Agusta Westland

29 Giugno 2015

Infatti, proprio venerdì  pomeriggio attorno alle 14,30 è atterrato proveniente dall’Aeroporto di Coburg, ( sito a circa 90 km a sud di Erfurtand e  100 km a nord di Norimberga  info @ www.airports.de/component/option,com_mtree/task,viewlink/link_id,86/lang,de/ ) uno stupendo bimotore turboelica.

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Il meraviglioso Beechcraft King Air 200 GT D-IBTA (c/n BY-75) della BROSE ( info @  www.brose.com/ ), un’azienda tedesca che si occupa di tecnologie per automobili.

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Questo magnifico velivolo trasportava appunto del personale che si è trattenuto in città fino a domenica sera quando, attorno alle 18,20 è ridecollato per la Bavaria. (o Baviera che dir si voglia ndr.)

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Pronti per la partenza…

Sempre venerdì attorno alle 19, è atterrato proveniente da Basel Mulhouse ( Basilea ) un Cessna 172P Skyhawk II F-GJFR (c\n 17274712) dell’ Aéro-Club du Haut-Rhin  ( info @ www.achr.asso.fr/ ) il quale sarebbe decollato il lunedì seguente.

Cessna 172P Skyhawk II F-GJFR (c\n 17274712)

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Domenica mattina alle 08,45 un Aagusta Westland AW109s Grand I-ELFA  (c/n 22032) della compagnia Hover Fly Executive Helicopter Service (info @ www.hoverfly.it/ ) con a bordo una famiglia proveniente dalla Russia che a bordo di due Limousine si è recata all’Autodromo di Modena per un evento privato. Dopo pochi minuti l’elicottero è ripartito

 

GUARDA FILMATO

www.youreporter.it/video_Tutto_e_cominciato_venerdi

www.youreporter.it/video_Tutto_e_cominciato_venerdi_3

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Aagusta Westland AW109s Grand I-ELFA (c/n 22032)
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Hover Fly Executive Helicopter Service

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Attorno alle 15,30 l’AW-109S è atterrato nuovamente ed in attesa dei passeggeri russi i piloti si sono goduti un caffè presso il bar dell’Ostaria Gente dell’Aria

 

 

Insomma il nostro  piccolo grande aeroporto si è “internazionalizzato” per un week end

 

P.G.


21 Aprile 2014

di Luca Orlando

Export in corsa per il distreto aerospaziale lombardo, che sfiora nel 2013 i 2 miliardi di euro grazie in particolare allo sprint dei big targati Finmeccanica. Siamo entrati nel sito di Vergiate, alle porte di Varese, per vedere gli elicotteri di Agusta-Westland in fase di assemblaggio, in attesa di finire sui mercati internazionali.
GUARDA VIDEOSERVIZIO
Il distretto lombarddo vale 4,5 miliardi di produzione, con 215 e 7000 addetti diretti, che raddoppiano con l’indotto.

20 Aprile 2014

Stamane in Aeroporto è atterrato, attorno alle 9,15, proveniente da Milano un Agusta Westland AW-109S Grand I-ESPA (c/n  22111 ) della Esperia Aviation Services con a bordo una famiglia russa diretta all’Autodromo di Marzaglia per una sessione di prove a bordo di una Ferrari.


Attorno alle 15,30 l’elicottero ha messo in moto per poi decollare alla volta di Milano con a bordo la famigliola russa.

GUARDA VIDEO PROMOZIONALE

http://www.youtube.com/watch?v=9_IYHeiMOCo

Molto carino il gesto del comandante dell’AW 109S il quale prima di congedarsi mi ha regalato una  brochure della compagnia di elitaxi proprietaria del velivolo

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http://www.youreporter.it/video_Agusta_Westland_AW-109S_Grand_Hesperia_Aviation_Services

 

 

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Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni


15 Aprile 2014

dal nostro inviato FRANCO GIULIANO

GROTTAGLIE – 14 Aprile 2014, aeroporto di Grottaglie: potrebbe diventare questa la data che verrà scritta sui libri di storia per indicare l’inizio della rivoluzione nel trasporto aereo, quando i velivoli commerciali viaggeranno senza pilota ad una velocità «mach 12», cioè 12 volte superiore a quella del suono e impiegheranno, per esempio (secondo quanto prevede un programma già avviato da Enac e autorità Usa) appena 100 minuti da Los Angeles a Roma, lungo un corridoio nella stratosfera. E Grottaglie potrebbe diventare il «porto di approdo» di questi viaggi aero-spaziali.

Per mettere la firma su questo «libro nuovo ancora tutto da scrivere» si sono dati appuntamento nella sala partenze dell’aerostazione di Grottaglie, chiuso ai voli civili («Sarà il mercato a decidere il futuro di questo aeroporto», ha detto il presidente Vendola), i rappresentanti dei ministeri dei Trasporti e della Difesa, di Enac, Enav, Finmeccanica, Alenia Aermacchi, Distretto aerospaziale pugliese, AgustaWestland, Selex Es, Piaggio Aero. Tutti insieme si sono incontrati per prenotare una fetta del ricco business che secondo le stime si aggirerebbe intorno ai 40 miliardi di euro per i prossimi 10 anni. «Credo – ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola -, che qui oggi stiamo decidendo il futuro della Puglia. Credo che noi siamo veramente di fronte a prospettive straordinarie non solo per Grottaglie, ma per la provincia di Taranto e per il Sud».

«Qui a Grottaglie – ha spiegato il direttore generale di Adp Marco Franchini, dopo l’intervento introduttivo dell’amministratore unico Giuseppe Acierno – si punterà sempre di più sulla sperimentazione dal punto di vista aeronautico dell’in – novazione e della formazione. Verranno creati i soggetti che nel futuro gestiranno l’aviazione civile, sempre più pilotata da remoto». «La Puglia (dopo l’investimento di Alenia che qui realizza parte del Boeing 787, un progetto avviato nel 2004 dall’ex governatore Raffaele Fitto e che oggi crea occupazione per 1.800 addetti) si fa sempre promotrice di iniziative di tal genere – ha detto Alessio Quaranta, direttore generale Enac -. Abbiamo utilizzato queste infrastrutture e questa regione come laboratorio. Quando la società Aeroporti di Puglia ci ha proposto questa sperimentazione a Grottaglie ci siamo trovati concordi».

«Oggi siamo qui – ha detto Donato Amoroso, direttore generale Alenia Aermacchi – per creare la rete necessaria a consolidare collaborazioni future. Fare sistema è fondamentale. Il mercato oggi è sfidante dal punto di vista economico e tecnologico». «Per realizzare questo sogno – ha detto l’ex direttore dell’Enac, oggi presidente del Centro Studi Demetra, Pierluigi Di Palma nel ricordare le battaglie comuni della Gazzetta e dell’Enac per lo sviluppo del sistema aeroportuale pugliese – abbiamo fatto la battaglia alla burocrazia. Oggi abbiamo dimostrato che c’è una differenza tra la “cattiva ” burocrazia e la “buona” burocrazia. Qui oggi festeggiamo una realtà prima in Europa».

La scommessa del presidente Vendola è di investire nel futuro e per farlo serviva l’apporto del mondo della ricerca e dell’industria (e dell’univer – sità). E qui, oggi, in questa vecchia aerostazione c’erano tutti quelli che contano nel settore dell’aerospazio. «Credo che con questo convegno abbiamo la possibilità di dimostrare come in Italia se si vuole, si riesce a fare sistema», ha detto l’amministratore unico Enav, Massimo Garbini (atterrato poco prima sulla pista di Grottaglie col suo aereo Piaggio 180, della flotta Enav). Il quale ha assicurato «che l’ Enav è fortemente impegnata in Puglia con il centro di controllo regionale di Brindisi e non ha nessuna intenzione di andare via da quel centro. Anzi entro il 2018 è previsto un progetto che porrà l’Italia all’avanguardia, con la gestione dell’intero spazio aereo europeo affidato ad un unico centro di controllo (cielo unico) e il passaggio della gestione dello spazio aereo di Brindisi dai militari all’Enav».

Infine il ruolo importantissimo dell’Aeronautica militare: «La Difesa c’è e vuole fare la sua parte. Bisogna continuare e andare avanti». A dirlo, il capo di gabinetto del ministero, il generale Carlo Magrassi, ripartito subito dopo davanti allo sguardo meravigliato di tutti con un bellissimo aereo dell’Aeronautica militare che lo aspettava sulla pista. «Il mondo sta cambiando in una direzione – ha detto -. Internet è stata la rivoluzione di ieri, la rivoluzione di domani consisterà nel muovere merci e persone riducendo al minimo i tempi morti. Il futuro sarà in un’automazione che permetterà di muovere numeri enormi di mezzi ottimizzando i loro spostamenti. Nel futuro ci saranno enormi opportunità, ma anche enormi rischi: ecco perché il mondo della difesa e del commercio devono unirsi. Grottaglie è un esempio di questa unione, ma deve essere un nodo importante della rete, perché in questo modo si può iniziare a partecipare allo sviluppo nazionale che può generare successo. Importante arrivare primi e con gli standard giusti».

Dopo le parole i fatti. Nel pomeriggio sono stati tracciati gli scenari operativi di questo programma per testare gli aerei senza pilota insieme alle imprese che hanno già manifestato l’interesse a localizzare su Grottaglie i propri insediamenti.
«Ora il “pro getto-Grottaglie” – come ha assicurato Giacomo Aiello, capo di gabinetto del ministero dei Trasporti – sarà portato all’attenzione dell’Eu – ropa e diventerà uno dei punti strategici nell’agenda del prossimo semestre di presidenza italiana».<!– –>

 

Fonte:www.lagazzettadelmezzogiorno.it


23 Dicembre 2013

La società controllata dal Tesoro si è aggiudicata la fornitura dei modelli AW101, serviranno per operazioni di recupero e salvataggio

Finmeccanica vince contratto da 1 miliardo: alla Norvegia 16 elicotteri Agusta Westland

MILANO – Finmeccanica cerca di dimenticare i guai della sua controllata Agusta Westland con un nuovo contratto in Norvegia per oltre un miliardo di euro. La società controllata dal Tesoro, si è aggiudicata un contratto del valore di circa 1,15 miliardi di euro per la fornitura di 16 elicotteri AW101 in “configurazione ricerca e soccorso” al governo norvegese.
Una buona notizia per il maggiore gruppo industriale italiano (oltre 70mila dipendenti) al centrod ella cronaca proprio per le disavventure della sua controllata Agusta Westland. A causa di una inchiesta per corruzione internazionale, è finito agli arresti l’ex amministratore delegato Giuseppe Orsi, coinvolto nelle indagini per la vendita di una dozzina di elicotteri Agusta in India, con il governo di New Dheli che ha annunciato di voler stracciare il contratto.

La conquista della fornitura di velivoli in Norvegia avrà un impatto favorevole anche sui conti della società, impegnata nel rilancio della reddittività. Il contratto, tra l’altro, include un pacchetto completo di addestramento e supporto e prevede opzioni per ulteriori sei elicotteri. La consegna delle macchine avverrà a partire dal 2017 per concludersi nel 2020. La configurazione Sar dell’AW101 destinato alla Norvegia – si legge in una nota del gruppo – include anche un sistema radar di sorveglianza Aesa, realizzato da Selex Es, altra società di Finmeccanica. Inoltre, a sostegno dell’addestramento dei piloti, un Full Flight Simulator sarà disponibile in Norvegia,nel 2016, in anticipo rispetto alla consegna della prima macchina.
La notizia è stata saluta con soddisfazione dai vertici societari. “La scelta del governo norvegese – ha dichiarato il presidente di Finmeccanica, Gianni De Gennaro – rappresenta un’ulteriore testimonianza della leadership di AgustaWestland a livello mondiale sia in termini di credibilità che di valore tecnologico delle soluzioni offerte al mercato”. “Questo successo – ha dichiarato l’amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa – arriva al termine di un complesso iter di selezione che ha tenuto conto di severi criteri tecnici legati alla valutazione del prodotto. L’AW101 si è confermato ancora una volta come il migliore della sua categoria”. 


8 Settembre 2013

Mattinata movimentata all’Aeroporto di Modena

Alle 9.00 l’Aeroporto è stato sorvolato da un AVRO RJ85 (Bae 146-300) della Brussels Airlines volo SN3122 diretto a Brussels.

Alle 9.10 invece è atterrato proveniente da Bologna con destinazione l’Autodromo di Monza Agusta Westland A 109S Grand I-FACM (c\n 22030) il quale è poi decollato immediatamente verso la sua destinazione.

GUARDA VIDEO

http://www.youreporter.it/video_Decolli_sorvoli_ed_atterraggi

Alle 9.40 è stata la volta di un Airbus A-319 della EASY JET volo EZ 8987Y in arrivo dal London Gatwick Airport (LGW) per il Marconi di Bologna.

Infine alle 11, 15 è atterrato, proveniente da Brescia-Montichiari un Piper PA-28R-201T Turbo Arrow III D-EMFT del 1978 motorizzato Continental.

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Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni

 



 Stamattina un Reims-Cessna F-152 I-CRAB (c\n 1032)  ha eseguito ina serie di emergenze e touch and go.

Tra un touch and go e l’altro l’Aeroporto di Modena-Marzaglia è stato sorvolato a circa 2500 piedi da un Agusta Westland EH-101 della Marina Militare Italiana ( sopra )che si dirigeva al Marconi di Bologna per una procedura ILS sull’Aeroporto Felsineo.

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http://www.youreporter.it/video_Tra_un_touch_and_go_e_l_altro

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Piergiorgio”pierinoinflight”

Goldoni

 



La commessa ha un valore complessivo di 275 milioni di euro: undici elicotteri specializzati e attrezzati, oltre ai servizi di addestramento e manutenzione.

AgustaWestland fornirà i nuovi elicotteri da soccorso per la società Bristow Group Inc., l’assegnataria del contratto da parte del Dipartimento dei Trasporti britannico. La commessa, del valore di pertinenza di AgustaWestland di circa 275 milioni di euro, prevede la fornitura, da parte della società elicotteristica di Finmeccanica, di undici elicotteri AW189 allestiti in versione SAR (Search and Rescue, ricerca e soccorso) unitamente a servizi di addestramento e manutenzione. Le attività saranno avviate progressivamente tra il 2015 e il 2017 e avranno una durata complessiva decennale.
L’ AW189 è un elicottero biturbina di nuova generazione della classe 8 tonnellate progettato per soddisfare i più recenti e futuri requisiti per compiti SAR e offshore nelle condizioni operative più difficili. Si tratta del modello di più recente sviluppo tra gli elicotteri AgustaWestland dedicati a missioni SAR e beneficia della lunga esperienza della società nel campo della ricerca e soccorso, sia nel Regno Unito che sul mercato mondiale. Contratti per oltre settanta AW189 sono stati fino ad oggi siglati da clienti in tutto il mondo. La società Bristow Group Inc. è un importante cliente per AgustaWestland con ordini già effettuati per i modelli AW139 e AW189

Fonte:http://www3.varesenews.it


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