regionale è già stato interrogato due volte dalla Guardia di finanza sulla legge vigente e sui regolamenti. E ha comunque negato di essere a conoscenza delle triple indennità che Fiorito, capogruppo del suo stesso partito e presidente della Commissione Bilancio, si accreditava. Ma Fiorito insiste: Abbruzzese faceva in modo che «il denaro venisse accantonato nelle casse della Regione per andare incontro alle esigenze dei consiglieri».

Poi, davanti al giudice, ripete quanto aveva detto ai pm il 19 settembre scorso: «Non tutti i componenti del mio gruppo consiliare erano a conoscenza della tripla quota, qualcuno ne era a conoscenza e tra questi i quattro membri della commissione Bilancio del gruppo: Romolo Del Balzo, Ernesto Irmici, Stefano Galetto e Andrea Bernaudo».

Non si è sottratto alle domande, Fiorito, e ha provato a rispondere alle contestazioni puntualmente. Anche a spiegare quei 1.815 euro pagati con i soldi del gruppo per l’acquisto e la posa in opera della caldaia della sua casa del Circeo: colpa di Bruno Galassi, dice Fiorito. Sostenendo che il suo ex segretario, anche lui finito sul registro degli indagati, facesse varie commissioni per suo conto e avesse saldato quella fattura con i soldi del Pdl a sua insaputa. E anche sulle auto, una Bmw e una Smart, acquistate dal Pdl e rivendute a se stesso, Francone trova una giustificazione: «Ho fatto il passaggio di proprietà quando ero ancora capogruppo e non quando ero stato sostituito – spiega – avrei integralmente risarcito la somma, ma poi c’erano alcune rate ancora da pagare».

Fonte:www.ilmessaggero.it


SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.